Calcutta oggi Kolkata
Calcutta, Capitale Culturale
(da GUIDE APA - INDIA - ZANFI EDITORI)

Calcutta fu fondata nel 1686 da Job Charnock, responsabile della sede di Hoogly della Compagnia delle Indie Orientali, allora in cerca di nuove basi commerciali.

L'agglomerato originario della Città era formato dai tre villaggi di Kalikata (dal quale Calcutta prese il nome), Govinpur e Sutanati, già occupati da mercanti armeni e portoghesi.

A difesa della nuova Città, gli inglesi costruirono un forte che prese il nome da re William I°.

Il 20 giugno 1756 Calcutta fu conquistata dal Nawab del Bengala, Siraj-ud-Daula, il quale fece imprigionare in una stanzetta di 30 mq. "Blak Hole" (il buco nero), i residenti inglesi che non erano riusciti a fuggire; durante la notte ben 123 dei 146 prigionieri morirono soffocati.

L'anno seguente, il 2 gennaio, Robert Clive governatore di Madras (ora Chennai), conquistò la Città e nel 1773 Fort William ricostruito.

Per i primi coloni la vita non fu facile: la mortalità raggiungeva livelli altissimi e la popolazione era composta prevalentemente da maschi celibi d'età compresa tra i venti e trent'anni.

Nel 1773, anno in cui Calcutta divenne il quartier generale dell'amministrazione britannica in india, la popolazione europea era cresciuta a 100.000 unità, grazie all'arrivo di nuovi funzionari, mercanti, soldati e dei cosiddetti "cargoes of females" (carichi di donne) .

Nel 1911 la capitale britannica fu portata a Delhi e Calcutta attraversò un periodo di decadenza.

Nel 1947 l'India ottenne l'indipendenza e vennero ritracciati i confini del subcontinente indiano; con la costituzione dello stato indipendente pakistano.

Calcutta dovette affrontare un nuovo problema: la sovrappopolazione.

Nella città infatti si riversarono migliaia di induisti fuoriusciti dal Pakistan Orientale, a maggioranza musulmana.

Il problema della sovrappopolazione si riacutizzò con la guerra del Bangladesh nel 1971.

Oggi, con oltre 10 milioni di abitanti, Calcutta è tra le città più grandi dell'India, seconda a Bombai (14 milioni di abitanti).

Il principale problema della Capitale del Bengala è costituito dalle condizioni di indigenza in cui vivono gli abitanti più poveri.

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