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| | | Chi va e chi viene Commenta Vedi tutti gli argomenti
Capita che la TV o i giornali riportino notizie di animani domestici (in genere cani, a volte gatti; i piccioni sono una categoria a parte) che portati, per svariati motivi, a centinaia e centinaia di km di distanza da casa, decidano di sobbarcarsi il lungo viaggio di ritorno (a piedi, of course) per rientrare alla casa da cui vennero allontanati.
Poi mi guardo in giro e vedo avvisi di animali "spariti" ... "scappati" ... "persi" ... e penso:
- come fa a "sparire" o "perdersi" un cane o un gatto, che notoriamente hanno un senso dell'oerientamento decisamente elevato (se riescono a tornare a casa da parecchi chilometri) ?
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- Evidentemente questi animali se ne vanno di loro spontanea volontà. E se hanno deciso liberamente di andarsene e di non tornare è perchè, altrettanto evidentemente, stanno meglio altrove che in quella casa.
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- Quindi, tutti coloro che detengono animali domestici "da compagnia" (ma compagnia di chi? dell'umano!) e dicono di amare gli animali, si chiedono se l'animale è veramente felice di restare in quella casa?
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Sicuramentemolti animali nelle case dei loro proprietari ci stanno bene, tant'è che pure con la porta aperta se ne guardano bene dal fuggire (e chi glielo fa fare? lì hanno da mangiare e dormire al caldo e asciutto!).
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- Ma per quelli che hanno deciso di andarsene, non sarebbe meglio che i loro "padroni" rispettino le scelte di questi animali? se veramente si ama un essere vivente non lo si tiene recluso contro la sua volontà.
Sarebbe come dire che le carceri esistono perchè i secondini amano talmente gli esseri umani che li tengono chiusi dentro, proprio come fanno i possessori di cani e gatti. E se osano scappare fanno di tutto per riprenderli pure loro, mettendo avvisi "WANTED" pure sui giornali (come si fa per Fido e Fuffi). Magari con lauta ricompensa per chi li trova. Baltasar Mateus | | | | |
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