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| | | Dialogo tra il poeta e la morte Commenta Vedi tutti gli argomenti
O Morte! So che sei già qui. Abbi un po'di pazienza.
Sono le tre. Andremo quando se n'andranno le stelle?
quando canteranno i galli? quado la prima luce
squillerà con la sua cornetta della sierra?
quando aprirà il sole una fessura violacea tra cielo e terra?
Né quando dirai Tu né quando vorrò io.
Sono venuto per scrivere il testamento. Quando avrò scritto l'ultima bestemmia,
mi cadrà la penna, si romperà il calamaio senza che nessuno lo muova,
si verserà l'inchiostro e, senza che Tu la spinga, si spalancherà la porta.
Allora andremo. Intanto...
appendi la tua falce, con la mia mazza, all'attaccapanni dell'ingresso e siediti
... Siediti e aspetta! Léon Felipe | | | | |
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