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Carissima signora, non voglio risposte, ma sono pienamente in accordo con Lei; anch'io soffro per le decisioni dell'usurpatore Riccardo il Castellano: soffro soprattutto perché oltre a distruggere un affresco di grande valore storico, abbatteranno anche l'atellier del Caio (al secolo Giancarlo Ferrari) che in quell'abbaino potè esprimere tutta la valenza di un artista pittore, negli anni del risorgimento novecentesco (anni '60). Così con rammarico andrà a sparire un'altra parte della nostra storia. ECADUTOGIULARMANDO | |  |  | | |  | | E ancora Cascina del Ferro... Commenta Vedi tutti gli argomenti
Qualcuno ha scritto "...L'area ormai è decontestualizzata e avulsa dal contesto agricolo...".
Questo ricorda molto quanto è stato fatto in un noto paese del Medioriente, dove i coloni che arrivavano dall'Europa acquistavano terreni dagli arabi per edificare le loro aziende e villaggi. Ma si guardavano bene dall'acquistare appezzamento uno a fianco dell'altro! Compravano un pezzo qui e un pezzo laggiù. Poi quando si stentirono forti decisero che "per ragioni di sicurezza" (la LORO ovviamente) espropriavano i terreni degli arabi compresi fra una proprietà e l'altra dei coloni. Anche quelli erano terreni ormai "decontestualizzati" dalla realtà in cui erano inseriti.
Morale, oggi gli arabi in quella zona non son padroni nemmeno dell'aria che respirano.
Questi sono i pericolo di un posto "decontestualizzato" dal resto.
Prima lo si decontestualizza e poi si dice che non ha senso mantenerlo così e lo si ... "Meglio pensare ad una seria sistemazione dell'area più consona allesigenze della Binasco del terzo millennio".
Ovviamente tutto è sempre migliorativo e adeguato al Terzo Millennio!
Avete mai sentito un politoo dire che fa qualcosa di peggirativo?
Del resto lo vediamo anche a livello nazionale: un giovane boyscout democristiano ha rottamato un partito storico che, piaccia o non piaccia, ha fatto la Storia d'Italia.
E' il nuovo che avanza!
si, appunto... avanza.... e quel che avanza non si sa in quale cassonetto buttarlo. Baltasar Mateus | |  |  | | |  | | E ancora Cascina del Ferro... Commenta Vedi tutti gli argomenti
Concordo in toto con Poncina, per il semplice fatto che logica, buon senso urbanistico ed economia, dimostrano che gli interventi conservativi in architettura vanno fatti uando sussiste qualcosa da conservare. La cascina fantasma in oggetto, ormai è un non senso da qualunque punto di vista .
Non senso storico - Non sono rilevabili stilemi architettinici di pregio che ne determino in modo inequivocabile l'epoca di edificazione.
Non senso culturale - Non sono presenti attività agricole o umane che abbiano attinenza con le attività che storicamente vi si svolgevano.
Non senso urbanistico - L'area ormai è decontestualizzata e avulsa dal contesto agricolo. Qualsisi intervento mirato ad una riedizione della cascina risulterebbe un falso storico. Una Disneyland nostalgici delle vecchie cose del buon tempo andato, che però si guardano bene dal vivere e lavorare la campagna.
Insomma: non esiste un solo motivo che potrebbe giustificare un intervento conservativo.
Meglio pensare ad una seria sistemazione dell'area più consona allesigenze della Binasco del terzo millennio. Frank Tassametro (e non si dica che non firmo) | |  |  | | |  | | E ancora Cascina del Ferro... Commenta Vedi tutti gli argomenti
Aggiungo la mia opinione, con il mio commento sulla foto di Chioggiando FB, riguardo l'aggiunta di un ponte di collegamento al Duomo di Chioggia Ve.
"Nessun intervento successivo che modifichi il valore dell'opera può essere conservativo tipo l'originale. A quel punto tanto vale che sia pari alle conoscenze e normative attuali.".
Per Binasco, fatte le dovute differenze, penso che la Cascina e il ponte ex-Sgea possano trovare veloce soluzione. Ah, a proposito, mancano anche a me i Consigli Comunali.
Nato a Binasco fuori le mura, abito adesso dentro le mura.
( Vice Sindaco di Moirago, quando sarà Comune )
( Consigliere comunale autoeletto a vita, nella lista Orfani Bar Lindo Binasco, finche' morte non ci separi, senza spingere, plis )
Uno in + di 213 dei 1449 )
Socio fondatore e Presidente onorario del gruppo segreto e autofinanziato "Quelli del lunedì alcolico". VALERIO PONCINA | |  |  | | |  | | E ancora Cascina del Ferro... Commenta Vedi tutti gli argomenti
...Chi scrive senza firmarsi col proprio nome non è degno di risposta...
?????!!!!!
Ci consenta Lady Mary: Se la pensa così perché si affanna tanto a rispondere?
Ah già... vuol essere buona.
Ecco, allora ci rsparmi le sue fantasiose filippiche sui mattoni delle cascine fantasma.
Il cielo gliene renderà merito.
Frank Tassametro (e non si dica che non firmo) | |  |  | | |  | | E ancora Cascina del Ferro... Commenta Vedi tutti gli argomenti
Chi scrive senza firmarsi col proprio nome non è degno di risposta.
Voglio essere buona, le mie opinioni le manifesto apertamente..
Lei che scrive con tanta supponenza penso sappia fare anche semplici calcoli: 7.000 mc più 3.000 mc, se la matematica non è un’opinione, fanno la bellezza di , 10.000 mc di costruzione, penso sia d’accordo, perché quei 3.000 mc saranno aggiunti ai 7.000, sono pronta a scommettere.
Le persone presenti la sera del 7 settembre, erano veramente molte ( Lei era presente ?) di più non ne potevano entrare visto che a Binasco non c’è una sala conferenze degna di chiamarsi tale. Inoltre tengo a precisare, qualora Lei non lo sapesse, che la serata era aperta a tutti, ovviamente anche all’Amministrazione o questa si aspettava il biglietto d’invito ?
Un’altra cosa, forse per Lei poco importante, le tre forze di opposizione insieme rappresentano la maggior parte di cittadini di Binasco, non è poca cosa vero ?
Forse, “caro signore”, Lei ha bisogno di un bel paio di ochiali perché, com’è scritto, la stazione la vogliamo tutti lì dove si trova ! Che ne dice di una bella visita oculistica ?
Non mi è dato sapere se Lei è binaschino, io lo sono solo da 54 anni e ci tengo a questo paese e ”paladina” della storia, come mi ha definita, non mi ha offesa come era sua intenzione, anzi è stato un grande complento: grazie !
Lei è mai stato dentro l’area della Cascina ? Io sì ! Ho visto quel che non c’è più e quello che volendo si potrebbe recuperare, ma le intenzioni dell’Amministrazione sono ben altre e mi fa specie, creda, che in Giunta ci siano persone nate in questo paese che hanno perso l’amore per io ricordi di quei “muri di mattoni marci” che si chiamano storia, storia da recuperare e tramandare. E’ come se ci dimenticassimo dei nonni, bisnonni, dei nostri avi, sono quelli che, di generazione in generazione hanno trasmesso a tutti noi, Lei compreso, ricordi, onore e dignità.
Questa non è retorica !
A tale proposito voglio ricordare gli scavi fatti sul cimitero e sulla Chiesa di Santa Maria dove si sono trovati importantissimi reperti archeologici ora ammassati chissà dove: il museo promesso in fase elettorale dalle Amministrazioni che si sono succedute, dov’è ?
Promesse, promesse, soltanto promesse !
Ciò che invece è certezza sono 40 appartamenti da costruire per una lunghezza di 200 metri, il recupero della Cascina (ma non doveva essere abbattuta ? Di altri 20 appartamenti, la scuola materna ed un ampliamento abitativo di altri appartamenti. Dov’è lo spazio verde tanto decantato ? Forse resterà un’aiuola con una pianta simbolo di ciò che sarebbe dovuto essere.
Dove sono i parcheggi degli abitanti e di chi accompagna i figli all’asilo ?
E la viabilità ? Non è che le auto dovranno transitare in via dei Mille ? Pazzia bella e buona !ato
La cosa migliore sarebbe quella di dare dignità a quei “muri di mattoni marci” recuperando la cascina, magari con all’interno il museo di Santa Maria, la biblioteca, una sala conferenze e tanto altro, un parco con panchine dove sedersi, ritrovarsi e socializzare, o legger un libro in pace immersi in tanto, tanto spazio verde.
E’ un desiderio che vorrei vedere realizzato !
E’ un sogno ?
Forse alla tenera età di 76 anni so ancora sognare, ciò che è negato stranamente ai giovani della nostra Amministrazione che i sogni li hanno chiusi a doppia mandata in un angolo remoto del loro cuore per trasformare quei sogni in ciò che la loro mente chiede: mattoni, mattoni e ancora mattoni !
Quando quell’angolo di cuore negato prenderà il sopravvento, e succederò, forse sarà troppo tardi.
Peccato !
Mary
Mary Rambelli | |  |  | | 
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