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| | | LAGRIME Commenta Vedi tutti gli argomenti
Pioggia non è: né mie son queste lagrime
che mi gocciano, a tatti, sulle mani.
Son della vite, che s'aggrappa ai ferri
della terrazza a cui m'affaccio: ancora
senza pampini, e sol con qualche asprigno
viticcio attorto a fior di scorza. Soffre
dolcemente: è ferita; ma col pianto
la giovinezza di sue linfe stilla.
Dolor d'amore, in questo
mattino incerto tra febbraio e aprile,
tutto malinconie, tutto promesse:
ed io bacio le lagrime
che spremi, o vite giovane - e vorrei
piangere sempre come piangi tu.
_- dedicata a Brutus - A. Negri | | | | |
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