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| | | Odori, puzze e fetori. Commenta Vedi tutti gli argomenti
Segnalazione postata sulla pagina facebook del Comune.
Lunedì 22 Luglio ore 22,15 circa, dopo una giornata passata a sfuggire il caldo blindato nell'aria condizionata, tento un giro in bici per sgranchire le gambe e per respirare aria pulita. Appena uscito dalla porta di casa vengo investito da un odore fetido che rende l'aria irrespirabile. Traverso il paese in lungo e in largo e l'odore è una costante. È il solito putridume che periodicamente, da circa tre anni, avvolge le sere d'estate binaschine e non solo. Nell'ultimo mese il fenomeno si è ripetuto con una frequenza insopportabile. La puzza è inconfondibile, indice che l'origine del fenomeno è sempre la stessa. Alcune voci parlano di pratiche agricole di concimazione o diserbaggio, altre di malfunzionamento del depuratore consortile. Fatto sta che ogni volta tocca blindarsi in casa per non avere il voltastomaco.
Con la presente sono a chiedere alla nuova amministrazione comunale se è riuscita a risalire all'origine del fetidume, che sembrerebbe avere le caratteristiche di inquinamento atmosferico a tutto tondo. Comunque sia, si tratta di immissione in aria di sostanze che creano non poco disagio ai residenti; specialmente a chi, privo di condizionatori, non può blindarsi in casa con porte e finestre serrate.
Chiedo anche se sono state contattate ASL e ARPA, al fine di capire se l'immissione in atmosfera di dette sostanze può avere conseguenze sulla salute dei cittadini.
Faccio presente che costituzione della Repubblica e legislazione italiana non consentono che attività economiche di qualsiasi genere possano generare anche semplice disagio ai cittadini.
In attesa di gradite risposte, ringrazio anticipatamente.
Gianfranco Salvemini | | | | |
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