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| | | Un Eroe Commenta Vedi tutti gli argomenti
Oggi è la giornata della Memoria. Non è nelle cronache, non era una persona che comunque avrebbe fatto di tutto per rimanere nel silenzio e, se lo si ricordava come ha fatto il sottoscritto ai tempi, avrebbe fatto spallucce dicendo che ormai era acqua passata. Questa persona era il padre della mia compagna di allora, morta di tumore nel 2004, che mi ha raccontato, a fatica perchè era una persona di poche parole e su mia insistenza, come nella Seconda Guerra Mondiale era sottufficiale della GdF in servizio al confine della Svizzera. Avendo ricevuto l'ordine con l'emanazione delle Leggi Razziali del Regime Fascista in generale e di Benito Mussolini in particolare, di trattenere gli ebrei che tentavano di passare oltreconfine per poi portarli nei famigerati campi di concentramento successivamente. Recepito l'ordine che a suo dire, ed anche come la maggior parte di noi, era ignobile, non ha pensato due volte a trasgredirlo. Sfruttando la sua posizione di Sottufficiale ed anche il posto di confine, abbastanza isolato, lasciava passare le persone perseguitate semplicemente "girandosi" per altre faccende oppure quando era da solo, rare volte comunque, dicendo a queste persone di nascondersi in un determinato posto ed al suo segnale di passare. Non c'era tempo di ringraziare ma bastavano gli sguardi, il timido sorriso, o il volto sorridente di un bambino, per ripagarlo di tutto. Come sempre accadde, esistevano persone che non avevano riguardo e appena li vedevano tentare la fuga, li catturavano e li consegnavano alle famigerate SS. Persone ignobili ed il disprezzo si disegnava nella sua faccia, perchè questi personaggi volevano uno scatto di carriera per aver mostrato dello zelo nella persecuzione.E' successo anche che, avendo saputo di questo, sia stato catturato e sottoposto ad un duro interrogatorio, e qui non ha voluto andare oltre per comprensibili brutti ricordi, ma non avendo prove a suo carico anche perchè il delatore non si è reso credibile, è stato rimesso in libertà e reintegrato in servizio. Ora è morto nel 1993 e volevo onorare anche la Sua memoria scrivendo in questo sito. Non so se sia un Giusto questo lo lascio decidere a chi lo riterrà opportuno ma PER ME LO E' anzi per me era e sarà sempre un EROE. Esistono anche altre storie che non sono venute rese all'opinione pubblica proprio perchè i protagonisti di questi atti eroici sono persone comuni che semplicemente fanno quello che dice loro la Coscienza e chi inneggia ancora al fascismo o peggio al nazifascismo, dovrebbe almeno averne una o farsi un esame interiore. Questa persona l'ho sempre ammirata, di poche parole e forse un po burbero ma aveva un CUORE GRANDE COSI' e tutto ciò che mi ha raccontato vorrei solo che non si dimenticasse. Per Ricordare. Ti Voglio Bene. Loris Soffritti | | | | |
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