Episodio 8 - "Un sindaco da salvare"
 

Bon seguì le tracce di sangue lasciate da Rattazzi. Arrivato alle cantine, trovò
" l' uomo topo " immobilizzato tra la gattina turchese e Terzo Reich, che sembrava intenzionato a finirlo per così far colpo sulla dolce felina. Rattazzi teneva fra le mani uno strano telecomando. Bon gli puntò la 38 a tripla canna e gli disse :

- Posa quello strano affare e facciamola finita….

IL criminale gli rispose :

- Se tiene alla vita del suo sindaco è meglio che spari a questo maledetto felino Tedesco…
- Come mai !?

Gli domandò Bon.

- Con questo telecomando ai raggi " Plus ", guiderò verso il vostro sindaco la mia nuova invenzione : " Sorcius 2 ", un topo meccanico che trasporta sulla schiena
" l' annientatore ", il mio nuovo agente chimico che trasformerà il vostro sindaco Marcomains in dolci e tenere gocce di rugiada…..Per questo siero non esiste antidoto e non è reversibile.
- Perché non l' hai usato al posto dell' altro ?
- L' altro presentava dei difetti di durata ma….io purtroppo amo il formaggio….

Bon non sapeva cosa fare : doveva credergli o no ? Mentre rifletteva, arrivò la cassiera che riconobbe il suo gatto e si precipitò per salvarlo. Urtò Bon, a cui partirono alcuni colpi dalla 38 a tripla canna, che finirono tutti nelle gambe di Rattazzi. Cadde a terra, innescando però la leva del telecomando : " Sorcius 2 " era attivato ! IL gatto Bavarese, riconoscendo la sua padrona, si raggomitolò felice…

- RONF….GROARR…RONF….

IL disastro era compiuto : se Rattazzi non aveva mentito, il sindaco Marcomains correva allora un pericolo mortale. Bon si precipitò sull' " uomo topo ".

- Ferma quel maledetto sorcio !

Gli ordinò.

- Impossibile….

Rispose Rattazzi con un filo di voce.

- Qualcuno dovrà pur paga….re…
….E svenne. Bon notò come uno strappo sul volto di Rattazzi. Si accorse così che indossava una maschera e freneticamente gliela tolse. Allora era vero…..Rattazzi non esisteva….non era mai esistito….Quello era Matt Rattley, un pazzo criminale scomparso anni prima. Arrivò anche Cooper, che vide tutta l' incredibile scena ma non ne rimase per niente sconvolto. Era troppo preoccupato per il Serg.Coyote.

- Bisogna fare qualcosa per il Serg.Coyote…..è tutto fuori posto !
- Non ora !

Gli rispose deciso Bon.

- IL sindaco David Marcomains è in pericolo mortale !
- Non vorrà ancora credere a questo maledetto pazzo ! E' tutto finito e….lei è nei guai amico mio….Non si fa l' investigatore privato senza i dovuti permessi….almeno non qui a New York !
- Stupido ignorante !

Gli urlò Bon che con una spinta lo scaraventò a terra.

- Fermati dannato !

Gli urlò Cooper.

- Ti farò degradare dal sindaco in persona, Capitano dei miei stivali !

Lo minacciò Bon mentre usciva dalla stanza come un tornado impazzito. Cooper gli filò dietro.

Appena usciti i due, la vecchia cassiera sentì dei passi leggeri che si avvicinavano dalla scala. Era Anselmìn, che con in mano un decotto di rose si accingeva a conquistarle il cuore….Giunto in cortile, Bon si impossessò della motocarrozzetta Tedesca e sfrecciò via come un fulmine, seminando Cooper definitivamente. Sentiva di avere i secondi contati e guidava come un pazzo verso la città. Ad ogni curva impennava, ogni sorpasso era una sfida alla morte. La sua foga era talmente incontrollata che al bivio per la città sbagliò strada. Non riuscì più ad orientarsi ed arrivò all' ufficio del sindaco solo molte ore dopo, sfruttando il passaggio di una gentile famiglia che viaggiava in camper. Sceso da quel mezzo, così strano per quell' epoca, Bon si domandò :

- Cosa sarà mai stato ?…..Mah….le ruote le aveva…

Entrò nell' edificio e subito un nugolo di agenti lo circondarono. Un uomo parlò per tutti :

- Lei chi è ? Si identifichi…..

Era il capo della Polizia in persona Bill Bonner, l' uomo più grasso della città….dal famelico peso di 170 libbre o forse più….
Bon d' istinto rispose :

- Guardate là……un palloncino sospetto….

Tutti si voltarono e Bon ne approfittò per tuffarsi nell' unico ascensore aperto.
Mentre era in volo pensò :

- Questo trucco mi riesce sempre…

Dentro l' ascensore c' era una splendida e giovane ragazza che l' osservava maliziosa strizzandogli l' occhio.

- Sei tutto sudato bello !

Gli disse. Bon la riconobbe : era la " gazza ladra " , in uno dei suoi celeberrimi travestimenti.

- Ciao investigatore, come mai sei qua ?
- Devo salvare la vita al sindaco.

Rispose Bon.

- Aiutami ti prego….
- C' è qualcosa da guadagnare ?

Gli domandò lei.

- Solo la gloria.
- Allora non mi interessa…..

Con un balzo leggero uscì dal soffitto dell' ascensore e svanì in un istante, tanto che Bon pensò d' aver sognato. Fece fermare l' ascensore al piano appena prima di quello del sindaco. Quando uscì tutto era tranquillo : buon segno. Al piano terra invece imperversava il caos, perché il palloncino c' era veramente e i poliziotti impazziti lo stavano bombardando di fucilate, senza per altro colpirlo…..
La voce di Bill Bonner giungeva nitida fino alle orecchie di Bon che stava molti piani sopra.

- Basta….imbecilli…..cosa fate ! Almeno colpitelo !

Intanto Bon ebbe conferma dei suoi timori, perché " Sorcius 2 " gli sfrecciò proprio davanti veloce come un siluro, infilando le scale per il piano del sindaco. Anche lui si mise a salire velocemente i gradini. Appena salito al piano superiore, il topo meccanico era sparito e…..c' erano invece due agenti della Polizia che subito lo bloccarono.

- Finalmente ti abbiamo preso !

Disse euforico uno dei due. L' altro invece si tolse il berretto e…..una folta chioma di capelli biondi si posò sulle sue spalle. Strizzò l' occhio a Bon e gli disse :

- Corri bello…..che sei in ritardo !

Era ancora lei ed era stata fantastica. L' agente vero rimase impietrito nel vedere la
" gazza ladra " e…..quando si riprese cercò timidamente di ottenere un autografo….

- Non ora ciccio….adesso non ho tempo….

La " gazza ladra " era un' esperta di mosse speciali iper disorientanti. Girò il naso dell' agente e lo fece stramazzare al suolo. Bon con un colpo di fortuna, vide
" Sorcius 2 " uscire dalla finestra per dirigersi verso l' ufficio del sindaco dal cornicione. La " gazza ladra " era di nuovo sparita e il nostro eroe si ritrovò solo.
Corse lungo il corridoio nel tentativo di entrare nell' ufficio del sindaco per avvertirlo ma…..appena girato l' angolo, si trovò di fronte una schiera di agenti in tenuta da missione speciale, armati e pronti ad affrontarlo. Si sentì per l' ennesima volta perduto…..ma ecco un secondo miracolo : i poliziotti iniziarono d' improvviso a sgretolarsi in soffici scaglie di formaggio grana. IL corridoio era disseminato di questi inquietanti cumuli ed altri topi stavano sopraggiungendo. Bon fece allora dietro front e si diresse verso la finestra che dava sul cornicione. Doveva salvare il sindaco ed anche sé stesso. Salito sul cornicione, vide passare il famigerato palloncino e si ritrovò così sotto il tiro di tutti gli agenti. Bonner gli urlò con un megafono mal funzionante :

- Si arrren…..se…..no……arrest…….crivell…..subit….
- Non si sente !

Gridò il nostro investigatore preoccupato. Inavvertitamente Bon fece cadere di sotto col piede alcuni calcinacci, che finirono un po' proprio nel megafono ed un po' addosso a Bonner stesso, il quale venne accecato e cadde a terra, schiacciando con tutto il suo peso il vice Procuratore Thompson, fresco d' incarico…..
Ci vollero quasi tutti gli agenti per risollevare Bonner e salvare Thompson, ormai in fin di vita. Così Bon, approfittando della situazione, ebbe via libera. Giunto dinnanzi alla vetrata del sindaco, venne però colto da una terribile crisi di vertigini.Come se non bastasse i topi lo stavano raggiungendo. Gli stavano quasi addosso ma in quel momento iniziò ad ondeggiare avanti e indietro e con un deciso colpo di reni riuscì ad infrangere la vetrata e ad entrare nell' ufficio del sindaco. IL sindaco Marcomains stava in piedi contro una parete, con al fianco il suo aiutante personale Andrew Zurling, che teneva una pistola in una mano e nell' altra il guinzaglio di " Laula ",
il cane guida del primo cittadino.

- Mi lanci la pistola…..sono qui per proteggervi ! La mia è precipitata di sotto….

L' aiutante non si fece pregare e gli lanciò l' arma. Anche i topi erano entrati
nell' ufficio, trasportando la fiala che Rattazzi aveva messo in circolazione.
Bon subito li uccise ma di " Sorcius 2 " non c' era traccia.

- Ma a chi diavolo spara !?

Domandò il sindaco preoccupato.

- Stia tranquillo signore, siamo in buone mani.

Lo rassicurò Zurling, potendo vedere Bon mentre ricaricava l' arma.

- Cosa succede adesso !?

Chiese ancora il sindaco.
- Lasciatemi lavorare !

Lo azzittì Bon con decisione. Mentre si aggirava alla ricerca di " Sorcius 2 ", la porta dell' ufficio cadde sfondata ed entrarono Cooper e il giovane Smith. Tutti e due puntarono le loro armi su Bon.

- Niente paura signor sindaco !

Disse deciso Cooper.

- Ci siamo qua noi adesso ! Giù la pistola Bon !
- Ma come !

Esclamò confuso Zurling.

- Quest' uomo ci stava proteggendo…..

Aggiunse Marcomains.

- Quest' uomo non è che un volgare criminale !

Asserì il giovane Smith incollerito.

- Se fosse per me gli sparerei qui adesso senza alcuna pietà !…..Mi ha rovinato la vita !

….Ma Bon era preoccupato da qualcos' altro. Vide finalmente " Sorcius 2 "…….
Stava strisciando lentamente verso il sindaco col suo carico di morte.
Ormai era a meno di un metro, nascosto alla vista di tutti da una poltrona.
Gettò la pistola…..

- Avete vinto voi ragazzi…..mi arrendo…..

I due poliziotti si rilassarono e Bon balzò sul topo. In quell' istante però, anche il topo si era lanciato verso il sindaco ma Bon abilmente riuscì ad afferrarlo per la coda a pochi centimetri dai piedi di Marcomains e a lanciarlo in aria…..
IL giovane Smith sparò a Bon, colpendolo alla spalla e di striscio anche al mento ma fu lui ad avere la peggio, perché il topo gli volò addosso e la fiala si ruppe.
IL giovane agente sparì di colpo, lasciando sul pavimento solo un alone di umidità.
L' aiutante del sindaco, che aveva visto tutto, prestò soccorso a Bon.

- Signor sindaco…..quest' uomo ha rischiato impavido la sua vita per salvarla !
E' stato un vero eroe !
- Posso conoscere il suo nome ?

Chiese emozionato Marcomains.

- IL mio nome è Bon……Billy Bon….

Disse a denti stretti. IL dolore lo attanagliava…..

- ….E invece chi sono quei due imbecilli che per poco non mi fanno ammazzare!?

Bon intervenne a favore di Cooper.

- Erano solo confusi signor sindaco….il Cap.Cooper è un buon uomo….onesto,
per lui garantisco io…..

….E svenne. Negli occhi di Cooper un paio di lacrime fecero capolino.
Era commosso. Aveva finalmente conosciuto un grande uomo, forse addirittura un grande eroe e….gli doveva molto: la vita e la carriera…..A quel punto però, non tutto era risolto. Nel palazzo e nel viale sottostante, regnava un silenzio irreale.
Quando Zurling si affacciò alla finestra, rimase come impietrito dal terrore.
La strada era disseminata di cumuli di formaggio. Se ne distingueva uno più grosso degli altri, proprio dove prima sbraitava il capo della Polizia Bonner…..

- Che terribile tragedia !

Stava urlando Zurling. Cooper si scosse dal terrore.

- Niente paura…..gli elicotteri con l' antidoto sono già in volo…..
- Avete già scoperto l' antidoto ?

Chiese il sindaco.

- Certamente, anche se non ce ne sarebbe bisogno…..L' effetto di questo siero è solo temporaneo, anche se però c' è il rischio, restando troppo a lungo sotto i suoi effetti, di ricomporsi male….
- Male come !?

….In quel mentre entrò Coyote.

- Come me…
- Ah !

Urlò Zurling.

- Che mostruosità !
- Anche per il Serg.Coyote ci può essere un antidoto……ma ci stiamo ancora lavorando….
- Bene…bene…..

Disse Marcomains mentre il rumore degli elicotteri si avvicinava.

- Ora bisogna pensare a soccorrere il nostro vero salvatore: Billy Bon !

Dopo la cattura di Matt Rattley, in arte Topazio Rattazzi, tutti quelli che erano stati ritenuti pazzi vennero rilasciati dal manicomio di Manatthan. Qualche giorno dopo,
Radio Hinterland New York stava trasmettendo in diretta il discorso del nuovo eroe nazionale Billy Bon, anticipato dai ringraziamenti del sindaco…..

- ….A nome della città di New York e di tutta l' America….grazie !….IL signor Bon ha rischiato la vita per la salvezza mia e di tutto il Paese. Egli è un esempio per tutti noi. Da oggi, sarà il primo investigatore della nostra città. Risponderà del suo operato solo a me personalmente. Inoltre, gli viene conferita a nome mio e della città tutta, questa statuetta luminosa rappresentante la " statua della libertà "…
Vorrei poter vedere il suo faccione, per rendermi conto dell' intelligenza che sicuramente emanano i suoi occhi…..E ora un bell' applauso !

Dopo lo scrosciante applauso, prese la parola un commosso Bon.

- Voglio ringraziare soprattutto il nostro sindaco David Marcomains, per le belle parole a me dedicate e per la stupenda statuetta luminosa donatami. Poi….ehm…

L' emozione d' improvviso attanagliò Bon, che così prese a farfugliare e a tartagliare vistosamente….Si sentiva la bocca impastata e la lingua felpata e le parole si perdevano nella sua mente insieme ai concetti…..forse mai avuti….
Poi, un po' ripresosi, disse fiero :

- Io….io….io…..quando si mangia la torta ?

Seguì un profondo silenzio meditativo da parte di tutti i presenti….Dopo alcuni secondi, la folla esplose in un applauso entusiasta. A loro non importava ciò che diceva o farfugliava…..l' importante era sentire la viva voce dell' eroe.
Terminato il cerimoniale, Bon incontrò Torton. Finalmente avrebbe ricevuto la sua prima parcella da investigatore privato. La sua sorpresa fu grande quando Torton invece gli mostrò la lista dei danni…..

- Che uomo sfacciato ed ingrato….

Pensò Bon. Un negozio sfasciato, un' auto demolita, una motocicletta dispersa e…..
perfino la cornice della foto dell' adorato Rudolph era inclusa nella lista, senza contare le ingenti spese mediche, a cui lo stesso Torton aveva dovuto far fronte, per guarire dalle ferite lasciate dai pungenti aculei della " rosa nera del Kafiristan "…..
Alla fine dovette lui, pagare al suo cliente più di 1.000 $….Avrebbe potuto chiedere aiuto al sindaco ma il suo orgoglio lo fermò. Così pagò i 1.000 $ più altri 300 di mancia, che Torton intascò andandosene felice. Le sorprese per il nostro investigatore non erano però finite. Prima di uscire dall' edificio, udì una voce che gli fece letteralmente gelare il sangue : era la vecchia cassiera che lo stava chiamando….

- Signor Bon…

Quali altre richieste avrebbe dovuto soddisfare ancora ? Sorprendentemente la vecchia lo abbracciò felice e commossa: finalmente aveva trovato l' amore della sua vita, altro che l' adorato Rudolph…..Alì Anselmìn Al - Gondol era il vero Casanova della sua rinnovata esistenza….

- Se lei non fosse entrato in negozien quel giornen, io sarei ancora un vecchia vedova sola…..lei meritare regalen : tra sei mesi Terzo Reich avere prolen, io regalare lei micinen Bavaresen…..Contento !?……Ja !?
Bon si sforzò di sorridergli, gli strinse la mano e se ne andò.

- Speriamo si dimentichi…

Pensò.
Uscito dall' edificio, trovò una vera e propria folla di gente che richiedeva a gran voce un suo autografo. Iniziarono addirittura a spogliarlo e il terrore lo assalì.
Si mise a correre ma la folla non demordeva. Notò parcheggiata lungo la strada una Chevrolet a due marce a lui familiare. Ci saltò dentro e…..la donna al volante gli sorrise.

- Allora…vogliamo andare al mare o no ?

Bon si sentì salvo e protetto dal carisma della " gazza ladra ". Sfrecciarono via, seminando con facilità tutti quanti.

- Bionda…..temo di essere più che al verde…..

Stava dicendo mesto Bon.

- Apri il cruscotto….

Gli sussurrò allegra Lilly. Bon aprì e il luccichio di un lingottone d' oro lo accecò.

- Cosa pensavi che ci stavo a fare nel palazzo del sindaco ?
- Non per aiutare me ?
- Anche forse…..ma soprattutto per approfittare della confusione….

Bon riconobbe il gioiello.

- ….Ma questo è il lingottone personale del sindaco Marcomains ! Quando si
accorgerà del furto andrà su tutte le furie….
- Ci vorranno anni…..forse non se ne accorgerà mai….Approfittando dei topi e di tutto il resto, ho potuto sostituirlo con un falso ben definito…..
- Accidenti !
- Non ti preoccupare bonaccione, finite le vacanze, se avanzeremo qualcosa, faremo una bella donazione al Comune….: va bene ?

Bon era felice. Aveva salvato la sua città ed ora era un eroe. Al suo fianco c' era seduta la mitica " gazza ladra " ed erano diretti sulle coste del Pacifico, a sfidare le
gigantesche onde. Una sola cosa lo turbava : lui non sapeva nuotare, fin da bambino aveva sempre avuto il terrore dell' acqua e delle grandi onde….

- Domani nuoteremo insieme tutto il giorno !

Gli diceva felice Lilly Monroe. Sul viso di Bon, il sorriso diminuì leggermente.
Deglutì preoccupato e poi con voce fiera ma un po' tremante disse :

- Non vedo l' ora…..

….E mentre la Chevrolet a due marce, sfrecciava veloce verso il mare, un palloncino anzi….." il palloncino ", volava leggero nel cielo azzurro di quella lontana America,
che ancora tante ne doveva vedere, soprattutto da parte di Bon…..

The End

Non perdete la prossima avventura dal titolo :

"Il vampiro con un dente solo…."