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Binasco 2000 vuole, con questa rubrica, offrire ai suoi visitatori le competenze e la disponibilità di don Andrea nel trattare argomenti di attualità:
  • questioni di carattere giuridico-ecclesiale (che normalmente sono di competenza della Curia come questioni matrimoniali sia in vista di un matrimonio, sia per un eventuale crisi o dichiarazione di nullità)
  • questioni riguardanti la pastorale giovanile e i ragazzi
  • la dimensione vocazionale e del seminario
  • il Sinodo diocesano
Come fare per indirizzare le proprie domande a don Andrea ?
  1. puoi inviare una mail a Binasco 2000 cliccando sull'indirizzo redazione; non è necessario mettere i tuoi dati personali, in ogni caso ci farebbe piacere avere almeno il tuo nome ed il luogo da cui ci scrivi
  2. qualora l'argomento ti mettesse in difficoltà e non volessi utilizzare il tuo indirizzo di posta elettronica puoi inviare il tuo messaggio in pieno anonimato introducendo il testo alla pagina messaggio anonimo
Come fare per avere le risposte ?

Se hai inviato il tuo messaggio attraverso un programma di mail la redazione di Binasco 2000 ti avviserà con un messaggio di segnalazione non appena Don Andrea ti avrà risposto.
Qualora avessi inviato il messaggio in forma anonima dovrai preoccuparti tu stesso di tornare ogni tanto in questa rubrica per verificare se ti è stata data risposta; Don Andrea cercherà, compatibilmente con i suoi impegni, di dare risposta a tutti entro sette giorni dalla ricezione del messaggio.
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Sua Eccellenza Mons.Andrea Miglivacca Sua Eccellenza Mons.Andrea Miglivacca, Vescovo di San Miniato
don Andrea con il Vescovo di Pavia, S.E. Mons. Giovanni Giudici, in piazza S.Pietro a Roma don Andrea con S.E. Mons. Giovanni Giudici, Vescovo di Pavia, in piazza S.Pietro a Roma

don Andrea (al centro) con alcuni amici presso una comunità cattolica di Antiochia don Andrea (al centro) con alcuni amici presso una comunità cattolica di Antiochia

Lo staff di Binasco 2000 è orgoglioso di accogliere sulle pagine del sito la rubrica del binaschino, amico, nonchè Rettore del Seminario diocesano pavese don Andrea Migliavacca, di cui si è permesso di stilare un breve curriculum di presentazione per i visitatori.

Don Andrea Migliavacca, di origine binaschina, nasce a Pavia il 29 Agosto 1967; i suoi primi studi si svolgono a Binasco presso la scuola elementare gestita dalle suore di Maria Bambina sotto la guida di suor Bruna e suor Nazarena; conclude il ciclo di studi della scuola dell'obbligo presso la media statale Enrico Fermi di Binasco.
Siamo agli inizi degli anni ottanta e gli si pone davanti una prima, personale, scelta. Con l'aiuto dei genitori e della sorella Elena decide di intraprendere gli studi di ragioneria presso l'istituto Bordoni di Pavia, studi che porta a termine nell'estate del 1986.
Nel contempo Andrea sviluppa il proprio impegno nell'oratorio di Binasco e in tante altre realtà associative del paese, in primis quelle legate al mondo della musica.
L'estate del 1986 è il momento della scelta definitiva ed Andrea decide di entrare nel seminario diocesano pavese; sei anni di studi lo porteranno ad essere ordinato sacerdote il 27 Giugno 1992. L'anno sucessivo è in partenza per Roma dove, in 4 anni e mezzo, ospite del seminario lombardo, porta a compimento il dottorato in Diritto Canonico presso l'Università pontificia Gregoriana.
Durante il soggiorno romano e soprattutto dopo il rientro in diocesi assume gli incarichi di Rettore del Seminario vescovile, Vicecancelliere della Curia, Vicario giudiziale, Giudice presso il Tribunale Ecclesiastico Regionale, Responsabile diocesano della pastorale giovanile e oratori, Assistente scout e Azione cattolica, settore giovani....
Lunedì 5 Ottobre 2015 - Viene dato l'annuncio in diocesi che Don Andrea è ora Sua Eccellenza Mons.Andrea Miglivacca, Vescovo eletto di San Miniato
Il 27 Maggio 2005 Maury scrive:

Gentile Don Andrea,nel ringraziarla anticipatamente delle attenzioni che ci dedica Le volevo chiedere quanto segue:
Sono separato da quasi due anni e trovandomi accanto ad una nuova compagna,avrei il desiderio di poterla sposare in chiesa.Interpellata la mia ex moglie con la quale non e' rimasto astio tra noi,lei sarebbe disposta a darmi una mano per ottenere la nullita' del matrimonio,ma come dobbiamo comportarci?Di fatto entrambi eravamo intenzionati ad avere figli ma a causa di una sua relazione extraconiugale tutto e' andato in fumo .Che tipo di posizione suggerisce di prendere ? Non ritengo giusto mentire sulle intenzioni pre e post matrimoniali.Ci sono altre vie?In secondo luogo che spese dovrei affrontare?ho sentito avvocati che parlavano di 4000 euro circa.In attesa di chiarimenti le porgo distinti saluti

Maury

La risposta di Don Andrea

Carissimo signore,
in questo luogo mediatico non posso entrare in merito alle situazioni particolari e quindi non posso esprimermi sul suo caso particolare, anche perché non ne ho sufficiente conoscenza.
Suggerirei un colloquio di consulenza con un "esperto" in materia che la possa bene indirizzare e verificare l'opportunità o meno di introdurre una causa matrimoniale.
Per una consulenza può telefonare al Tribunale ecclesiastico regionale a lei più vicino e se fosse della zona di Milano o Pavia può contattare eventualmente anche me.
Certamente si deve dire sempre la verità e non avrebbe senso inventarsi delle storie...
Per i costi non sono corretti quelli a lei indicati, ma potrà anche in questo avere delucidazioni nell'incontro personale. I costi sono di molto inferiori.

cordiali saluti
don Andrea


Il 27 Maggio 2005 Erika scrive:

Caro don Andrea,
il mio fidanzato divorziato dal 2002 ha attivato la pratica per l'annullamento del suo matrimonio per esclusione di prole lo scorso aprile 2005.
L'avv. rotale ha detto che intorno a settembre ci sarà la prima sentenza dopo aver ascoltato i testimoni e dopo circa un anno seguirà la seconda credo al tribunale di Bologna. In tutto circa due anni di attesa (sigh! è tanto forte il desiderio di sposraci davanti a dio e creare una famiglia con i pupi che l'attesa ci distrugge!), sempre che non ci siano rallentamenti e intoppi vari..la mia domanda è la seguente: dobbiamo aspettare che lui sia "nullo" per fare il corso prematrimoniale oppure il corso può essere fatto anche da solo uno dei nubendi? è vero che il corso si articola in sole 10 lezioni e quindi si tratterebbe di aspettare solo altri tre quattro mesi...
mi auguro che il signore mi assista in questa attesa e che non mi abbandoni perchè l'altra forma di matrimonio per me non avrebbe mai la stessa valenza di quello davanti all'altare...tuttavia come gesù dovrò trovare il coraggio di dire:allontana da me questo calice amaro, tuttavia sia fatta la tua volontà...
grazie

Erika

La risposta di Don Andrea

Cara signora,
occorre proprio aspettare che tutto il corso dell'iter del processo canonico si concluda, prima di accedere a nuove nozze se il precedente matrimonio
viene dichiarato nullo.
Per quanto riguarda il corso prematrimoniale credo si possa partecipare anche prima, poiché la partecipazione al corso non significa ancora
l'ammissione a nuove nozze.

cordiali saluti
don Andrea

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