I Viaggi
del Sorriso
dal
5 al 24 novembre 2001
" GRAN TOUR NELLE MISSIONI "
Il
viaggio giorno per giorno: le mappe, i dettagli, la storia,
le notizie del viaggio.
WEST
BENGAL
Bengala,
dono del Gange
(da: GUIDE APA - INDIA - ZANFI EDITORI)
Prima
della suddivisione del subcontinente indiano, avvenuta nel
1947, la provincia del Bengala comprendeva anche il territorio
occupato dall'attuale Bangladesh.
Per
questo motivo lo Stato dell'unione Indiana del Bengala Occidentale,
che si estende dall'Himalaya al Golfo del Bengala, condivide
con il Bangladesh la lingua, la cultura e la storia.
I
riferimenti più antichi a questa regione si trovano
nel Mahabharata e nella Geografia Tolemaica.
Allora
il Bengala era uno Stato marinaro che commerciava con lo Sri
Lanka, con Giava e Sumatra e che aveva frequenti contatti
con i Greci, i Persiani e i Cinesi.
Questa
terra ha dato i natali a letterati illustri come Bankim Chandra
Chatterjee e Rabindranath Tagore e a grandi filosofi religiosi
come Ramakrisha e Vivekananda.
La
sua popolazione ha sviluppato un forte senso nazionalistico,
tanto che il tentativo operato da lord Curzon nel 1904 di
dividere la regione in occidente induista e oriente musulmano,
causò violente proteste.
Lo
spirito nazionalistico si infiammò anche quando la
capitale venne trasferita a Delhi.
I
primi europei che si stabilirono nel Bengala furono i danesi,
gli olandesi e i francesi; rovine dei loro insediamenti giacciono
ancora lungo la Grand Trunk Road, sulla sponda destra del
fiume Hoogly.
Questa
strada si può raggiungere per mezzo del Bally Bridge,
che attraversa l'Hoogly
all'altezza di Dakshineswar; qui, sulla riva sinistra del
fiume, sorge il tempio di Kali Bhavatarini (IX sec. d.C.),
complesso che vanta un tempio centrale dedicato a Kali, uno
consacrato a Radha-Krishna e altri dodici tempietti consacrati
a Shiva.
In
questi luoghi visse il grande filosofo Ramakrishna.
Dall'altra
parte del fiume si trova Belur Math, sede centrale della Ramakrishna
Mission, fondata nel 1938 da Vivekanada. Discepolo di Ramakrishna.
L'insediamento
straniero più antico a nord di Calcutta è Serampore.
Qui,
la Compagnia danese delle Indie Orientali condusse i primi
traffici dalla fine del XVII° secolo al 1845, anno in
cui la Danimarca vendette tutti i suoi possedimenti in India
agli Inglesi.
Sotto
il controllo dei danesi Serampore era diventata un importante
centro culturale.
continua
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