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Il SILENZIO
Mio padre era di quelli che usava il silenzio
per abbracciarmi — mi teneva in piedi col suo
sguardo a terra e l'atto più gentile era tossire
quando la madre aveva ragione
Ci intendevamo
ogni mattino
fiutandoci
nell'unica
salvietta
perdevamo sangue
dal naso tutt'e due
a primavera
quando cambiava
il tempo
Era sangue debole il nostro — c'era stata la
guerra nelle nostre adolescenze e poi il dopo
guerra iroso sulla nostra fine pelle d'uomo
Nelle sere
di domenica
mio padre lasciava
l'osteria
e in casa
nel silenzio
parlava
di sua madre
Io l'ascoltavo come se fossi in chiesa
gli veniva l'occhio lucido e si vinceva
il pianto uscendo fuori con le ossa per
il cane — mia madre fingeva di sgridarlo
Quando morì
mia madre disse
d'aver sposato
un uomo ancor
bambino
Lei ripuliva
il tavolo
e io guardavo
a lungo il vuoto
della sedia
- Scapucci samjizdat
oltreilsilenzio
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Per i libri di Scapucci, si può rivolgere alla biblioteca di Binasco (dovrebbero avere l'opera completa o quasi); per il Silenzio fuori ordinanza dovrei coinvolgere il trombettiere del mio battaglione, ma non ho più sue notizie da alcuni lustri; però su youtube, la può sentire eseguita da Nini Rosso o cantata da Dalidà.
Buona Domenica
oltreilsilenzio
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l'ho chiesta perchè l'ho ascoltata anni fa e mi riporta a dolci ricordi di famiglia. se mi sa o sapete dire dove posso trovare libro di poesie di Scapucci sarei infinitamente grata, poi se vuole suonarla l'ascolterei volentieri.Adoro i veri valori che ci hanno tramandato i nostri genitori
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Entrai
Voglio un canarino
Uno?
Uno due
voglio canarini
che cantino
Scelga
Nelle gabbie cantavano
tutt'assieme
ognuno il proprio verso
la scelta era difficile
Quand'entrai i canti
s'alzarono al soffitto
in alto vidi una gabbiata
con tanti canarini impennati
E quelli?
Sono nostrani
dei nostri boschi
vivono assieme
E cantano?
Poco
se non hanno verde attorno
anzi muoiono per niente
un giorno di nebbia e vanno
E questi?
Questi cantan sempre
Sempre?
Sono bestie
cantano se vogliono
giorni e ore preferite
Col sole, vero?
Anche
a due a due o soli
questi cantan sempre
sole nebbia pioggia o vento
cantan sempre
Strano
Pare abbian perso l'orientamento
van dentro e fuori
si sgolano per niente
o tacciono per ore
Sono richiesti?
Certo
con questi si guadagna bene
s'adattano ai rumori
e agli accoppiamenti
son duri a morire
e non soffrono per il bosco
son d'allevamento
e per città van bene
Senta
abito al sesto piano
vivo con la mamma sola
ne voglio uno
che canti quand'ho bisogno
capisce? uno che spii
dentro la malinconia
quando piove per esempio
o troppo chiaro è il cielo
di notte quando veglio
e l'anima mi va via
Uno che sappia
Prenda un nostrano
dei nostri boschi su quelli giuro
nel bosco con la luna
ti piangono in gola
al sesto piano non so
non assicuro
Potrei provare
invento un bosco
in casa con la luna
e sul balcone una tenda
verde a fiori gialli rossi
e attorno vasi di frasconi
Provi ma perde tempo
in pochi giorni
nel bosco finto
vanno
è affare per nessuno
Prenda questi d'allevamento
cantan sempre
perfin di notte se vogliono
Ho bisogno
uno che sappia
quando canta
e mi capisca
Allora prenda quelli
dei nostri boschi
e se li porti fuori
Dovrei cambiare casa
vede? tornare alla campagna
io e la mamma
Ho qui il lavoro
il pane
a due passi il mercato rionale
Scelga dunque quel che vuole
Voglio un canarino
che canti il mattino
e la notte quando veglio
uno che mi capisca
Senta
commercio in canarini e accessori
veda lei si decida e poi torni
II venditore si pulì le mani
Uscii
con la testa assordata
dai trillami
non distinguevo più
nostrani e allevati
portarli fuori
forse
a uno a uno
sulle siepi
nel bosco
di notte
con la luna
e sceglierlo
nel silenzio
uno che sappia
e mi capisca
Scapucci samizdat
oltreilsilenzio
| | | | | | | | | | per tutti messo in pratica da pochi
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Cosa centra la massa? La pensiamo o almeno vediamo le cose da un punto di vista diverso, questo non vuol dire stare o non stare dentro il pensiero comune. Tu o Lei, pensi che il silenzio sia un'espressione di pensiero o un modo "profondo" di stare dentro le cose e, son d'accordo. Invece, io penso, che su queste pagine, il silenzio sia il "nulla da dire" il "vuoto d'idee e di pensiero" che è qualcosa di diverso.
In pace con la serenità d'animo che vorrei ci'accompagni.
Ti o Le auguro anch'io una buona notte.
Giovanninadelperseghetto
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menomale che non siamo tutti uguali ed apprezziamo pensieri e sentimenti diversi altrimenti......che tristezza! Capisco perchè in tanti si sono defilati, se non la pensi come la massa sei fuori, funziona così. Buona continuazione......Buona serata e sogni d'oro!
| | | | | | | | | | per tutti messo in pratica da pochi
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QUI non è contemplazione, raccoglimento o interiorità di pensiero;
QUI il silenzio è freddo
è .. ghiaccio ... neanche bollente.
Giovanninadelperseghetto
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Su queste pagine la saggezza impera,
il saper tacere regna,
in infiniti momenti.
Dentro proverbiali silenzi.
Giovanninadelperseghetto
| | | | | | | | | | per tutti messo in pratica da pochi
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" Saper parlare è una virtù insolita;
Saper tacere è una saggezza rara;
Saper ascoltare è una generosità unica."
| | | | | | | | | | In giardino
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... qui, da me. Da Creta, a questo cerchio
magico, incantato santuario
di meli, altari che profumano
d’odori dell’oriente.
Acqua freschissima chiacchiera tra i rami
dei meli, e tutto questo spazio è un’ombra
di roseti. dal bisbigliare del fogliame
quiete si distilla.
Nel prato pascola il cavallo, ed è una fioritura
di piena primavera. L’aria è tutta
aliti di miele...
Qui prendi le ghirlande, dea di Cipro,
e nei bicchieri d’oro, con finezza,
versa il tuo nettare frullato
di gaiezza...
- SAFFO
Jeane sur le pomm
| | | | | | | | | | Sera grigia
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Mi duole in petto la bellezza; mi dolgono le luci
nel pomeriggio arrugginito; mi duole
questo colore sulla nube – viola plumbeo
viola repellente; il mezzo anello della luna
che brilla appena – mi duole. Passò un battello.
Una barca; i remi; gli innamorati; il tempo.
I ragazzi di ieri sono invecchiati. Non tornerai indietro.
Serata grigia, luna sottile, – mi fa male il tempo.
-Ghiannis RITSOS
Lapo Giani
| | | | | | | | | | A una Passante
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La via assordante attorno a me urlava.
Alta sottile, in lutto, dolore maestoso
una donna passò con la mano fastosa
sollevando orlo e balza, facendoli oscillare;
agile e aristocratica, con la sua gamba di statua.
Io, io contratto come un maniaco, bevevo
dai suoi occhi, cielo livido gonfio di bufera,
la dolcezza che affascina e il piacere mortale.
Un lampo... poi la notte! - Fuggitiva beltà
il cui sguardo in un attimo mi ha risuscitato,
ti rivedrò soltanto nell'eternità?
Lontano, chissà dove! troppo tardi! forse mai più!
Poiché non so dove fuggi, tu non sai dove vado,
o tu che avrei amata, o tu che l'hai saputo!
- Charles BAUDELAIRE
Guido Cavalcanti
| | | | | | | | | | Istante
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Per nessuna verità al mondo.
Ma se vuoi,
per un soldo di silenzio.
È un istante che divide a metà il paesaggio.
Un attimo umile,
quando qualcuno respira al posto nostro.
-Jan Skácel
Anonimous
| | | | | | | | | | Sotto il ramo
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all'ombra dell'ultimo sole,
con l'ultima ombreta della giornata,
stava Bertoldo col bicchiere in mano;
avvolto nella santa umidità estiva,
immerso in pensieri .. lontani
gli occhi semichiusi
persi dentro la vuota bottiglia.
Ah! gioventù bruciata,
che hai perso il personaggio del pescatore,
e l'hai sostituito col santo bevitore.
Ah! dolce estate d'altri tempi, dove il tempo si fermava
nella pesantezza della vita;
dove il lavoro ti succhiava anche l'anima e il sole
ti asciugava l'ultima lacrima sudore;
Ah! che notti dense di zanzare e
tumidi odori:
Ah! i cifoni con i pitali pieni .. e le pantegane
dormivano quiete su resti lasciate in regali latrine
Pubbliche.
- Jon Van EACK
Alighiero Alighieri
| | | | | | | | | | Su un ramo
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Stavano l'uccello dell'ira
E l'uccello dell'amore.
E si è posato sul ramo
L'uccello della quiete.
E con un grido
Si è alzato l'uccello dell'ira.
E l'ha seguito l'uccello
Dell'amore.
- Velimir CHLEBNIKOV
Lapo Giani
| | | | | | | | | | s.t.p.v.
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Il freddo è freddo per il mite fiore,
per la pazienza umana,
per il manto degli animali,
il resto, da raccontare,
per distrarci.
- Cesare VIVIANI
Guido Cavalcanti
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