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| | | Profughi Commenta Vedi solo questo argomento
Tanti sinceri complimenti a chi ha fatto barricate anti profughi. Auguro loro che non debbano mai patire bisogni fondamentali.
Speriamo di poter fare meglio qui da noi qualora ci venga chiesto. Sad | | | | | | | | Si e No Commenta Vedi solo questo argomento
Datemi un parere, di parte, sincero; solo un pensiero.
La Costituzione deve essere per forza scarnificata per poter cambiare una struttura burocratica?
La Costituzione non è stata stilata sia per i vincitori che per i vinti?
Sembra che i vinti, rinati negli ultimi anni, ne abbiano fatto buon uso; soprattutto nelle libertà un tempo negate.
In altri stati democratici, per cambiare una qualsivoglia carica o struttura dello Stato, toccano e cambiano le fondamenta su cui si basa la vita democratica della loro nazione?
Solo qualche domanda in cerca di risposta.
Grazie jean jeacques Libertaire | | | | | | | | Canti per i senza patria - continua Commenta Vedi solo questo argomento
Ammontichiati là come giumenti
Sulla gelida prua morsa dai venti,
Migrano a terre inospiti e lontane;
Laceri e macilenti,
Varcano i mari per cercar del pane.
Traditi da un mercante menzognero,
Vanno, oggetto di scherno allo straniero,
Bestie da soma, dispregiati iloti,
Carne da cimitero,
Vanno a campar d'angoscia in lidi ignoti.
Vanno, ignari di tutto, ove li porta
La fame, in terre ove altra gente è morta;
Come il pezzente cieco o vagabondo
Erra di porta in porta,
Essi così vanno di mondo in mondo.
- da gli emigranti
di Edmondo De AMICIS Jean du Pacc | | | | | | | | Canti per i senza patria Commenta Vedi solo questo argomento
Cogli occhi spenti, con lo guancie cave,
Pallidi, in atto addolorato e grave,
Sorreggono le donne affrante e smorte,
Ascendono la nave
Come s'ascende il palco de la morte.
E ognun sul petto si serra
Tutto quel che possiede su la terra.
Altri un misero involto, altri un patito
Bimbo, che gli s'afferra
Al collo, dalle immense acque atterrito.
Salgono in lunga fila, umili e muti,
E sopra i volti appar bruni e sparuti
Umido ancora il desolato affanno
Degli estremi saluti
Dati ai monti che più non rivedranno .....
..........................................
da - Gli emigranti
di Edmondo De Amicis Jean du Pacc | | | | | | | | GIOVANI A BINASCO! Commenta Vedi solo questo argomento
Buonasera,
Sono Michele, uno dei ragazzi dell'equipe che sta organizzando il "Raduno Giovani", che si terrà presso l'oratorio di Binasco dal 25 novembre (sera) fino al 27 novembre (primo pomeriggio). È un grande momento di gioia che permette di incontrare Giovani da parti diverse d'Italia che vogliono condividere le loro esperienze di vita, di felicità e di fatica. Un momento per parlare, per incontrarsi, per fare nuove amicizie. Questa iniziativa crea ricchezza e novità nel paese e ha la forza di coinvolgere tutti. Anche per questo, volevo proporre a tutti Voi di partecipare in qualche modo all'evento! Per chi ne avesse la possibilità, ci sarebbe anche la necessità di mettere a disposizione dei posti letto ai ragazzi che vengono da lontano per queste due notti (pasti e cene escluse, solo colazione)! Chi fosse disponibile, può contattarmi in privato (micheleottini@gmail.com); vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per quanto potrete fare. Viva Binasco! michele ottini | | | | | | | | Buona settimana Commenta Vedi solo questo argomento
a tutto il mondo,
Dalla nebbia agli irti colli
all'ultimo sole post prandiale.
La gentilezza dei colori d'autunno
ci accompagnino in questi giorni
nell'attesa del grigio inverno.
jean jeacques Libertaire | | | | | | | | Buona Domenica Commenta Vedi solo questo argomento
quel poco di nebbia ci addentra nello spirito della Stagione,
autunno i tuoi colori si offuscano nell'umida terra
ma lasciano vivo il calore che rinfranca i cuori deboli.
- la nebbia agli irti colli,
piovviginando sale ...
....
ma per le vie del borgo
tra il ribollir dei tini
va l'aspro odor dei vini
l'animo a rallegran
....sta il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar
stormi d'uccelli neri
com'e esuli pensieri
nel vespero migrar ...
Jean du Pacc | | | | | | | | Buongorno tristezza Commenta Vedi solo questo argomento
amica della mia malinconia.
Cari amici, fuori piove e l'autunno impazza. Impazza ancor di più la mente umana; la nostra indole guerrafondaia non cede il passo al buon senso. Tra poco più di un mese, andremo a scegliere se la Costituzione Italiana, emanata quasi settant'anni or sono e tra le più, se non la più completa e sana del mondo debba incominciare ad essere curata per vecchiaia, togliendo parte dei suoi organi vitali; forse è l'inizio di una cura che tende a far ricoverare in una casa di riposto questa "vecchia" COSTITUZIONE? Vedremo. Come dice il proverbio, chi vivrà vedrà jean jeacques Libertaire | | | | | | | | Finite le feste ... Commenta Vedi solo questo argomento
gabbati li santi. Arrivederci al prossimo anno. Ora aspettiamo Natale e Capo d'Anno, poi le Befane, la Primavera e la Pasqua: infine la agognata Estate, che come ogni anni finirà dopo Settembre e la Beata Veronica.
Ciao a tutti Durando quanto Basta | | | | | | | | Tu me provochi e io .. Commenta Vedi solo questo argomento
te magno -- complimenti e grazie ai cuochi o al cuoco?! Grazie all'organizzazione, me son scofanato due porzioni di macaroni per Amatrice.
Per me buonissimi!!!! un americano a Roma | | | | | | | | Domenica Milanese Commenta Vedi solo questo argomento
di
Alberto Mondadori
Felici tenerezze
Milano smemora d'adolescenza,
funebri accordi precipitando
di campane
su anonima folla
che svilisce.
Fastidio di smorte luci –
su acciottolato di periferia
da pioggia recente
in pozzanghere sconciato –
inverno ambascia
con putrida nebbia di ciminiere
che libertà sòffocano.
Rancori
in consueto tedio decaduti
occhi svelano incauti,
e coppie illude
domenicali
evasione di cinematografo.
Milano, novembre 1950
Peter Gandhainer | | | | | | | | Viaggio di un poeta Commenta Vedi solo questo argomento
Traslocano tutto il cielo azzurro
In cenci nei bauli di vimini
L'andata e ritorno dei loro sogni
E lo spesso piumino di lana
Nube pregna d'imminente pioggia.
Sussulta il ventre tondo della donna.
La terra ruota un poco nei suoi occhi.
Niente dicono, e non vanno in nessun dove.
Seduti o in piedi all'angolo della via
Pigiati gli uni contro gli altri.
Jean-Michel MAULPOIX Jean Jacques RAPON | | | | | | | | Jesus Christ ... Commenta Vedi solo questo argomento
Stupenda prestazione. Un grazie a tutto il gruppo, molto numeroso, per averci donato ancora una volta la vostra professionalità e la sensibilità di chi artista lo è nel cuore. Non oso, ma lo scrivo lo stesso è stato un piccolo gioiello dentro un grande capolavoro. giovanninadel perseghetto | | | | | | | | Jesus Christ ... Commenta Vedi solo questo argomento
Ma, tra tutti i poetastri, rimatori, letterati di categoria, provocatori da cattedra; nessuno, dico nessuno ha "reclamizzato" il JCS: opera unica che i ragazzi di Binasco han portato con successo in mezza Lombardia!?. Chi scrive che su queste pagine ci si annoia di poesia, avrebbe potuto dare annuncio e buona critica per questo lavoro. Forza quando c'è qualcosa di buono datene notizia; e non dice che c'era la "reclame" sulla pagina base. giovanninadel perseghetto | | | | | | | | Una Lettura Commenta Vedi solo questo argomento
di
Pierluigi Cappello
Pioveva fuori.
Aprii il libro di Odisseo
e il libro cominciò con la sconfitta.
Sotto, immaginai, c’era la fitta
schiera di cimieri e alte controcielo
le aste dei barbari di Grecia;
sulle muraglie rosse,
ma in lontananza, e delicate come
il verde degli steli fra le pietre,
quelle dei fanti d’Ilio sbigottiti.
L’incantatore greco,
qui mi conduce e qui trema – pensai –
in mezzo a questa piana di polveri e di terre
che hanno veduto rompersi difesa
e forza e rovinare all’urto
del combattente acheo
le armi d’Ettore, il fuoriclasse d’Asia.
Pioveva fuori,
dentro l’oscillare del pendolo
tagliava minuti e il frusciare
teso dei fogli.
Per tre volte intorno alle mura
e trenta miglia almeno,
legati gli stinchi al carro di guerra,
sconcio e scempio facendone,
Achille trascinò le spoglie
del principe di Priamo
finché, estenuata, la ferocia
ricadde come polvere sul campo.
Lì posava la testa bruna d’Ettore
e potevi vedere
di sotto le palpebre malchiuse
il bianco delle sclere rovesciate
e potevi sentire,
ma prima che Achille in alto levasse
via nel cielo
asta di frassino e urlo di vittoria,
salire dal corpo del vinto
il silenzio del vincitore vero. La Viola del Pensiero | | | | | | | | Commenta Vedi solo questo argomento
C’è una donna che è certa che tutto ciò che luccica sia oro,
E sta comprando una scala per il paradiso.
Quando vi sarà giunta, se i magazzini saranno tutti chiusi
Con una parola lei potrà ottenere quello per cui è venuta.
Ooh. Ooh, e lei sta comprando una scala per il Paradiso.
Il suo destino è segnato ma lei vuole essere certa
Di non prendere lucciole per lanterne.
Su di un albero vicino al ruscello un uccello canoro Canta.
Alle volte tutti i nostri pensieri creano apprensione.
Ooh, questo mi dà da pensare
Ooh, questo mi dà da pensare
Quando guardo verso ovest provo una certa sensazione,
E la mia anima mi sollecita fortemente la partenza.
Nei miei pensieri ho visto anelli di fumo attraverso gli alberi,
E inteso le voci di quelli che stanno a guardare.
Ooh, questo mi dà da pensare
Ooh, questo mi dà da pensare.
E si mormora che presto se noi tutti avessimo ferma volontà,
allora il pifferaio ci condurrà alla ragione.
E sorgerà un nuovo giorno per coloro che da tanto aspettano,
e le foreste echeggeranno di risate.
E se c’è un certo fermento nel tua siepe, non ti allarmare,
Altro non è che la pulizia di primavera per le festività di maggio.
Sì, ci sono due strade da percorrere, ma alla lunga
C’è ancora tempo per cambiar direzione.
E questo mi dà da pensare.
La testa ti ronza, ed il ronzio non se ne andrà nel caso tu non lo sapessi
Il pifferaio ti chiama per unirti a lui
Cara Signora, senti il soffiare del vento, e sai
Che la tua scala si trova sul mormorare del vento?
E mentre procediamo lungo la strada
Le nostre ombre s’ingigantiscono più della nostra anima,
Là cammina una signora che tutti conosciamo
Che splende di luce bianca e vuole mostrarci
Come ogni cosa ancora diventi oro.
E se si ascolta con molta attenzione
La melodia alla fine ti raggiungerà
Quando tutti sono uno e uno è tutti
Per essere saldi come roccia e non rotolare via.
E lei sta comprando una scala per il paradiso.
Stairway to Heaven - Led Zeppelin
il pifferaio magico | | | | | | | | Seguendo la Poesia Commenta Vedi solo questo argomento
Io tornerò
Un giorno, uomo o donna, viandante,
dopo, quando non vivrò,
cercate qui, cercatemi
tra pietra e oceano,
alla luce burrascosa
della schiuma.
Qui cercate, cercatemi,
perché qui tornerò senza dire nulla,
senza voce, senza bocca, puro,
qui tornerò a essere il movimento
dell’acqua, del
suo cuore selvaggio,
starò qui, perso e ritrovato:
qui sarò forse pietra e silenzio.
- Pablo NERUDA
burlandoquaisfurioso | | | | | | | | A Veronica Commenta Vedi solo questo argomento
Guarda questo tuo povero borgo e donagli un minimo senso di fratellanza e quel sospiro di speranza che serve agli uomini umili perché possano ancora respirare un poco di serenità.
burlandononpiùfurioso | | | | |
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