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| |  |  | Promemoria
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Ci son cose da fare ogni giorno:
Lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola
a mezzogiorno.
Ci sono da fare di notte:
Chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno, né di notte,
né per mare, né per terra:
per esempio, la guerra.
credo sia di Rodari
J.J.Z.
| |  |  | | | | | | | Aria di voto
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UNOCHENON.... sei un po' semplicistico e derubricare la cosa pubblica a semplice "questione amministrativa" è troppo svalutante, però è vero: "gli amici rimarrebbero amici"
Andato e tornato
| | | | | | | | | | Aria di voto
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E, se non votassimo più, cadrebbero gli "odi" di schieramento, gli amici rimarrebbero amici e la segnaletica anche quella orizzontale (strisce pedonali e linee spartitraffico comprese) sarebbe "ravvivata" ogni due anni. Lasciamo la "politica" nella mani dei burocrati, tanto è solo una questione "amministrativa".
UNOCHENONGLIENEFREGANULLA
| | | | | | | | | | Aria di voto
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e vogliano aggiungere il ripristino della segnaletica orizzontale anche in periferia?
che peccato non votare tutti gli anni
un cittadino
| | | | | | | | | | La nuvola in pantaloni
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-- ........ --
Lasciatemi!
Non mi fermerete.
Che io menta
o dica la verità,
non potrei essere più calmo.
Guardate:
di nuovo hanno decapitato le stelle
e sanguina il firmamento,
come un macello!
Ehi lei!
Cielo!
Si tolga il cappello prego!
Io me ne vado via!
Di nascosto.
L'Universo sonnecchia,
poggiando sulla zampona
l'immenso orecchio
pieno di zecche astrali.
Vladimir Majakovskij
| | | | | | | | | | Sa pö dì pù nient
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si può anche dire: rien, nicht, nothing, son più vicine alle democrazie; oppure nagott è più vicino a Binasco.
UNOCHENONGLIENEFREGANULLA
| | | | | | | | | | Sa pö dì pù nient
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Gli amministratori deisocial sono tutti democratici se dici quello che pensano anche loro, se no.... sa pö dì pù nient !!!! Anzi... pù niet !
SeiDemocraticoSe...
| | | | | | | | | | comune
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Penso che l'Ucraina abbia preso l'interesse.
Le notizie hanno una classifica calcistica:
primo l'Inter poi il Milan,
adesso primo il Milan secondo l'Inter.
UNOCHENONGLIENEFREGANULLA
| | | | | | | | | | comune
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ho notato che dopo il 2 marzo sul sito Facebook del comune
non vengono più riportati i numeri relativi ai positivi al covid
tutti guariti? bene ne siamo tutti felici, oppure
è diventato un argomento di poco interesse? mah
un cittadino curioso
| | | | | | | | | | Sa pö dì pù nient
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Non vedo su un certo gruppo locale di un notorio social nessun accenno alla situazione di quel martoriato stato a qualche centinaio di km di distanza da noi.
Nota di servizio: passi chiudere i commenti ai post di animali abbandonati, ma forse con la censura si esagera
SeiPolemicoSe…
| | | | | | | | | | Aria di voto
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Ullalalalà
Ecco una lisa venire allo scoperto, un bel minestrone di ingredienti vari, non mancano mancati amministratori, consiglieri di minoranza, ex assessori e vice capi.
Una volta lo chiamavano inciucio, adesso è amore per il paesello (e che altro potrebbe essere?)
Chissà cosa ne pensa il politofilosofo granhonestpensatore binaschino, fustigatore di errati costumi (se non sono i suoi) ?
Un bel dilemma... come dire... ci eravamo tanto amati e adesso ?
Marcel Marceau
| | | | | | | | | | Platone
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“…Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo coppieri che gliene versano quanto ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono sono dichiarati tiranni.
E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui, che i giovani pretendono gli stessi diritti, la stessa considerazione dei vecchi, e questi per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani.
In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno.
In mezzo a tanta licenza nasce e si sviluppa una mala pianta:
LA TIRANNIA”
[PLATONE - 427-348 a.C. - La Repubblica, libro VIII]
Filosofo
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