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| | | Sa pö dì pù nient Commenta Vedi solo questo argomento
Non vedo su un certo gruppo locale di un notorio social nessun accenno alla situazione di quel martoriato stato a qualche centinaio di km di distanza da noi.
Nota di servizio: passi chiudere i commenti ai post di animali abbandonati, ma forse con la censura si esagera SeiPolemicoSe… | | | | | | | | Aria di voto Commenta Vedi solo questo argomento
Ullalalalà
Ecco una lisa venire allo scoperto, un bel minestrone di ingredienti vari, non mancano mancati amministratori, consiglieri di minoranza, ex assessori e vice capi.
Una volta lo chiamavano inciucio, adesso è amore per il paesello (e che altro potrebbe essere?)
Chissà cosa ne pensa il politofilosofo granhonestpensatore binaschino, fustigatore di errati costumi (se non sono i suoi) ?
Un bel dilemma... come dire... ci eravamo tanto amati e adesso ? Marcel Marceau | | | | | | | | Platone Commenta Vedi solo questo argomento
“…Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo coppieri che gliene versano quanto ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono sono dichiarati tiranni.
E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui, che i giovani pretendono gli stessi diritti, la stessa considerazione dei vecchi, e questi per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani.
In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno.
In mezzo a tanta licenza nasce e si sviluppa una mala pianta:
LA TIRANNIA”
[PLATONE - 427-348 a.C. - La Repubblica, libro VIII] Filosofo | | | | | | | | Il porto Commenta Vedi solo questo argomento
Io vengo da mari lontani -
Io sono una nave sferzata
dai flutti
dai venti -
corrosa dal sole -
macerata
dagli uragani -
io vengo da mari lontani
e carica d'innumeri cose
disfatte
di frutti strani
corrotti
di sete vermiglie
spaccate -
stremate
le braccia lucenti dei mozzi
e sradicate le antenne
spente le vele
ammollite le corde
fradici
gli assi dei ponti -
io sono una nave
una nave che porta
in sé l'orma di tutti i tramonti
solcati sofferti -
io sono una nave che cerca
per tutte le rive
un approdo.
* Febbraio 1933 Antonia POZZI | | | | | | | | An der Prinzen Tristan Commenta Vedi solo questo argomento
Auf deiner blauen Seele
Setzen sich die Syerne zur Nacht.
Man muss leise mit dir sein,
O, du mein Tempel,
Meine Gebete erschrecken dich;
Meine Perlen werden wach
Von meinem heiligen Tanz.
Es ist Tag und nicht Stern,
Ich kenne die Welt nicht mehr,
Nur dich - alles ist Himmel.
Sulla tua anima azzurra
si siedono le stelle la notte.
Si deve essere lievi con te,
o tu, mio tempio,
le mie preghiere ti spaventano.
Le mie perle si svegliano
alla mia sacra danza.
E non è giorno e non è stella,
e io nemmeno più conosco il mondo.
solo te, e tutto è cielo. Else Lasker-Schuler | | | | | | | | Aria di voto Commenta Vedi solo questo argomento
Ullalalalà
Ecco arrivare le prime avanguardie elettorali
i renzisti si paleseranno nel fine settimana dichiarando aperta la contesa elettorale
nuove avanguardie, nuove idee, nuove liste
Marcel Marceau | | | | | | | | TAGLIO ALBERI Commenta Vedi solo questo argomento
peccato che le squadre si stiano "accanendo" sugli alberi intorno al castello tralasciando le regole della buona potatura.. vedi lo scempio che stanno facendo alle 2 Ginko Biloba davanti alla biblioteca... che chiunque si occupi di giardinaggio e potatura sa bene che NON vanno potate ma solo manutenute..... Il potatore mascherato | | | | | | | | Liebessterne Commenta Vedi solo questo argomento
Deine augen harren vor meinem Leben
Wie Nachte, die sich nach Tagen sehnen,
Und der schwule Traum liegt auf ihnen unergrundet.
Seltame Sterne starren zur Erde,
Eisenfarbene mit Sehnsuchtssschweifen,
Mit brennenden Armen, die Liebe suchen
Und in die Kuhle der Lufte greifen.
STELLE D'AMORE
I tuoi occhi aspettano con ansia davanti alla mia vita
come notti che bramano il giorno,
e il sogno opprimente giace su di loro insondato.
Rare stelle fissano la terra,
dal colore del ferro con code di desiderio,
con braccia ardenti cercano l'amore
e toccano nella frescura dell'aria. Else Lasker-Schuler | | | | | | | | TAGLIO ALBERI Commenta Vedi solo questo argomento
Ahahaha, che arringa stantìa, Befardo; fatti anche altri 2 conti
Area della stazione bus, asfaltata da tempo immemore (50 anni ? o più?), incamerata dalla comunità in cambio di area verde a ridosso del centro più altro in periferia, tutto da cementificare.
Questo si chiama ?
Utilizzo intelligente di suolo ?
El Gìgiolo | | | | | | | | TAGLIO ALBERI Commenta Vedi solo questo argomento
Beffardo, falla finita, in 10 anni non hai trovato un momento e una strategia per guidare il cambiamento ? E non cacciare balle, visto che è un tuo refrain, che di irrevocabile c'è solo la morte. Senecas | | | | | | | | TAGLIO ALBERI Commenta Vedi solo questo argomento
Eeee... ho letto anch'io l'articolo e ho chiamato il mio lontano cugino chiedendogli lumi:
"Sei un cacciaballe!" gli ho detto.
Ma lui mi ha precisato che lei non la racconta tutta. Quello che dice l'articolista è vero, ma mio cugino sostiene che il consumo di territorio avvenuto a Binasco dopo il 2012, lo si deve a concessioni edilizie risalenti agli anni in cui Binasco era comandato dagli amici degli amici dell'Altostonato. Concessioni che si affrettarono a dare prima che entrasse in vigore il PGT, il Piano di governo del territorio, che gli amici degli amici non conclusero perché ognuno di loro voleva mettere le mani sugli scampoli del territorio edificabile rimasto. Chi venne dopo concluse il PGT, con la clausola che non si sarebbe più consumato nuovo suolo agricolo per l'edilizia. Consumo che gli amici degli amici quando governarono moltiplicarino in modo esponenziale per favorire la cementificazione di Binasco. Purtroppo, dice mio cugino, il disatro era stato fatto, e le concessioni date (irrevocabili) ebbero corso negli anni successivi. Chissà...Resta solo da stabilire quale dei nostri due cugini caccia più palle. El Beffardo | | | | | | | | TAGLIO ALBERI Commenta Vedi solo questo argomento
Binasco, 7 mila abitanti, è maglia nera di consumo del suolo, con un incremento di 6,1% rispetto al 2020: qui il costruito occupa quasi il 40% della superficie totale, pari a 152 ettari, un anno fa erano 146.5, dati del dicembre 2021
Ogni commento è superfluo il sicuro futuro sindaco | | | | | | | | TAGLIO ALBERI Commenta Vedi solo questo argomento
Guarda un po' il destino El Beffardo, anch'io ho un lontano cugino che abitava qui tempo fa ma che ora vive altrove, mi ha detto che segue sempre le vicende del paesello e mi ha segnalato un articolo giornalistico di fine luglio del 2021 che titola: "L’avanzata di ruspe e asfaltatrici: Binasco maglia nera di consumo di suolo - Nell’area metropolitana continua la cancellazione di aree naturali: la fotografia dell’Istituto per la ricerca ambientale".
Possibile ??? Sarebbe una triste beffa del destino El Beffardo.
E pensa che quello non l'ha nemmeno promesso il politico di fama Alti...quelchelè, è tutto prodotto locale supportato dai supporters indigeni
El Gìgiolo | | | | | | | | TAGLIO ALBERI Commenta Vedi solo questo argomento
Basta ca ce sta 'o sole
Ca c'è rimasto 'o mare
Na nénna a core a core
Na canzone pe' cantá
Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto
Chi ha dato, ha dato, ha dato
Scurdámmoce 'o ppassato
Simmo 'e Napule paisá!
ex Assessore riciclato futuro sindaco. | | | | |
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