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| | | Canto V Commenta Vedi solo questo argomento
Così gl'interi giorni in lungo inerto
Sonno gemo! Ma poi quando la bruma
Notte gli astri nel ciel chiaro e la luna,
E il fresco aer di mute ombre è converto:
Dove selvoso è il piano e più deserto
Allor lento io vagando ad un ad una
Palpo le piaghe onde la rea fortuna
E amor e il mondo hanno il mio core spento.
Stanco mi appoggio or al troncon d'un pino,
Ed or prostrato ove strepitar l'onde,
Con le speranze mie parlo e deliro.
Ma per te le mortali ire e il destino
Spesso obliando, a te, donna, io sospiro:
Luce degli occhi miei chi mi t'asconde?
Ugo Foscolo | | | | | | | | Scorie - per non dimenticare - Commenta Vedi solo questo argomento
La mollica di pane si sfarina:
nella porosa cavità del legno
il tarlo intacca e lima.
Il fiore del pensiero imputridisce;
non c'è ritegno,
il napalm spacca i corpi, incenerisce.
L'uomo consacra la storia,
gioca alla guerra, s'invelenisce,
riduce se stesso a una scoria.
- da Genesi 1971-1973 - Raffaele CROVI | | | | | | | | 2021 Commenta Vedi solo questo argomento
Un tocco del vetro tra due bicchieri
.. un sorso di vino e un tiepido sorriso...
anche se non è Champagne
anche se non è Spumante Italiano
anche se non è ....
che il tocco sia auspicio
.. d'augurio e serenità
più forte di anni passati
più intenso di anni futuri
per il presente duemilaventuno.
J.J.Z. | | | | | | | | ... e con Affanno Commenta Vedi solo questo argomento
Il viso inutile di uno sconosciuto
le frasi smozzicate perdute agli angoli della bocca
i giochi di prestigio su un filo teso
un occhio all'orologio sempre
con un affanno e un tormento
perché è ridicolo riconoscersi
in un groviglio di ombre. Maurizio CUCCHI | | | | | | | | Canti XII Commenta Vedi solo questo argomento
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando; e mi sovvien l'eterno,
E le morti stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio
E il naufragar, m'è dolce in questo mare.
- L'INFINITO - Giacomo LEOPARDI | | | | | | | | Canti XIII Commenta Vedi solo questo argomento
Dolce e chiara è la notte senza vento,
E questa sovra i tetti e in mezzo agli orti
Posa la luna, e di lontani rivela
Serena ogni montagna. O donna mia,
Già tace ogni sentiero, e pei balconi
Rara traluce la notturna lampa
Tu dormi, che t'accolse agevol sonno
Nelle tue chete stanze; e non ti morde
Cura nessuna; e già non sai né pensi
Quanta piaga m'apristi in mezzo al petto.
Tu dormi: io questo ciel che si benigno
Appare a vista, a salutar m'affaccio,
E l'antica natura onnipresente
Che mi fece nell'affanno. A te la speme
Nego, mi disse, anche la speme; e d'altro
Non brillin gli occhi tuoi se non di pianto.
Questo dì fu solenne, or da' trastulli
Prendi riposo; e forse ti rimembra
In sogno a quanti oggi piacesti, e quanti
Piacquero a te: non io, non già ch'io speri,
Al pensier ti ricorro. Intanto io chieggo
Quanto a viver mi resti, e qui per terra
Mi getto, e guido, e fremo. Oh giorni orrendi
In così verde estate! Ahi, per la via
Odo non lunge il solitario canto
Dell'artigian, che riede a tarda notte,
Dopo i sollazzi, al suo povero ostello,
E fieramente mi stringe il core,
A pensar come tutto il mondo passa,
E quasi ormai non lascia. Ecco è fuggito
Il dì festivo ed al festivo il giorno
Volgar succede, e se ne porta il tempo
Ogni umano accidente? Or dov'è il grido
De' nostri avi famosi, e il grande impero
Di quella Roma, e l'anni, e il fragorio
Che n'andò per la terra e l'oceano?
Tutto è pace e silenzio, e tutto posa
Il mondo, e più di lor non si ragiona,
Nella mia prima età, quando s'aspetta
Bramosamente il dì festivo, or poscia
Ch'egli era spento, io doloroso, in veglia,
Premea le piume, ed alla tarda notte
Un canto che s'udia per li sentieri
Lontanando morire a poco a poco,
Già similmente mi stringeva il core.
- La sera del dì di festa - Giacomo LEOPARDI | | | | | | | | L´Eternità Commenta Vedi solo questo argomento
Lei è ritrovata!
Cosa? L'Eternità.
E' il mare che se ne va
con il sole.
Anima mia eterna,
osserva il tuo voto
malgrado la notte sola
e il giorno infuocato.
Dunque tu ti liberi
dagli umani suffragi,
dai comuni slanci!
Tu voli a seconda ....
Mai più un domani,
braci di seta
il vostro ardore
è il dovere.
Là giammai la speranza,
nessun "orietur",
scienza e pazienza
il supplizio è certo.
Lei è ritrovata.
Cosa? L'eternità.
E' il mare che se ne va
con il sole. Arthur RIMBAUD | | | | | | | | da "Io non ho mani" Commenta Vedi solo questo argomento
MEMORIA -
E' la memoria una distesa
di campi assopiti
e io ricordi di essa
chiomati di nebbia e di sole.
Respira
una pianura
rotta solo
dagli eguali ciuffi di sterpi
in essa
unico albero verde
la mia serenità
David Maria TUROLDO | | | | | | | | Sonetti - 4 Commenta Vedi solo questo argomento
Perché taccia il rumor di mia catena
Di lagrime, di speme e d'amor vivo
E di silenzio, ché pietà mi affrena
Se con lei parlo, o di lei penso e scrivo.
Tu sol mi ascolti, o solitario rivo,
Ove ogni notte Amor seco mi mena:
Qui affido il pianto, e i miei danni descrivo,
Qui tutta verso del dolor la piena.
E narro come i grandi occhi ridenti
Arsero d'immortal raggio il mio core;
Come la rosea bocca e i rilucenti
Odorati capelli, ed il candore
Delle divine membra, e i cari accenti
M'insegnaron alfin pianger d'amore.
Ugo Foscolo | | | | | | | | bah Commenta Vedi solo questo argomento
Io non mi arrabbio, anzi il suo intervento da spunto a un dialogo, che sia ampio e generoso: per conto mio, basta seguire le indicazioni del Governo e che i gestori delle varie Regioni e non, escano dalle linee politiche speculative che sino a ieri han dato risalto alla loro gestione amministrativa e si mettano a fare i politici veramente che è il motivo per cui sono stati eletti. Se non hanno "cuore" per dare indicazioni e ordini precisi, non si dimettano, ma almeno diano incarico a chi ha "carattere" per comandare. Noi umili sudditi, dobbiamo restare sulla riva del fiume e aspettare che .. passi- J.J.Z. | | | | | | | | bah Commenta Vedi solo questo argomento
sicuramente faro' arrabbiare piu' di una persona, ma francamente non me ne frega niente.
pero' sentire il sindaco snocciolare 119 positivi e 9 ospedalizzati e "auspicare" che i numeri
prossimamente possano scendere....beh ...tutti auspichiamo che i numeri possano scendere e che tutti guariscano, la domanda è ...come possiamo fare per farli scendere?
possiamo sederci sulla riva del fiume e aspettare....prima o poi tutto passa
meglio i sonetti....forse
the piper perplesso | | | | | | | | Sonetti - 3 Commenta Vedi solo questo argomento
PER LA SENTENZA CAPITALE
CONTRO LA LINGUA LATINA
PROPOSTA NEL GRAN CONSIGLIO CISALPINO
Te nutrice alle Muse, ospite e Dea
Le barbariche genti che ti han doma
Nomavan tutte; e questo a noi pur fea
Lieve la varia, antiqua, infame soma.
Ché se i tuoi vizi, e gli anni e sorte rea
ti han morto il senno ed il valor di Roma,
In te rivive il gran dir che avvolga
Regali allori alla servil tua chioma.
O ardi, Italia, al tuo Genio ancor queste
Reliquie estreme di cotanto impero;
Anzi il toscano tuo parlar celeste
Ognor più stempra nel sermon straniero,
Onde, più che di tua divisa veste,
Sia, il vincitor di tua barbarie altero.
Ugo Foscolo | | | | | | | | Qual´è la velocità del sogno? Commenta Vedi solo questo argomento
Caro Regista, è troppo semplice e materialistica la sua "idea" della velocità del sogno, la vedo troppo terra a terra; mentre il sogno, anche come semplice termine, ispira quella reale sensazione che vive dentro un mondo fantastico e, quale é la velocità di un sogno? This is a question.
Lei è molto distante dal sogno e dalla sua velocità è molto più vicino ad un buon piatto di trippa.
Che la notte l'avvolga in un manto di fantasmagoriche stelle.
Il Traduttore | | | | | | | | Avanti con i sonetti Commenta Vedi solo questo argomento
continua: scusi l'interruzione, ma sono stato richiesto in altro loco -
non sono un sostenitore del Sindaco, come non lo sono di Conte, ma essendo di natura "concreto" non saprei cosa possono fare di più; seguendo le linee democratiche indicate dalle leggi e dalle funzioni, ci sono altri Enti o Forze Democratiche che hanno l'incarico o il "carico" di provvedere alla Sicurezza Pubblica - En fin - e, per conto mio, in ambito nazionale, la cosiddetta "opposizione" anziché fare polemica pro campagna elettorale se non han nulla da proporre a fronte dell'emergenza dovrebbero acconsentire in silenzio e dare una mano pro salute pubblica. Carissimo, la saluto cordialmente e le auguro una buona serata. J.J.Z. | | | | | | | | Avanti con i sonetti Commenta Vedi solo questo argomento
Anche se non è sul ponte di comando, un semplice suggerimento è sempre ben accetto. Non sono Travaglio, ma sono travagliato. Da chi e da quando e da quanti, scelga lei. J.J.Z. | | | | | | | | Avanti con i sonetti Commenta Vedi solo questo argomento
simpatico J.J.Z, bella la frase "avanti loquace persecutore di colpe altrui "
ma non ho mai dato le colpe a nessuno, mi chiedevo solo se è nei poteri di chi ci
amministra di stringere un po' di piu' i cordoni visto l'aumento piuttosto marcato dei contagi,
tutto qui, nessuna critica
Inoltre non sono io sul ponte di comando per decidere cosa fare o cosa non fare,
posso solo chiedere e non certo darvi la soluzione quotidiana, magari potessi
Perdona la mia loquacità, ma devo pur trovare il modo di passare il tempo
Aggiungo anche che assomigli un po' al simpatico Travaglio , immagino tu sappia chi sia, che difende a spada tratta il caro Conte a prescindere che operi bene o che operi male
The piper troppo loquace | | | | | | | | Arrivederci Commenta Vedi solo questo argomento
Ho perso in questi giorni molti anni della mia giovinezza, se ne sono andati con tre amici che hanno segnato i miei giorni passati in questo paese, quei giorni densi del tutto fatti del niente; un niente talmente pregno di vita che ti lascia quel sentimento così pieno di poche cose che non cadranno mai nell'oblio. Ciao Amici:
Enrico;
Antonio;
Giancarlo detto Paja -
Vorrei ricordarvi con piccoli aneddoti della nostra vita insieme o in gruppo, ma son talmente piccoli che ci vorrebbero 100 pagine per ogni aneddoto. Pietro Gandini | | | | | | | | Qual´è la velocità del sogno? Commenta Vedi solo questo argomento
Io non conosco la velocità del sogno, ma Tu che sei Regista, dovresti conoscere la velocità del sogno: la conosci?! Se la conosci daccene un saggio, se non la conosci sei un regista a terra, molto a terra. Il Traduttore | | | | |
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