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| | | A Tina Commenta Vedi solo questo argomento
L'é bella la campagna della bassa … E' bella la campagna della Bassa
d'inverna specialment, quand la marscida d'inverno specialmente, quando la
la suda verd, sotta la nebbia grassa marcita suda verde,
perduda in la pianura un poo sbiavida … sotto la nebbia grassa, perduta
L'é bella, quand la dorma in santa pas nella pianura un po' sbiadita.
fassada in la scighera de bombas. E' bella quando dorme in santa pace,
fasciata dalla nebbia di bambagia.
Giovanni Barrella | | | | | | | | Dai alla Verza Commenta Vedi solo questo argomento
" Il giorno in cui i folklori
- grandi ricchezze, peculiari di un luogo e
di una popolazione -
saranno stati cancellati dalla letteratura
a forti tirature e ad alto rendimento economico,
si avrà, su tutta la terra,
una pericolosa uniformità di pensiero e la letteratura,
espressione dei sogni e dei patimenti umani,
sarà dovunque uguale e monocorde". Fernand Braudel | | | | | | | | Elegia Commenta Vedi solo questo argomento
Czeslaw Milosz
Non l’oblio eterno, e nemmeno il ricordo,
la nebbia sui monti o il chiasso cittadino
quietano il mondo. Dopo anni di guerre
sulla croce o la pietra un uccello canta
come già sopra le rovine di Troia.
Compagno l’amore, compagni il cibo e il bere,
ma l’occhio lungimirante non si volse.
Un lume feroce brucia appesantite
palpebre piene di sonno, e silenzioso
ci ammonisce il tempo, prima di passare
oltre la carne. Dolci animali fedeli,
creature fuggevoli tormentano
inutili mani nell’ estasi rapprese.
Ed una voce sorge dalla terra:
nostra progenie, ombra! dunque passammo
nell’ invocarti tanto tempo invano?
Parigi 1935 per
7.2.1953
Jerry Piuma | | | | | | | | Notturno di Stone Canyon Commenta Vedi solo questo argomento
Antico dei Giorni, vecchio amico, nessuno crede
nel tuo ritorno.
Nessuno crede più nella propria vita.
La luna, come un cuore morto, freddo e inavviabile,
appesa a un filo
all’estremità della terra,
finalmente infedele, che macchia le felci
e gli arbusti rosa.
Nell’altro mondo, bambini disfanno i nodi sulle
loro cordicelle.
Cantano canzoni, e le loro dita sfumano.
E qui, dove il cigno mugola nella sua orbita,
dove la sanguinaria
e la belladonna insistono a confortarci,
dove la volpe nel muro del canyon svuota le nostre
mani, estatica d’altro,
come una goccia d’olio limpido il rotea
nel vento della notte,
parte occhio, parte lacrima, riluttante a riconoscerci.
Charles Wright | | | | | | | | Niente Commenta Vedi solo questo argomento
da L'albero dell'acqua
La vita dura poco
tutto cambia o muore;
il cappello che portava mio padre
adesso gira sopra la testa contadina
di un parente alla lunga di mia madre.
Anche la Terra scoppierà
e ci saranno le montagne che voleranno in aria
e l’acqua si rotolerà
su delle stelle morte
e dove girava il mondo ci sarà del vento
con voci, urla e musica
che è restata attaccata alle nuvole.
Magari dentro quella bufera
arriverà una mano lunga a raccogliere le molliche
delle città e la polvere delle cose grandi
che ha fatto la gente e le foglie dei boschi
e le penne degli uccelli… o niente.
Tonino GUERRA | | | | | | | | BINASCO 2000 -2020 AUGURI AL SITO Commenta Vedi solo questo argomento
il sito BINASCO 2000compie vent'anni auguri a tutti quelli che scrivono e a tutti quelli che lo leggono lucio ferrari | | | | | | | | E.. vasioni Commenta Vedi solo questo argomento
Miele e sale
(...)
Si può comprare l’amore?
Certo ogni giorno con soldi, vestiti, caramelle,
con promesse, fiori, bei discorsi,
con risate, sviolinate, bugie,
ogni giorno uomini e donne comprano l’amore
e lo portano via e le cose accadono
e loro se lo studiano per bene
e più lo osservano
più si rendono conto di non aver affatto comprato l’amore:
l’amore comprato è un’imitazione garantita.
Si può vendere l’amore?
Sì si può vendere e ricavarne il prezzo
e pensarci su
e guardare di nuovo il prezzo
e piangersi sopra in eterno
chiedendosi chi ha venduto cosa e perché.
Le luci del vespro che galleggiano sulle acque notturne,
una laguna di stelle dilavata da ombre di velluto,
ippocampi bianchi che gridano nella tempesta –
questi momenti non hanno prezzo.
Carl Sandburg | | | | | | | | evado anch´io Commenta Vedi solo questo argomento
detto fatto, acquistato frutta e verdura all'ortomercato per 250€ ,rigorosamente
senza scontrino e rivenduto questo sabato per un totale di 560€ tutto in nero,
ero in fondo al mercato, magari mi avete notato ,come banchetto avevo 4 cassette della frutta messe alla belle meglio...ma c'era la fila...infatti avevo i prezzi piu' bassi….ovviamente non pagando tasse posso permettermelo
Ho deciso di licenziarmi da dipendente e intraprendere questa nuova attività che sicuramente rende molto di piu'
sempre alla faccia di chi paga le tasse fino all'ultimo centesimo
l'evasore convinto | | | | | | | | evado anch´io Commenta Vedi solo questo argomento
qualcuno mi spiega perché sul mercato del sabato per avere uno scontrino fiscale bisogna arrivare alla minaccia?
a parte qualcuno, una buona parte ti rifila, per esempio, la stampata della bilancia dicendo che è regolare, peccato che sul retro sia scritto "non valido come ricevuta fiscale"
ma è possibile che non ci sia mai nessuno che controlla?
già...ma chi deve controllare?
i vigili?
i carabinieri?
la GDF?
il Mossad?
la CIA ?
purtroppo tutte categorie assenti in quel di Binasco
A questo punto vado anch'io all'ortomercato, compro frutta e verdura e poi mi presento sabato prox con il mio bel banchetto e vendo tutto in nero, alla faccia di quei pirla che pagano le tasse fino all'ultimo centesimo
povera Italia
l'evasore | | | | | | | | Botti Commenta Vedi solo questo argomento
Era stato chiesto di non sparare botti per evitare inquinamento, disturbo e forte disagio agli animali.
Ve ne siete fregati sparando per oltre 40 minuti
Se avete tanto da spendere in petardi spero lo facciate anche con fermenti lattici e disinfettanti intestinali ! Delusissimo | | | | | | | | Amante Commenta Vedi solo questo argomento
La mia pietà
è per i fratelli
che s'ammazzano
a commerciare
Amo invece le donne
ingannate
i bimbi nati
i matti
i bonzi giovani
I falsigiuda
piccoli borghesi
gli sbafatori
di idee
non mi tormentano
Crudele
son con me stesso
se vedo e taccio
o peggio
tocco e carezzo
uomo che truffa uomo
con sante idee
e pura intelligenza
Giuseppe SCAPUCCI | | | | | | | | Auguri Commenta Vedi solo questo argomento
Beh! anche se
la tradizione cala su anime geriatriche
un Augurio che sia di fede o di pancia
non si nega a nessuno;
specialmente per questa ricorrenza,
con o senza neve. Io lo urlo!
BUON NATALE ecadutogiularmando | | | | | | | | Lettera 1951 Commenta Vedi solo questo argomento
Natale altro non è che quest'immenso
silenzio che dilaga per le strade,
dove platani ciechi
ridono con la neve,
altro non è che fondere a distanza
le nostre solitudini,
sopra i molli sargassi
stendere nella notte un ponte d'oro.
Sono qui, col tuo dono che m'illumina
di dieci stelle-lune,
trasognata guidandomi per mano
dove vibra un riverbero
di fuochi e di lanterne (verde e viola),
di girandole e insegne di caffè.
Van Gogh, Parigi azzurra....
Un pino a destra
per appendervi quattro nostalgie
e la mia fede in te, bianca cometa
in cima.
Maria Luisa SPAZIANI | | | | | | | | La Maschera Commenta Vedi solo questo argomento
Sempre scrivo con una maschera sul viso;
Sì, una maschera alla moda antica di Venezia,
Lunga, con la fronte compressa,
Affine a un grande muso di raso bianco.
Seduto al mio tavolo, sollevando la testa
Mi contemplo allo specchio, di faccia,
Di tre quarti e osservo
Il profilo infantile e animalesco che amo.
Oh, che un lettore, un mio fratello, a cui parlo
Attraverso questa maschera pallida e brillante,
Venga a deporre un bacio grave e lento
Sulla fronte compressa e sulla guancia tanto pallida,
Ad appoggiare più forte sul mio viso
Quest’altro viso scavato e profumato.
Valery Larbaud | | | | | | | | Il sole declina Commenta Vedi solo questo argomento
Non a lungo avrai ancora sete,
mio cuore bruciato.
C’è una promessa nell’aria,
mi soffia contro da bocche sconosciute:
il grande fresco viene.
A mezzogiorno il mio sole era caldo
sopra di me. Benvenuti, voi che venite:
voi venti improvvisi,
voi freschi spiriti del pomeriggio.
L’aria corre straniera e pura.
Non mi guarda la notte
di lato, con un obliquo
sguardo di seduzione?
Resta saldo, mio cuore ardito,
non chiedere perché. Friedrich Nietzsche | | | | | | | | Istante Commenta Vedi solo questo argomento
I
E se fosse proprio il diluvio quel che,
onda dopo onda, giorno dopo giorno,
spinge fino in fondo le vecchie carte
i vecchi amori, i volti, le luci
le case sui loro tetti, balene insabbiate;
se fosse proprio lui, questo lungo brivido
come un corridoio che ci attraversa
quando lo squillo del pescivendolo
risuona nell'aria umida,
resteremmo noi come una barca vuota
nell'ombra e senza muoverci
in attesa che il battelliere assopito
rinsaldi le due rive?
Guy Goffette | | | | | | | | Sulla soglia .... Commenta Vedi solo questo argomento
Sulla soglia delle tombe
Le civiltà vengono tirate su e buttate giù
come i birilli su una pista da bowling.
Le civiltà finiscono nei carri della spazzatura
e vengono trascinate via come le bucce
di patata o gli avanzi di cibo.
Le civiltà, le opere degli artisti,
degli inventori, dei sognatori di lavoro o d’ingegno,
finiscono nella discarica, l’una dopo l’altra.
Non dite nulla; perché sulla soglia delle tombe
il silenzio è un dono, non dite nulla; perché di fronte
agli epitaffi scritti nel vento, di fronte ai canti di cigno
sospesi nell’aria, il silenzio è un dono; non dite nulla;
dimenticate.
Se un qualche sciocco, chiacchierone, fanfarone, si alza e
dice:
Fondiamo una civiltà in cui le opere sacre e belle possano
durare –
Se un qualche chiassoso idiota si alza e si fa
sentire – buttatelo fuori – mandatelo via – rinchiudetelo
a Leavenworth – ammanettatelo nelle gattabuie di Atlanta
– fatelo mangiare nei piatti di latta a Sing Sing –
dategli l’ergastolo a San Quintino.
È la legge; mentre una civiltà muore e finisce
a mangiare la cenere insieme alle altre civiltà estinte
– è la legge, che tutti i pazzi, luridi sognatori muoiano per
primi –
imbavagliateli, rinchiudeteli, fateli fuori.
E poiché sulla soglia delle tombe il silenzio è un dono,
non dite nulla, sì, non dite nulla – dimenticate.
Carl Sandburg | | | | | | | | Commenta Vedi solo questo argomento
In questo fine settimana il Cab ha tenuto due concerti che ho molto apprezzato, per la bravura come per l'impegno profuso.
È encomiabile come questa Associazione da tempo, tramite l'espressione canora, tenga viva una forma di aggregazione che ha radici lontane.
Il canto come manifestazione di gioia e di festa era ben presente tra le nostre genti quando la condizione economica non era paragonabile a quella attuale. Il canto corale, come l'associazionismo, offrivano momenti di svago: davano modo gioire insieme e di darsi un reciproco sostegno nel far fronte alle fatiche quotidiane della vita.
Teniamolo sempre vivo – o meglio facciamolo rifiorire – questo spirito comune e ringraziamo il Cab per avercelo conservato nel tempo.
Bravi ed entusiasti tutti i "giovani" cantori e molto apprezzato il maestro che li dirige!
Francesco Carissimi | | | | | | | | Istante Commenta Vedi solo questo argomento
la fulgida saetta,
arriverà il 25 ottobre
e non il 22 che è già trascorso.
al Cinema Teatro San Luigi
come tutte le intemperie
la saetta come il fulmine
alcune volte sbaglia "bersaglio"
così noi abbiam sbagliato "data"
la situazione è palesemente
lapalissiana.
Ricordate, la Contessa passerà tra noi
Venerdì 25 ottobre in un'ora tarda della sera.
Bon chance
Jacqes II Chabanne de la Palice | | | | |
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