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| | | Vento Commenta Vedi solo questo argomento
Nomade venuto da lontano, ignaro di noi,
il vento, l’elemento a me più estraneo,
finché il flutto si placa nell’onda.
Un tempo, al momento dell’alta marea,
quale abbaglio sulla soglia;
pareva invalicabile; all’interno
lo spazio il mondo.
Tu m’hai amata,
io ti ho amato –
amore: polvere che volteggia su di noi
nel chiarore del giugno, quando verdi colline e cielo alto
ci offrono
quello che noi non cogliamo.
Non mancata l’ora,
in cui riposa la mia memoria,
si congela, si acceca, si risveglia,
sa vedere la quotidianità del dì e della notte,
elementare
sotto il tuo respiro, o nomade.
Anche quando ti scateni
in folate di grandine
ti volano incontro gli uccelli del mattino.
- Erika BURKART
Cielo D'alcamo | | | | | | | | La nostra storia in versi Commenta Vedi solo questo argomento
Mio male, mio bene, così vicini
ormai che tante volte vi confondo,
che risse facevate quando il mondo
era pieno di luce e i teatrini
del cuore non scritturavano ombre
ma angeli e demoni in carne e ossa
e da tutte le parti, nella fossa
di chi rammenta, nelle quinte ingombre
di macerie, nei cessi, nel foyer
annerito dagli incendi ferveva
l’incauta vita… Certo, si solleva
ancora il sipario, ogni sera c’è
spettacolo – ma senza vincitori
né vinti, senza sangue, senza fiori.
- Giovanni RABONI Guido Cavalcanti | | | | | | | | Il ritorno Commenta Vedi solo questo argomento
4.
"Lasciami qui, tra i vasi dei gerani e i viticci
selvatici, in questo mio chiuso
spazio, in balia di qualche evento che dal mare
nasca, come la dea.
Lasciami qui. Qui, dove
quel poco o tanto che m'è rimasto,
lo spreco di giorni mal spesi, di notti
senz'amore, il susseguirsi di stagioni è la spia,
la misura dell'ansia che mi divide e mi tiene.
Di' tu, se puoi, cose meno banali,
ma lasciami la quiete
dove smarrire i miei passati errori
e quest'inganno, l'ultimo.
Stasera,
il mare com'è calmo!".
- Camillo FONTE
Lapo Giani | | | | | | | | La mia gente ... Commenta Vedi solo questo argomento
Ho guardato in faccia alla mia gente
c'è poco da sperare — si amano l'un l'altro
si leccano i peli — si parlano in italiano
dormono su materassi di gommapiuma —
Non se ne farà niente per molto tempo
Avanti voi con le idee chiare
Fate la rivoluzione anche per noi
Che dirvi? Amiamo la giustizia —
il Padreterno — la democrazia
Ho guardato dentro alla mia gente
c'è poco da sperare — si odiano l'un l'altro
si rubano il posto — si scambiano le mogli
si fregano ridendo la tomba al cimitero —
Non se ne farà niente per molto tempo
Avanti voi con le idee chiare
Fate la rivoluzione anche per noi
Che dirvi? Siamo per l'ingiustizia —
contro il Padreterno — abbasso la democrazia
Ho guardato oltre la mia gente
c'è poco da sperare — non cambia niente
- G.S. Cielo D'alcamo | | | | | | | | Nenia ... Commenta Vedi solo questo argomento
... nel Canavese
Avevano l’altezza che ha l’arbusto
del mirto nero e stretto contro il muro,
camminavano insieme, egli robusto
il corpo, il volto soleggiato e duro,
ella infiammata e ondata da uno scialle
nel dolce portamento delle spalle.
Ora tra i muri o al più lontano prato
o in altra parte non li puoi trovare,
nemmeno discendendo fino al mare.
Fuori del luogo dove il tempo è stato
nessun ricordo si vede o si tocca.
Non c’è più fiato in loro, non c’è bocca.
Erano lì dove ora il mirto ha fiore.
Più meraviglia morte che l’amore.
- Agostino RICHELMY Anonimous | | | | | | | | Detroit .... Commenta Vedi solo questo argomento
... una fabbrica abbandonata
I cancelli incatenati, la recinzione di filo spinato è lì
come un'autorità di metallo contro la neve
e questo grigio monumento al senso comune
resiste alle stagioni. Ancora carica questa recinzione
delle paure di sciopero, di protesta, di uomini uniti
e della lenta corrosione delle loro menti.
Al di là, attraverso le finestre rotte, si vede
dove le grandi presse si sono fermate fra un colpo e l'altro
e così, sospese nell'aria, restano prese
al margine certo dell'eternità.
Le ruote di ghisa sono ferme; si contano i raggi
che il movimento sfuocava, i montanti che l'inerzia
combatteva,
e si calcola la perdita del potere del potere umano,
lento ed esperto, la perdita di anni,
il graduale declino della dignità.
Uomini vivevano in queste fonderie, ora dopo ora;
nulla di ciò che hanno forgiato è sopravvissuto agli
ingranaggi arrugginiti
che sarebbero potuti servire a macinare il loro elogio.
- Philip Levine oltreilsilenzio | | | | | | | | Ci siamo rialzati Commenta Vedi solo questo argomento
Ieri sera un buon spettacolo per un discreto numero di intimi.
Il Destinatario è stato scoperto - e gli è stato dato un nome.
O meglio gli è stata posta una domanda:
"Dov'era Dio ad Auschwitz?
La sua risposta:
"E l'uomo dov'era?"
Grazie a tutti.
OLTREILSOLE | | | | | | | | L´Ultima caduta ... Commenta Vedi solo questo argomento
Venerdì 25 gennaio ore 21.00 -
Cinema-Teatro San Luigi_Oratorio di Binasco - Largo Loriga n. 1
Spettacolo Teatrale ispirato al "giorno della memoria"
- Destinatario Sconosciuto -
messa in scena de' gli Zerideltotale_teatrobinasco
Ingresso libero con libera Offerta.
Patrocinio del Comune di Binasco e Oratorio San Luigi
Si ringrazia anticipatamente per la cortese attenzione e partecipazione. PRIMACHESORGAILSOLE | | | | | | | | senso civico Commenta Vedi solo questo argomento
mi piacerebbe conoscere il fenomeno che ha abbandonato nella roggia in via Archimede direzione Pasturago in sequenza: ventilatore, probabile videoregistatore e televisore
senza contare vari sacchetti di plastica pieni di immondizia
non so se sei del posto o di fuori, di certo sei un "animale" che meriterebbe ... (omissis)
Spero tanto che tu possa riconoscerti leggendo queste righe perchè vorrei dirti che spero tu possa patire ... (omissis)
grandissimo cornuto
incazzato | | | | | | | | Comunicato Commenta Vedi solo questo argomento
Venerdì 25 gennaio ore 21.00 -
Cinema-Teatro San Luigi_Oratorio di Binasco - Largo Loriga n. 1
Spettacolo Teatrale ispirato al "giorno della memoria"
- Destinatario Sconosciuto -
messa in scena de' gli Zerideltotale_teatrobinasco
Ingresso libero con libera Offerta.
Patrocinio del Comune di Binasco e Oratorio San Luigi
Si ringrazia anticipatamente per la cortese attenzione e partecipazione.
NELLOZENIT | | | | | | | | A chi non Interessa - ma è curioso Commenta Vedi solo questo argomento
Venerdì 25 gennaio ore 21.00 -
Cinema-Teatro San Luigi_Oratorio di Binasco - Largo Loriga n. 1
Spettacolo Teatrale ispirato al "giorno della memoria"
- Destinatario Sconosciuto -
messa in scena de' gli Zerideltotale_teatrobinasco
Ingresso libero con libera Offerta.
Patrocinio del Comune di Binasco e Oratorio S.L.
Si ringrazia anticipatamente per la cortese attenzione e partecipazione. PRIMADELTRAMONTO | | | | | | | | Per chi può aver Interesse Commenta Vedi solo questo argomento
Venerdì 25 gennaio ore 21.00 -
Cinema-Teatro San Luigi_Oratorio di Binasco - Largo Loriga n. 1
Spettacolo Teatrale ispirato al "giorno della memoria"
- Destinatario Sconosciuto -
messa in scena de' gli Zerideltotale_teatrobinasco
Ingresso libero con libera Offerta.
Patrocinio del Comune di Binasco e CRA.
Si ringrazia anticipatamente per la cortese attenzione e partecipazione. OLTREILTRAMONTO | | | | | | | | Può essere Interessante Commenta Vedi solo questo argomento
Venerdì 25 gennaio - ore 21.00 -
Cinema_Teatro San Luigi - Oratorio-Binasco
Spettacolo Teatrale: "Destinatario Sconosciuto"
messa in scena de' gli Zerideltotale_teatrobinasco
ingresso e offerta libera
Si ringrazia anticipatamente per l'attenzione e la .. partecipazione Henry & Max | | | | | | | | Comunicato Commenta Vedi solo questo argomento
- Venerdì 25 gennaio - ore 21.00 _
presso Cinema Teatro San Luigi, Largo Loriga n. 1 Oratorio di Binasco.
per il giorno della memoria verrà presentata la riduzione Teatrale de':
- DESTINATARIO SCONOSCIUTO -
Se d'interesse la rappresentazione è a cura degli ZERIDELTOTALEteatrobinasco.
Si ringrazia anticipatamente per l'attenzione e per la partecipazione. L'ORGANIZZAZIONE | | | | | | | | Dal canto di Cassandra Commenta Vedi solo questo argomento
la conclusione ...
E voi, palme e cipressi chele nuore
Piantan di Priamo, e crescerete ahi presto
Di vedovil lagrimare innaffiati,
Proteggete i miei padri: e chi la scure
Asterrà pio dalle devoti frondi
Men si dorrà di consanguinei lutti
E santamente toccherà l'altare.
Proteggete i miei padri. Un dì vedrete
Mendico un cieco errar sotto le vostre
Antichissime ombre, e brancolando
Penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne,
E interrogarle. Gemeranno gli antri
Secreti, e tutta narrerà la tomba
Ilio raso due volte e due risorto
Splendidamente su le mute vie
Par far più bello l'ultimo trofeo
Ai fatati Pelìdi. Il sacro vate,
Placando quelle afflitte alme col canto,
I prenci argivi eternerà per quante
Abbraccia terre il gran padre Oceàno.
E tu onore di pianti. Ettore, avrai,
Ove fia santo e lagrimato il sangue
Per la patria versato, e finché il Sole
Risplenderà su le sciagure umane. Ugo FOSCOLO | | | | | | | | Alla sera Commenta Vedi solo questo argomento
Forse perché della fatal quiete
Tu sei l'immago a me sì cara vieni
O sera! E quando ti corteggian liete
Le nubi estive e i zeffiri sereni,
E quando dal nevoso aere inquiete
Tenebre e lunghe all'universo meni
Sempre scendi invocata, e le secrete
Vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
Che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
Questo reo tempo, e van con lui le torme
Delle cure onde meco egli si strugge;
E mentre io guardo la tua pace, dorme
Quello spirito guerrier ch'entro mi rugge.
Ugo FOSCOLO | | | | | | | | 11. Commenta Vedi solo questo argomento
È più lento l'alveare nevoso,
più terso del vetro il cristallo,
e il velo turchese è gettato
sulla sedia con negligenza.
La stoffa, inebriata di se stessa,
languida per le carezze della luce,
percepisce in sé l'estate,
come non sfiorata dall'inverno;
se nei diamanti di ghiaccio
fluisce il gelo dell'eterno,
qui v'è un trepidare di libellule
occhicerulee, rattoviventi.
1910
- Osip MANDEL'STAM
Lapo Giani | | | | |
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