|
| | | Può essere Interessante Commenta Vedi solo questo argomento
Venerdì 25 gennaio - ore 21.00 -
Cinema_Teatro San Luigi - Oratorio-Binasco
Spettacolo Teatrale: "Destinatario Sconosciuto"
messa in scena de' gli Zerideltotale_teatrobinasco
ingresso e offerta libera
Si ringrazia anticipatamente per l'attenzione e la .. partecipazione Henry & Max | | | | | | | | Comunicato Commenta Vedi solo questo argomento
- Venerdì 25 gennaio - ore 21.00 _
presso Cinema Teatro San Luigi, Largo Loriga n. 1 Oratorio di Binasco.
per il giorno della memoria verrà presentata la riduzione Teatrale de':
- DESTINATARIO SCONOSCIUTO -
Se d'interesse la rappresentazione è a cura degli ZERIDELTOTALEteatrobinasco.
Si ringrazia anticipatamente per l'attenzione e per la partecipazione. L'ORGANIZZAZIONE | | | | | | | | Dal canto di Cassandra Commenta Vedi solo questo argomento
la conclusione ...
E voi, palme e cipressi chele nuore
Piantan di Priamo, e crescerete ahi presto
Di vedovil lagrimare innaffiati,
Proteggete i miei padri: e chi la scure
Asterrà pio dalle devoti frondi
Men si dorrà di consanguinei lutti
E santamente toccherà l'altare.
Proteggete i miei padri. Un dì vedrete
Mendico un cieco errar sotto le vostre
Antichissime ombre, e brancolando
Penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne,
E interrogarle. Gemeranno gli antri
Secreti, e tutta narrerà la tomba
Ilio raso due volte e due risorto
Splendidamente su le mute vie
Par far più bello l'ultimo trofeo
Ai fatati Pelìdi. Il sacro vate,
Placando quelle afflitte alme col canto,
I prenci argivi eternerà per quante
Abbraccia terre il gran padre Oceàno.
E tu onore di pianti. Ettore, avrai,
Ove fia santo e lagrimato il sangue
Per la patria versato, e finché il Sole
Risplenderà su le sciagure umane. Ugo FOSCOLO | | | | | | | | Alla sera Commenta Vedi solo questo argomento
Forse perché della fatal quiete
Tu sei l'immago a me sì cara vieni
O sera! E quando ti corteggian liete
Le nubi estive e i zeffiri sereni,
E quando dal nevoso aere inquiete
Tenebre e lunghe all'universo meni
Sempre scendi invocata, e le secrete
Vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
Che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
Questo reo tempo, e van con lui le torme
Delle cure onde meco egli si strugge;
E mentre io guardo la tua pace, dorme
Quello spirito guerrier ch'entro mi rugge.
Ugo FOSCOLO | | | | | | | | 11. Commenta Vedi solo questo argomento
È più lento l'alveare nevoso,
più terso del vetro il cristallo,
e il velo turchese è gettato
sulla sedia con negligenza.
La stoffa, inebriata di se stessa,
languida per le carezze della luce,
percepisce in sé l'estate,
come non sfiorata dall'inverno;
se nei diamanti di ghiaccio
fluisce il gelo dell'eterno,
qui v'è un trepidare di libellule
occhicerulee, rattoviventi.
1910
- Osip MANDEL'STAM
Lapo Giani | | | | | | | | Andiamo fino a Betlemme Commenta Vedi solo questo argomento
Estratto da a una lettera di don Tonino Bello, inviata a Natale dal parroco alla comunità di Binasco.
...
Andiamo fino a Betlemme. Il viaggio è difficile, lo so. Molto più difficile di quanto sia stato per i pastori ai quali, perché si mettessero in cammino, bastarono il canto delle schiere celesti e la luce da cui furono avvolti. Per noi, disperatamente in cerca di pace, ma disorientati da sussurri e grida che annunziano salvatori da tutte le parti, e costretti ad avanzare a tentoni dentro infiniti egoismi, ogni passo verso Betlemme sembra un salto nel buio.
... Joy | | | | | | | | 269 Commenta Vedi solo questo argomento
1 febbraio 1937
Dove ficcarmi in questo gennaio?
La città sconfinata è vischiosa fino al parossismo.
Che m’ubriachino le porte serrate?
Voglio mugghiare per tutti i catenacci e le serrature.
E le calze dei vicoli latranti,
gli stambugi delle vie sbilenche,
si celano frettolosi nei cantucci,
corrono fuori dagli angoli i citrulli.
Nella fossa, nel verrucoso buio pesto,
scivolo verso una ghiacciata pompa dell’acqua
e incespico, mi pasco d’aria morta,
si sparpagliano in volo i gracchi come pazzi,
li segue il mio “ah” e lancio un grido
contro una ghiacciata corba di legno:
Un lettore! Un consigliere! Un dottore!
Sulla scala pungente almeno uno scambio di parole!
- Osip MANDEL'STAM Guido Cavalcanti | | | | | | | | Auguri Commenta Vedi solo questo argomento
Rituali, stanchi, antichi e ... di Felice passo per un 2019, giovane nello spirito oltre che nella vita ...Ciao ecadutogiularmando | | | | | | | | il Nulla Commenta Vedi solo questo argomento
Gmork: Sei uno sciocco e non sai un bel niente di Fantasia. È il mondo della fantasia umana. Ogni suo elemento, ogni sua creatura scaturisce dai sogni e dalle speranze dell'umanità e quindi Fantasia non può avere confini.
Atreyu: Perché Fantasia muore?
Gmork: Perché la gente ha rinunciato a sperare. E dimentica i propri sogni. Così il Nulla dilaga.
Atreyu: Che cos'è questo Nulla?!
Gmork: È il vuoto che ci circonda. È la disperazione che distrugge il mondo, e io ho fatto in modo di aiutarlo.
Atreyu: Ma perché?!
Gmork: Perché è più facile dominare chi non crede in niente. Ed è questo il modo più sicuro di conquistare il potere.
Atreyu: Chi sei veramente?
Gmork: Io sono il servo del Potere che si nasconde dietro il Nulla. Ho l'incarico di uccidere il solo in grado di fermare il Nulla. L'ho perso nelle paludi della Tristezza. Il suo nome era Atreyu.
Atreyu: Se tanto dobbiamo morire, preferisco morire lottando. Attaccami Gmork! Io sono Atreyu! Neverending | | | | | | | | Natività - Dylan Thomas nel sogno e nell´anima Commenta Vedi solo questo argomento
Chi
Sei tu
che nasci
nella stanza accanto
così sonora alla mia
che sento qui l’utero
spalancarsi e il buio distendersi
sopra lo spirito e il figlio caduto
dietro il muro sottile come un osso di scricciolo?
Nella stanza di nascita e sangue sconosciuto
al bruciare e ruotare del tempo
e al sigillo del cuore dell’uomo
nessun battesimo s’inginocchia
ma solo il buio
benedicendo il
selvaggio
bimbo.
- VISIONE e PREGHIERA - OLTREILTRAMONTO | | | | | | | | Mendicanti Commenta Vedi solo questo argomento
Ci deve essere anche spazio per il lutto
in questa città scintillante
di arroganza cortese.
Quelle torri splendenti che promettono
immortalità
– tenetele, tenete tutto –
non è che una valle tremula di portoni
sprangati.
Vado verso le colline colori sfocati,
ambra, rossi, blue elettrici.
Da qui posso vedere chiaramente,
templi, teatri, luoghi di sapienza e bugie.
E sulla testa? Il silenzio insolente delle stelle.
Siamo meno che mendicanti. Alla fine
non potremo rubare per te o avere in prestito
un'ora in più,
pur coi nostri poteri, nemmeno un ultimo,
bellissimo, balenante secondo.
- Gerard HANDBERRY
Guido Cavalcanti | | | | | | | | Un bel Concerto Commenta Vedi solo questo argomento
di Cori e di Cuore.
Peccato che la Chiesa venga usata poco o solo in determinate occasioni per donare dei veri tocchi di Arte e Fede.
Invero i Valdesi usano la casa del Signore in modo totale, oltre alle funzioni religiose la Casa è messa a disposizione oltre la Parola di Dio per tutte le genti cristiani e no, perché la casa possa essere luogo di incontro costante.
Se il rito o la regola lo permette sarebbe bello assistere ad altri eventi come quello di ieri sera.
Grazie -
Non solo gli Angeli sentono il valore dello Spirito Un amico d'infanzia | | | | | | | | Ormai Commenta Vedi solo questo argomento
Ormai
Un giorno la giovinezza, con circospezione
abbandona arbitrariamente i capolinea. Ecco.
E io ricordo le finestre che s’accendono al pianterreno
sul vialone, e somigliano così profondamente ai radi
ragionamenti che faremo sul punto di morire,
in articulo, con l’ombra degli amici, a fior di mente.
Invero
non so più se viva tra le secche
ancora il suo tepido serpire, adesso,
in province gelate, come una romanza
fine e perenne sul filo della schiena, ma davvero
so che nelle lacrime lombarde, ove credemmo
di mieterci a vicenda, vagabondi baleni
dissipavano i veli nuziali alle riviere.
Ed era un nome d’alta Italia, a ripensare bene,
era un nome questa raffica, che non osi
più inseguire? E la felicità dell’occidente
si salva in occidente?
Disabitate ormai le alzaie, e disperando
ormai del nostro sentimento (e la nebbia
ormai mietuta che ci stringe a mezza vita),
disabitate le alzaie e disperando ormai
se la patria fosse una cittadinanza unica, reale,
andrebbe ricordata in un risucchio, a capofitto
per le celesti aiuole, la parte più dimessa
del nostro pensare lontanamente: andrebbe
ricordato uno spesso passaggio di brumisti
e di taxi, quel che tossisce sul margine caduco
del Naviglio, o libero tra le pioppe luccicanti
che i diti del vento tamburellano lassù, il brivido
dell’ultimo brum, in una corsa matta, che ci porta
via tutti i fanali e il nostro cuore salutando.
- Emilio VILLA
Lapo Giani | | | | | | | | BINASCO2018 ROTONDA Commenta Vedi solo questo argomento
Ogni cosa nel tempo ... viene digerita.
Così la rotonda ... sembra venga bene.
Anche se è ... fuori squadra.
Così parlerebbe un vecchio capomastro.
con sentimento Natalizio. oltreilsilenzio | | | | | | | | BINASCO2018 CINEMA SAN LUIGI VIA LORIGA Commenta Vedi solo questo argomento
come ogni anno trasmettera' film da vedere in compagnia prezzo modico buona visione .....lucio lucio | | | | | | | | L´Istante prima del sorgere del Sole Commenta Vedi solo questo argomento
l'istante prima del sorgere del sole, probabilmente
appartiene a Dio
fanno un sussulto giunchi e pesci attraverso la foschia
trasuda un pigro
sonno un muggito del bue nel prato vaporoso dietro la
palude
dicono preghiere i draghi con strette le manine rosee
Donaldas KAJOKAS Cielo D'alcamo | | | | | | | | Rotatoria Commenta Vedi solo questo argomento
Gli ingorghi saranno ora e sempre un punto fermo per quei tratti di strada.
Strade strette e ponti bassi, così recita un cartello all'ingresso di Binasco.
Con tanta voglia di .............. CICO | | | | |
|
|