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| | | ROTONDA CASELLO BINASCO Commenta Vedi solo questo argomento
Mah! il traffico caotico c'era prima dei lavori, ci sarà con i lavori anche se questi continuano durante le vacanze ... e ci saranno con la rotonda. soluzioni!? A mio parere - Chi vivrà vedrà - (vecchi proverbio lombardo)... SCUSI TORNERO' | | | | | | | | Antenati Commenta Vedi solo questo argomento
Furono forse fabbri, mercanti, pastori,
sarti… si dileguarono giù per la memoria
e io di loro non so nulla, come il germoglio più alto
della quercia non sa nulla delle sue vecchie radici.
Ma attraverso di essi venne alla mia vita
questo sangue – fiume lungo e silenzioso
che ebbe la sua origine ai piedi di Dio
e che si ferma a ristagnare nel mio petto –
e a volte, nell’aula,
sorprendo le mie mani in un gesto da vasaio
o guardo l’orizzonte con occhi da marinaio
o cammino con passo da tagliaboschi.
Allora mi riconosco uno di loro.
- Miguel d'ORS
Peter der Gross | | | | | | | | ROTONDA CASELLO BINASCO Commenta Vedi solo questo argomento
Tranquillo, i lavori riprenderanno quando riprenderà il lavoro.
Ma almeno tutti quanti esprimono preoccupazione (vedi i social) per quello che succederà, quindi di cosa ti preoccupi ? Prego | | | | | | | | ROTONDA CASELLO BINASCO Commenta Vedi solo questo argomento
Ma i lavori più impegnativi sulla rotonda non erano stati posticipati nel mese di agosto per evitare problemi di mobilità?
E' da 15 giorni che tutto è fermo nonostante il traffico è quasi assente!!!
Non vorrei mai che a settembre quando tutti rientrano dalle ferie si imbattono ogni mattina in code interminabili!
Si hanno notizie???
Grazie GRAZIE | | | | | | | | Siedono insieme sulla veranda Commenta Vedi solo questo argomento
Siedono insieme sulla veranda, il buio
quasi sceso, la casa dietro di loro, buia.
La cena finita, hanno lavato e asciugato
i piatti – solo due adesso e due bicchieri,
due coltelli, due forchette, due cucchiai – poco
da fare per due.
Lei siede con le mani ripiegate sul grembo,
si riposa. Lui fuma la pipa. Non parlano,
e quando alla fine parlano è per dire
ciò che l'uno sa che sa anche l'altra. Ora hanno
una mente in due che infine,
per quante ne sappia, non saprà esattamente
chi prenderà per primo la porta buia, dando
la buonanotte e chi rimarrà a seder da solo
ancora un po'.
- Wendell BERRY Cielo D'alcamo | | | | | | | | I Viventi Commenta Vedi solo questo argomento
A Louis Guillaume
Quelli fra noi che hanno il gusto dell’eterno
passano anch’essi,
ricordandosi una cucina di provincia
quando è Natale,
l’odore del latte che si scalda e le grida dei bimbi
seduti al chiarore delle candeline.
Cercano la cima del tempo, le insidiose chine,
ma tornano di notte nella casa che è stata venduta
con i suoi cassetti colmi di lettere ove si cancellano
le tracce della felicità oscura.
Poiché passano anch’essi,
ben conoscendo il gusto delle lacrime
e il calore dei corpi che mai più abbracceranno,
come tutti coloro che partono senza dire nulla,
avendo vissuto
in quell’effimera chiarità che si muove sulle nostre fronti
tra due masse d’ombra.
- Jacques REDA oltreilsilenzio | | | | | | | | da .. Canto me stesso Commenta Vedi solo questo argomento
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Walt Whitman, un kosmos, di Manhattan figlio,
Turbolento, carnale, sensuale, che mangia, beve
e procrea,
Non fa smancerie, non guarda dall’alto in basso né
gli uomini né le donne, e non li tiene a distanza,
Non più modesto che immodesto.
Schiodate i chiavistelli dalle porte!
Anzi, schiodate le porte stesse dai cardini!
Chiunque umilia un altro umilia me,
E qualunque cosa sia fatta o detta ritorna infine a me.
Attraverso di me s’alza e cresce l’afflatus, attraverso di me
la corrente e la lancetta che la misura.
Pronuncio la parola d’ordine primordiale, lancio il
segnale della democrazia,
Per Dio! non accetterò nulla di cui chiunque altro non
possa avere il corrispettivo nei medesimi termini.
Attraverso di me molte voci lungamente mute,
Voci delle interminabili generazioni di prigionieri e di
schiavi,
Voci degli infermi e disperati e di ladri e nani,
Voci dei cicli di preparazione e di accrescimento,
E dei fili che collegano le stelle, e dei grembi e del seme
paterno,
E dei diritti di quelli che gli altri calpestano,
I deformi, i banali, gli spenti, gli stolti, i disprezzati,
Nebbia nell’aria, scarabei che rotolano pallottole di sterco.
Attraverso di me voci proibite,
Voci di sessi e lussurie, voci velate e io sollevo il velo,
Voci indecenti che io rendo limpide e trasfigurate.
Non premo l’indice sulla bocca,
Tratto con delicatezza le viscere, al pari della testa
e del cuore,
La copula per me non è più indecente della morte.
- Walt WHITMAN
PPp | | | | | | | | I làver fànn murì .... Commenta Vedi solo questo argomento
I làver fànn murí, ’me la belessa
quan’ ciappa l’ànema nel dulur del temp,
ma j öcc în quèl vardàt ne la magressa
che dà l’amur ne la busia del vent..
Ah, làver, nel ciamà fí cum’i öcc,
stí magher nel slargàss del sentiment!
che ’l temp se möva no, e la busia
se scunda a nüm nel dà de matt del vent.
Le labbra fanno morire, come la bellezza
quando prende l’anima nel dolore del tempo,
ma gli occhi sono quel guardare nella magrezza
che dà l’amore nella bugia del vento..
Ah, labbra, nel chiamare fate come gli occhi,
state magri nell’allargarsi del sentimento!
che il tempo non si muova, e la bugia
si nasconda a noi nell’infuriare del vento.
- Franco LOI Cielo D'alcamo | | | | | | | | Cume se fa .... Commenta Vedi solo questo argomento
Cume se fa a parlà de la belessa?
la furma che sa dís al fiâ del cör?
La vardi e, nel murí, la mia parola
la dís dumâ del poch restâ nel mör.
Come si fa a parlare della bellezza?
la forma che sa dire al fiato del cuore?
La guardo e, nel morire, la mia parola
dice soltanto del poco rimasto nel morire.
- Franco LOI
Lapo Giani | | | | | | | | Terra Commenta Vedi solo questo argomento
Al culmine del giorno, l’ala fragile
di una nuvola. Pare che qui niente possa
sopravvivere – la sporcizia in terra
leggermente corrugata al caldo denso.
Sento la musica liscia di un grillo
levarsi dal terreno, e immagino
la testa ritirarsi in soggezione della quiete.
Poi il suono si apre in un altro luogo,
una cascata di gemme nell’aria
e sul terreno, allontanandosi
o avvicinandosi, i miei movimenti a muovere
l’impulso al silenzio o all’ispirazione.
L’aria è secca e calda.
Principiando da sottoterra,
un salice rompe il terreno e silenziosamente
cresce incontro al suo cielo – rami e foglie
a cadermi intorno come un velo da comunione
sopra vecchie lame di spine.
L’erba ha l’odore dei ricordi – minuta
la verzura si chiude e si dischiude,
oscura, lenta, bouquet e foglia.
Il salice lo sa, e me lo ha detto:
Cresci sempre, resta su per quanto sei alta,
e guarda attorno, proteggendo quanto è sacro.
- Leanne O'SULLIVAN Alighiero Alighieri | | | | | | | | Estate calda, calda Estate Commenta Vedi solo questo argomento
non cadono le foglie, le ciliege son mature e nelle moderne botteghe si possono comprare le angurie e i meloni un tempo delizie campestri da godersi al lume d'acetilene nelle brevi serate che sembravano notti il buio solo il buio dava il tempo al tempo il cuore nel suo unico sentimento corre veloce con il passo di giovane virgulto nella voglia di scoprire cosa può cambiare una lampadina luce solo luce elettrica .... continua un'altra sera con due lampadine OLTREILTRAMONTO | | | | | | | | Sogno di una notte di mezza estate Commenta Vedi solo questo argomento
Il sogno,
dentro la vita,
non ha un oggi,
solo un domani;
ieri è passato
senza nulla dare.
Un istante, solo
ti sveglia dal torpore, il peso
degli anni danno senso
a quello che hai ricevuto e
non hai tornato.
Un istante,
ti offre la solitudine
del tempo e delle cose
che hai perso.
Solo, dentro
"la corrispondenza di amorosi sensi"
rivive il ricordo
del sogno dentro la vita,
mentre aspetti ....
di riappacificarti con lo spirito
della tua fanciullezza.
Cielo D'alcamo | | | | | | | | Mezza Estate . Notte Commenta Vedi solo questo argomento
C’è un momento in estate in cui tutto si ferma.
Le dieci, e il giovane pero ancora
risplende bianco come una sposa
contro alberi turgidi per la sera, neri per il giugno.
C’è un momento (potrebbe anche non essere
la sera del 21)
in cui in modo infinitesimo la tua vita ruota
con l’anno (anche se forse non ne hai
trentacinque e potresti
non arrivare ai settanta). Un momento
in cui quel dito di vino dimenticato
nel bicchiere trattiene tutta
la luce che se ne va, e non ha un tremore
come se i tuoi innumerevoli progenitori avessero
vissuto, procreato, fossero morti
solo perché tu vedessi tale immobilità.
C’è questo momento in una estate in cui le estati
appaiono in silhouette, e le foglie più alte
di quegli alberi che sono antichi come la tua ascendenza
stormirebbero di più sotto il respiro
del tuo bimbo che di sopra dorme.
C’è un momento in estate in cui tutto si ferma
(ma la pera non più grande di una bacca
maturerà sotto le foglie)
e tu siedi tanto a lungo alla finestra che la stanza è buia,
e solo questa pagina alzata è illuminata,
anche se le lettere le vedi appena.
Poi guardi fuori di nuovo, e il pero
è sparito, dentro al buio circostante. E il domani
d’ora in poi significa solo questo:
un giorno, poi un giorno, poi un giorno. E la vita,
che una volta era grande come quel mappamondo lì,
ti sta più stretta della tua pelle, e la puoi contare.
- Duncan BUSH
Lapo Giani | | | | | | | | Il mirto Commenta Vedi solo questo argomento
Talvolta io ti sapevo terra, bevevo
Sulle tue labbra l’ansia delle fonti
Sgorgante da pietre calde, e l’estate
Sovrastava la pietra felice e il bevitore.
Talvolta ti dicevo di mirto e bruciavamo
L’albero di tutti i tuoi gesti per un intero giorno.
Erano grandi fuochi brevi di luce vestale,
Così t’inventavo fra i tuoi capelli chiari.
Una lunga estate di niente aveva disseccato i nostri sogni,
Arrugginite le voci, accresciuti i corpi, disciolti i nostri ferri.
Talvolta il letto ruotava come una barca alla deriva
Che lentamente guadagna l’alto mare.
- Yves BONNEFOY
Guittone D'Arezzo | | | | |
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