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| | | 29 MARZO2018 RADIO HINTERLAND 94.6 Commenta Vedi solo questo argomento
auguri di pasqua agli speaker e agli ascoltatori la radio che t'incanta via turati 12 binasco ....lucio lucio | | | | | | | | Apri le porte della notte Commenta Vedi solo questo argomento
Troverai il mio cuore impiccato
Nell’ armadio i sentori dell’amore
Appesi tra gli abiti rosa dell’alba
Divorati dalle tarme, la sporcizia e gli anni
Appesi senza vestiti, stracciati dalla speranza
Il mio cuore dai sogni galanti
Vive ancora.
- Joyce MANSOUR
Cielo D'alcamo | | | | | | | | Ascoltate! Commenta Vedi solo questo argomento
Ascoltate!
Se accendono le stelle –
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che qualcuno vuole che esse siano?
Vuol dire che qualcuno chiama perle questi piccoli sputi?
E tutto trafelato,
fra le burrasche di polvere meridiana,
si precipita verso Dio,
teme d’essere in ritardo,
piange,
gli bacia la mano nodosa,
supplica
che ci sia assolutamente una stella! –
giura
che non può sopportare questa tortura senza stelle!
E poi
cammina inquieto,
fingendosi calmo.
Dice ad un altro:
“Ora va meglio, è vero?
Non hai più paura?
Sì?!”.
Ascoltate!
Se accendono
le stelle –
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che è indispensabile
che ogni sera
al di sopra dei tetti
risplenda almeno una stella?!
- Vladimir MAJAKOVSKIJ Guido Guinizzelli | | | | | | | | Chiedo Aiuto Commenta Vedi solo questo argomento
Mi rivolgo a chi può aiutarmi.
Sono un Binaschino della classe 1958.
Sto cercando casa in Binasco.
Sebbene da circa tre mesi mi stanno aiutando nella ricerca amici, parenti e conoscenti, non è impresa facile. Una casa era disponibile, così mi era stato detto, ma poi è stata data ad altre persone e l'ho saputo per caso senza neppure essere stato avvisato. Mi è stato fatto notare che la mia disabilita' è un ostacolo per molti, vorrei precisare che cammino con una stampella ma ciò non mi impedisce la quotidianita'.. non parlo perché sono tracheotomizzato ma non sono privo di comprendonio. Sono una persona onesta, pago puntualmente e non arreco problemi. La mia pensione di invalidità non arriva ai mille euro e con queste entrate devo pagarmi i vari trasporti in ospedale per le visite mediche. Posso arrivare a
400€ mensili. Non cerco agi ne privilegi, solo una casa in Binasco dove poter vivere. Mi sono già rivolto al comune ma non ha modo di aiutarmi e non ha case disponibili, qualcuno mi ha consigliato l'heliopolis ma francamente non ho bisogno di ricovero, solo di una casa anche piccola dove poter abitare. Ripeto. Non cerco agi ne privilegi e ribadisco che la mia disabilita' è quella che ho scritto, NON cognitiva. Purtroppo qualcuno non comprende la differenza. Comincio a perdere la speranza di trovarla perché al di là della carenza di una casa adatta alle mie disponibilita' economiche (che comunque ho appurato è fattibile come affitto mensile), la mia disabilita' crea un grosso ostacolo, ma mollare la stampella e riprendere e farmi ricrescere le corde vocali è impossibile...qualcuno per favore può aiutarmi? Grazie
Giovanni Lazzari Giovanni Lazzari | | | | | | | | Marzo 8 - Commenta Vedi solo questo argomento
Verginità
Noi...
Caos di nocciòli trasandati dopo la pioggia
profumo di polpa delle grasse nocciòle,
le mucche partoriscono nell'aria afosa
nelle stalle splendenti come stelle. –
O ribes e frumenti maturi
o succulenza pronta a sgorgare,
o lupa che allatti i piccoli,
occhi di lupa dolci come gigli!
Scolano le resine destinate al miele,
la poppa della capra pesa come zucca–
– scorre il bianco latte come l'eternità
nei templi del seno materno.
E noi...
... nelle ermetiche –
come termos d'acciaio –
stanzette color pesca
impigliate fino al collo nei vestiti
facciamo
discorsi
culturali.
- Zuzanna GINCZANZA Cielo D'alcamo | | | | | | | | Otto Marzo Commenta Vedi solo questo argomento
Sei nata là dove i cavalli bevono
Sei nata là dove i cavalli bevono,
dove i fiumi volgono verso il vento
e i venti l’uno all’altro si perseguono
fino al nodo del loro nutrimento.
Sei venuta da dove si scolora
lenta la notte in cactus e amaranto;
e il papavero aperto non si finge
altro che il grido, la pace e il sigillo
degli elementi puri, l’allegria
del silenzio appena generato
– proprio come te, che stai in periferia
piena di centro, e di forza di vivere
l’ora lunga dell’iniziale giorno
nella ferma umiltà di apparire.
- Pedro TAMEN Guido Cavalcanti | | | | | | | | 8 Marzo - Commenta Vedi solo questo argomento
Durata
La notte ci guarda tra il fogliame delle stelle.
Bella notte silenziosa. Verrà una notte
in cui non ci saremo. E anche allora
il granturco canterà le sue canzoni antiche,
le mietitrici s’innamoreranno accanto ai covoni,
e tra i nostri versi dimenticati
come tra le spighe gialle
un viso giovane, illuminato dalla luna,
guarderà, come noi stanotte, quella piccola
nube d’argento
che si piega e appoggia la fronte sulla spalla
dell’altura.
- Ghiannis RITSOS Guido Guinizzelli | | | | | | | | 8 Marzo Commenta Vedi solo questo argomento
Grazie Lucio degli auguri . Li rivolgo anche io a tutte le mie consorelle di Binasco . abbiamo degli esempi da imitare . Facciamolo! Augusta | | | | | | | | La vita sbaglia i tempi, i modi... Commenta Vedi solo questo argomento
La vita sbaglia i tempi, i modi, perde
gli appuntamenti e ride
pazza sotto la benda. Il vento asciutto
di marzo spegne i richiami, la sua
logica regge solo il filo d'erba,
la nube in cielo, il futile incresparsi
dell'onda, ma l'informe anima ignora.
Pure, a filo d'orizzonte, oggi è perfetta
la lieve sfera del mattino, bolla
felice d'aria, il tempo è in alto asceso,
più non stride l'antica
macchina di dolore, oggi che un pigro
aeroplano ronza a fior del prato,
riposa nel bicchiere sulla pietra
un vino troppo dorato e svanito,
a me giunto stavolta inaspettato,
spirito vagabondo, quando il sauro
è balzato, salpata
la bella nave dai pavesi alzati
per entro la brumosa lontananza,
come in un soffio, tu mi sei vicino.
- Sergio SOLMI Cielo D'alcamo | | | | | | | | Moria di pesci nella roggia bareggia Commenta Vedi solo questo argomento
Qualche anno fa accadde lo stesso fenomeno irrisolto dalle autorità, una strana moria di pesci, strana perché la secca avviene ogni anno ma l'anno scorso, per esempio, non ci fu nessuna strage ittica. Queste fatti purtroppo suscitano parecchi sospetti sul fatto che forse qualcuno non operi nel pieno rispetto dell'ambiente, la terra dei fuochi non è solo al sud, ma spero di sbagliarmi. Luz | | | | | | | | Come tu vuoi Commenta Vedi solo questo argomento
La tramontana screpola le argille,
stringe, assoda le terre di lavoro,
irrita l’acqua nelle conche; lascia
zappe confitte, aratri inerti
nel campo. Se qualcuno esce per legna,
o si sposta a fatica o si sofferma
rattrappito in cappucci e pellegrine,
serra i denti. Che regna nella stanza
è il silenzio del testimone muto
della neve, della pioggia, del fumo,
dell’immobilità del mutamento.
Son qui che metto pine
sul fuoco, porgo orecchio
al fremere dei vetri, non ho calma
né ansia. Tu che per lunga promessa
vieni ed occupi il posto
lasciato dalla sofferenza
non disperare o di me o di te,
fruga nelle adiacenze della casa,
cerca i battenti grigi della porta.
A poco a poco la misura è colma,
a poco a poco, a poco a poco, come
tu vuoi, la solitudine trabocca,
vieni ed entra, attingi a mani basse.
È un giorno dell’inverno di quest’anno,
un giorno, un giorno della nostra vita.
- Mario LUZI
Guinizzelli Guido | | | | | | | | Il Carnevale Commenta Vedi solo questo argomento
Passate son le feste, chiusa é la gioia
delle verità nascoste.
Ora nel tempo di Quaresima, dieta;
un tempo era sacrificio di magro,
purificazione e sofferenza in attesa della Pasqua.
Attendiamo con fede il giorno delle Palme,
alziamo il simbolo della Pace e della Fraternità.
Per un ritorno del Figliol Prodigo, il padre
offrirà l'Agnello grasso.
OLTREILTRAMONTO | | | | | | | | Pioggia Commenta Vedi solo questo argomento
Com’è instabile il letto, in queste notti
di alberi che gesticolano
mentre ticchetta rapida la pioggia,
giocattolo di stagno, con i lesti
zoccoli al trotto su un tetto infinito,
verso il passato.
Su antiche strade i destrieri della pioggia
sdrucciolano rallentano ripartono,
per un groviglio d’anni stretti insieme;
ma non raggiungeranno mai le estreme
bassure, nel profondo del passato,
perché là splende il sole.
- Vladimir NABOKOV Guittone D'Arezzo | | | | | | | | Figli della luce Commenta Vedi solo questo argomento
I nostri padri strapparono il pane da tronchi e da pietre
e cintarono i loro giardini con l’ossa dell’uomo rosso;
imbarcatisi dalla terra bassa d’Olanda,
pellegrini scomunicati dalla notte di Ginevra,
piantarono qui i semi di luce del Serpente;
e qui i riflettori snodandosi esplorano per spaventare
le sfacciate serre costruite sulla roccia,
e candele si struggono presso un altare vuoto,
e la luce è dove il sangue senza terra di Caino
brucia e brucia il grano insepolto.
- Robert LOWELL
Jean Jacques Dure | | | | | | | | Qui, sempre qui Commenta Vedi solo questo argomento
Qui, nel luogo chiaro. Non è più l'alba,
E' già la giornata dei desideri dicibili.
Dei miraggi di un canto nel tuo sogno non resta
Che questo scintillio di pietre future.
Qui, e fino a sera. La rosa di ombre
Ruoterà sui muri. La rosa di ore
Sfiorirà silenziosa. Le lastre chiare
Guideranno questi passi innamorati del giorno.
Qui, sempre qui. Pietre su pietre
Hanno costruito il paese detto del ricordo.
Se appena il rumore di semplici frutti che cadono
Infebbra ancora in te il tempo che sta guarendo.
CIAO ANGELA Un amico d'infanzia | | | | | | | | Qui ci prendemmo il nostro paradiso Commenta Vedi solo questo argomento
Qui ci prendemmo il nostro paradiso –
se non qui dove, amore?
Queste tre settimane il tempo
ha accumulato vapore
come lo specchio di un bagno:
colline, vacche, le collinette delle talpe,
un entroterra senza oceano…
il raccolto
che fischiamo dall’erba.
La quercia fulminata che ha perso
un ramo di una tonnellata
scuote ancora le sue foglie verdi
e prende la luce,
come se fosse viva.
Lo si sopporta? in natura
da seme a pula senza tragedia?
La follia viene da qualche cosa –
il presente, sì,
vi siamo dentro;
è l’infezione
delle cose passate…
la carta crepitante dell’Atlantico
che non sento da tre anni.
Perché si ama una donna
più delle donne?
- Robert LOWELL Cino da PISTOIA | | | | | | | | Destino allegro Commenta Vedi solo questo argomento
Ci hanno abbandonato a mezzo del cammino.
Tra la luce andavamo ciechi.
Siamo uccelli di passo, nuvole alte estive,
vagabondi eterni.
Brutta gente che passa cantando per i campi.
Benché il cammino sia aspro e siano duri i tempi,
cantiamo con l’anima. E non c’è un uomo solo
che capisca la viva ragione del nostro canto.
Viviamo e moriamo vite e morti altrui.
Sulle nostre schiene pesano molto i morti.
Il loro profondo grido ci chiede di morire un po’,
come morirono tutti loro,
di vivere in fretta, bruciando follemente
la vita che loro non vissero.
Fiumi furiosi, fiumi torbidi, fiumi veloci.
(Ma nessuno ci misura il profondo, bensì lo stretto.)
Mordiamo le rive, demoliamo i ponti.
Dicono che andiamo ciechi.
Ma viviamo. Trasportano le nostre acque l’essenza
delle morti e delle vite dei vivi e dei morti.
Vedete se è buona allegria sapere a scienza certa
che siamo nati per questo.
- José HIERRO
Guittone D'Arezzo | | | | | | | | La caduta ... delle idee Commenta Vedi solo questo argomento
Mi chiedo perché non esistono più sceneggiatori cinematografici. O meglio gente di seria professionalità che possa dar continuità a questa "branca" dell'arte e della cultura.
Ormai siamo soffocati da tanti, troppi ramake. Riprese di "vecchi" film con sceneggiature da "soap opera", tanti effetti speciali ma pochissime idee e quelle poche messe in scena in modo deprimente e insulso; vale solo l'inutile dinamicità e la violenza sulle scene a scapito di novità intelligenti o nuovi modi di interpretare un testo letterario.
Peccato, la morte delle idee è anche l'agonia della settima arte.
Bon soirée OLTREILTRAMONTO | | | | | | | | 12 gennaio 1945 Commenta Vedi solo questo argomento
Un pensiero per le ragazze di via Cavour e la loro sarta, per il piccolo e gli adulti abitanti della Cooperativa vittime del bombardamento di quel giorno
Augusta Augusta gatti | | | | |
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