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| | | Immagine fiabesca Commenta Vedi solo questo argomento
Quel giorno blu d’autunno sbrigliato
l’aria un nuovo mare di cristallo,
e sul suo fondo i boschi e i campi,
appena mossi dal vento e inondati di luce.
Ma nel bosco di querce dov’era l’ombra
e le foglie cadevano come monete che
nessuno osa toccare,
allora apparvero a briglia sciolta tre cavalieri.
Della loro meta nulla possiamo dirvi.
- Lars GUSTAFSSON
REITERANTESOLI | | | | | | | | Sono Straniero ... Commenta Vedi solo questo argomento
Sono straniero nella nostra vita,
perciò a te sola parlo, e in versi strani:
a te, luogo sperato, età fiorita,
nido di paglia e pioggia sopra i rami,
arnia d’acqua che trema al primo albore,
nel buio nuova Dolcezza… (Ma ora è tempo
che i corpi lieti tornino all’amore,
urlino gioia, e una ragazza pianga
fuori, nel freddo. E tu? In città non sei,
non vai incontro alle notti, è l’ora in cui
solo ricordo di una bocca vera
sono i miei versi…) O frutti maturi,
fonti di vie dorate, parchi d’edera,
solo a te parlo, mia assente, mia terra…
- Philippe JACCOTTET
OLTRELASIEPE | | | | | | | | Canzone Commenta Vedi solo questo argomento
Canto perché ritorni
quando canto
canto perché attraversi tutti i giorni
miglia di solitudine
per asciugarmi il pianto.
Ma ho vergogna di chiederti tanto
e smetto il canto.
Canto e son leggero
come un fiore di tiglio
canto e siedo davvero
dove mi meraviglio:
all'inizio del mondo
c'è l'ombra bianca delle prime rose
che non sono più amare
perché canto e ti vedo tornare
come tornano a riva le cose:
senza passato
con il petto lavato
dal mare .....
........
- Maria Grazia C.
OLTREILTRAMONTO | | | | | | | | Un Piccolo ... pensiero Commenta Vedi solo questo argomento
Presentazione della Belsia
a Nostra Signora di Chartres
Stella del mare, ecco il drappo vasto e pesante
e l’ondata profonda e l’oceano di frumento,
la spuma vagante e i tetti del suo ammassamento,
e il vostro sguardo su questo piviale gigante,
ecco la vostra voce sulla greve pianura
e gli amici assenti e i nostri cuori spopolati,
ecco lungo i fianchi i nostri pugni rilasciati
e la nostra stanchezza e la nostra forza pura.
Stella del mattino, inaccessibile regina,
eccoci in cammino al soglio del vostro fulgore,
ed ecco il vassoio col nostro povero amore,
ecco l’oceano della nostra immensa rovina.
- Charles PERGUY oltreilsilenzio | | | | | | | | ABBONAMENTI PMT BINASCO MILANO Commenta Vedi solo questo argomento
come mai noi binaschini paghiamo l'abbonamento mensile/annuale per la tratta binasco - milano come "area grande" come quelli di motta visconti che sono molto più distanti (33 km)? e invece i residenti di Rosate (e altri) rientrano nell'"area media" nonostante le distanze siano maggiori rispetto a noi? non è il caso di fare chiarezza?
ciao | | | | | | | | BINASCO2017 ORE12.30 Commenta Vedi solo questo argomento
cadono le foglie ma la giunta comunale per i figli cha vanno all'universita' non ha nessun agevolazione cordialita' lucio ferrari | | | | | | | | BINASCO2017 ore10.30 Commenta Vedi solo questo argomento
padroni dei 4 zampe sono pregati di munirsi di sacchetto per le feci lo facevo anch'io quando avevo un cane lucio lucio | | | | | | | | Strade Commenta Vedi solo questo argomento
hanno ricominciato l'asfaltatura, stanno asfaltando anche i marciapiedi, tutto a macchia di leopardo, spero non asfaltino anche i giardini, penso che poi faranno tutto un manto unico. okboy | | | | | | | | Strade Commenta Vedi solo questo argomento
Ma la ditta che sta rifacendo gli asfalti è fallita dopo averli tirati su ?
Ma si lasciano le strade scorticate e i divieti inutili per giorni ?
E' il modo di lavorare ?
Lapo Rtinaia | | | | | | | | Il respiro .... Commenta Vedi solo questo argomento
E vi era un cullare, vi era un
respiro e trascorreva nelle chiome
degli alberi sì che le foglie si
piegavano, si rizzavano, impetuose
e tremanti quando il vento dell’autunno
comprimeva i rami finché lentamente
il fremito si affievoliva e più leggero
fluttuava solo il bordo di un giardino:
io ero vissuto vicino a questo fremere
singhiozzare, precipitare e più fredde erano
ora le notti sì che le dalie erano appannate
di brina bianca, scendevano
le cornacchie dai monti nel villaggio
e stavano sulla sommità dei tetti
però invano si allineava immagine
ad immagine per formare un racconto, ché
del tutto solo restava l’oscuro gorgogliare
della fontana e abbandonati se ne stavano
i luoghi con l’odore del freddo, dei
cavalli – sentivo mettergli la ferratura
nelle stalle, sentivo l’odore del fumo della
ramaglia bruciata, la coperta di nuvole ora
si strappava, ora si ricomponeva e così
se ne andavano i giorni, se ne andava l’anno
- Michael DONHAUSER Alighiero Alighieri | | | | | | | | Pelle Azzurra Commenta Vedi solo questo argomento
Chi stringe i venti, e annebbia le specchiere
oltre i mari d'autunno, nell'alone
delle polveri cieche?
Tutta la notte nella pioggia ho visto
sparire la città, tremava il palco
il fradicio dei legni sul mareggio
della laguna, e la lumaca cieca
intrepida sbavava la sua strada.
L'amore era il sudario dei miei volti
affacciati da sempre,
le palpebre pesanti, il naso duro
come il silenzio fermo sulle labbra.
Mi dicevo di me ch'ero al tuo riso
lontano l'ombra che scavalca i ponti
il dannato che insegue la sua fuga.
Vicina eri il puntiglio della grazia
che tiene a bada la sua smania e al filo
degli occhi le tue ciglia da moscone,
il raggiro assonante dell'insidia.
- Alfonso GATTO
Lapo Giani | | | | | | | | Sera di Settembre Commenta Vedi solo questo argomento
Un giorno quieto e fresco di settembre
muore nel suo sangue.
Colline e pendii sono infuocati
e palude e radura fiammeggiano.
Il vento rema attraverso le foglie
annunciando freddo e neve.
Così son già finite la primavera e l'estate.
Adesso aspettano l'autunno e la morte.
Soffia lieve intorno alle fattorie silenziose
dove i pioppi stanno sanguinando
e le betulle spargono sopra il fieno esangue
la loro ricchezza appassita.
Ma i campi alzano il grano sui covoni
verso l'ultimo fuoco del giorno.
Poi il cielo si spegne, scompare la terra,
e cadono la sera e il buio.
E le luci muoiono in tutte le case
mentre le stelle quietamente si accendono,
e la notte ha in suo potere l'intera nostra terra
e il cuore batte così debole
come se già fossero terminate la primavera e l'estate,
più disperatamente di adesso,
come se l'autunno dovesse fra poco rinfrescare
il mio sangue caldo.
- Haldis Moren VESAAS Guido Cavalcanti | | | | |
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