Il sentirsi un fuorilegge fu per
Bon un' emozione nuova. Non si era mai sentito così vivo
: era al settimo cielo. Rientrando nel suo ufficio, inciampò
in uno di quei nastri che la polizia usa per indicare i locali sotto
sequestro e a quel punto l' emozione di essere un ricercato iniziò
a svanire lentamente. L' ufficio era scarno e vuoto, gli avevano
lasciato solo il vecchio ricordo di un suo viaggio a Londra : una
bombetta Inglese in ceramica
Così si domandò
:
- Ma le mie cose me le ridaranno
.?
Improvvisamente, sentendo una sirena della polizia in lontananza,
venne colto da terrore. Era debole di stomaco e la cucina della
galera lo avrebbe sicuramente ucciso. Per fortuna il suono della
sirena si allontanò e pian piano svanì.
Si rese conto allora che non poteva più frequentare i soliti
luoghi abitudinari e che dunque doveva cambiare aria. Si ricordò
quindi del suo vecchio amico, l' avvocato
Mortimer Mars , che tra l' altro gli sarebbe potuto venire utile
per le ricerche che aveva intenzione di fare sul conto di Rattazzi.
Prima però sentiva il desiderio irrefrenabile di passare
da Torton. Non poteva passare per truffatore agli occhi di un suo
cliente, oltretutto il primo ed unico
, doveva spiegare la
sua verità.
Ci mise quasi un giorno ad arrivare, avendo seguito un percorso
alternativo e periferico. Così giunse da Torton all' ora
di chiusura. Appena entrato, la cassiera vedendolo impugnò
una scopa.
- Fuori di qua !
.Fillanen
..truffatoren
..imbranaten
..
Mentre la vecchia urlava, Bon notò un cactus che lo incuriosì
non poco
.
Essendo un amante e collezionista di piante Messicane, lasciò
perdere le ire della cassiera e si avvicinò alla piantina
gioioso e incuriosito. Fece per studiarla da vicino ma questa improvvisamente
iniziò a compiere dei movimenti vorticosi velocissimi.
Bon scattò indietro gridando :
- Ooohh !!
Quella che lui credeva essere una pianta, altri non era che la
coda del famosissimo e gigantesco " gatto Bavarese dalla coda
spinosa " che subito gli si rivoltò minaccioso, emettendo
il suo celeberrimo ruggito :
- GROARR MIAOOO !!
Bon si nascose dietro la cassiera che subito scoppiò nella
sua solita risata alla Tedesca.
- Ha ha ha ha
..Terzo Reich ! Attakkalon !
- E' suo questo mostro !?
Domandò Bon sfinito dal terrore.
- Javol ! Essere micen Bavaresen ! Suo nome essere " Terzo
Reich "
Tu potere fare carezzen, lui non essere cattiven
..
Bon titubava.
- Ma quanto pesa ?
- Pesa come me !
- Ah !
In quel mentre la cassiera gli gettò una scatola ancora
chiusa di cibo per cani.
IL gatto la dilaniò mangiandone voracemente il contenuto,
sotto gli occhi di un Bon schifato.
- Di solito lo tengo a casa
ma oggi l' ho portaten per
cacciaren topi
.
A Bon venne un' illuminazione. "
Terzo Reich " era proprio quello che ci voleva.
Già sognava di scagliarlo contro Rattazzi che sarebbe stato
inerme contro un simile prodigio della natura felina. Dato che Torton
non c' era, Bon scrisse un biglietto e lo lasciò alla cassiera.
- " Un giorno le spiegherò, mi lasci lavorare "
P.S - " Tratti come se fosse suo figlio Terzo Reich, ci tornerà
utile "
Prima di andarsene Bon chiese alla cassiera :
- Lo posso accarezzare ?
- Preghen
..faccia piano però, si sta concentrando per
digestionen
..
Bon lo accarezzò amorevolmente con le sue dita tremanti
e
.il gatto scattò.
- GROARR MIAOO !!
Gli si aggrappò all' impermeabile, riducendolo a brandelli
..
- Lo fermi per carità !
- Terzo Reich ! Terzo Reich !
Urlava la cassiera.
Alla fine il gatto si placò, lasciando Bon in uno stato a
dir poco pietoso.
Per l' impermeabile non c' era più speranza ma almeno aveva
salvato la pelle.
- Mi dispiacen
.
Si scusò la cassiera. Bon uscì mesto senza nemmeno
salutare.
Poco dopo la mezzanotte, suonò al campanello della casa di
Mortimer che uscì fuori in pigiama imprecando
..
- Al diavolo ! Sei tu !?
..Ma lo sai che potrei denunciarti
per aver infranto l' articolo 402 comma 4 della legge Giorgio Washington
del 1898 ?
- Basta con queste buffonate
..aprimi
.non vedi come sono
ridotto !?
- Ti sta bene
.
E intanto aprì la porta. Appena entrato, Bon si lasciò
cadere sul divano del soggiorno : era sfinito
. Subito il buon
Mortimer si preoccupò di servirgli un buon Whisky ristoratore.
- Sei stato morsicato dai cani randagi ?
Gli domandò curioso.
- Devi fare un lavoro per me.
Rispose di rimando Bon.
- In questi giorni sono ricercato e quindi dovrai svolgere le ricerche
che devo fare al posto mio.
- Che reato hai commesso ? Io posso difenderti.
Bon spiegò l' intera storia all' amico che alla fine esclamò
:
- Rattazzi eh ! L' ho sempre creduto una leggenda
..
- Almeno tu devi credermi, l' ho visto sul serio e
.so come
sconfiggerlo
.
Tutto quello che serve è trovare dove si nasconde.
- Lascia perdere
, i manicomi sono pieni di gente che
asserisce di aver visto
Rattazzi
sono diventati tutti matti.
- Allora mi aiuti o no ?
- Sicuramente. Prima però devo chiudere una pratica importante
che sto portando avanti da mesi
a proposito dove l' ho messa
.era
qui
Mentre Mortimer iniziava a rovistare dappertutto, a Bon stava venendo
sonno.
- Oddio ma dov' è
..l' ho persa !
Esclamava Mortimer preoccupato.
Bon gli rispose.
- Iuoaaahh
.se permetti me ne vado su
..vado a letto
.
Bon si alzò dal divano e si accorse che la pratica che l'
amico stava cercando era proprio sotto di lui
.
- Toh va
.te l' ho trovata
Gli disse porgendogliela. Mortimer era raggiante ma quando la prese
in mano si accorse che questa era impregnata della saliva del "
gatto Bavarese dalla coda spinosa "
- Maledizione ! Mesi di lavoro ! Non fai che pasticci Billy
..sei
un buono a nulla!
Billy gli rispose calmo:
- Mettila al caldo, si asciugherà
.
- Come !?
Lo lasciò così, pieno
di dubbi, mentre lui invece se ne andava pacificamente a coricarsi.
L' indomani Mortimer gli procurò i giornali degli ultimi
tre anni come da lui richiesto e un impermeabile nuovo anti- graffio.
La caccia a Rattazzi scattava in quel momento. Quel giorno Bon lo
passò a studiare e a bere whisky. La cosa gli piaceva.
Scoprì che Rattazzi fece la sua prima apparizione sui giornali
circa tre anni prima, come del resto si ricordava. IL suo primo
colpo fu il rapimento di " Laula " , il cane guida del
primo sindaco cieco di New York : David Marcomains, soprannominato
" il sindaco buono ".
Come riscatto aveva chiesto 40 forme di formaggio grana padano.
Alla consegna del riscatto, il cane era stato rilasciato. Nessuno
però aveva visto niente, di Rattazzi si conosceva solo il
nome. IL secondo colpo, solo qualche mese dopo, fu quello realizzato
al grande " Eurocheesemercato " di New York, il più
grande magazzino di formaggi del mondo. In quell' occasione, gli
agenti del turno di notte sostennero di aver visto un vero e proprio
esercito di topi invadere il magazzino come un fiume in piena e
depredarne l' intero contenuto nel giro di pochi minuti. Al comando
di tale esercito c' era un uomo spaventoso : era lui, Topazio Rattazzi
, " l' uomo topo ". Tutti questi testimoni vennero ricoverati
d' urgenza al manicomio di Manatthan : nessuno avrebbe mai potuto
credere alla loro storia
..
L' ultimo episodio di clamore che vide protagonista Rattazzi, capitò
circa un mese dopo. Un furgone che trasportava provoloni e rarissime
provole nane di Tucson, venne attaccato di notte da un uomo che
asfissiò i due conducenti e la scorta , usando le temibili
ed allora ancora enigmatiche " bombe allo zola ". Anche
i protagonisti di questa vicenda vennero ricoverati al manicomio
di Manatthan e descrissero un odore insopportabile che li aveva
praticamente paralizzati e per contro un uomo che invece si muoveva,
durante l' azione, completamente a suo agio. Naturalmente era sempre
lui
..: Topazio Rattazzi !
Da quel giorno però, " l' uomo topo " sparì
dalla scena e sui giornali non si parlò più di lui.
Nei due anni che seguirono, nessun giornale dedicò articoli
a quegli avvenimenti. Che fine aveva fatto Rattazzi ? Cosa stava
escogitando ?
Fine quarta parte
Non perdete il prossimo episodio dal titolo:
"L'esercito dei topi"
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