Episodio 4 - "Chi dorme piglia botte"
 



Jamaican Pyrss sfrecciò veloce verso la casa e Lupara rivolgendosi a Rollini disse :

- Caspita ! Ha un po’ del pagliaccio…..però sembra essere deciso….
- Adesso sì !

Rispose fiero Rollini.

Una volta dentro, Jamaican volle subito visitare la paziente e dopo essersi ripulito si mise all’ opera. La ragazza venne fatta sdraiare sul divano del salotto, alla presenza di Lupara e di Bon. Pyrss ordinò di chiudere tutte le tende.

- Come mai Dottore…..fa già così caldo…..
- A Parigi lavoro così…..
- Lei è un uomo di mondo….

Osservò Bon.

- Per favore…..non amo essere disturbato mentre lavoro…..
- Almeno possiamo restare ?

Gli ribatté contrariato Lupara.

- Se proprio volete stare qui, almeno datevi da fare…..Portatemi un bolla dell’ acqua calda piena un po’ meno della metà e….un cacciavite….
- Che richieste stravaganti….

Affermò Bon.

- Ha forse studiato medicina lei ?
- Direi di no…..
- ….E allora stia zitto, caro ispettorino….

Bon si zittì imbronciato.

- Siete sicuro che è un vampiro che sta mordendo vostra nipote e non un castoro del Nebraska ?
- Adesso basta !

Esplose Lupara.

- Non le permetto di insultare mia nipote in casa mia !

Avendo sentito le urla del loro capo, subito entrarono Rollini e Museruola con le armi spianate.
- Che succedesse capo !?
- Questo furfante mi insulta ! Tenetelo sotto tiro……voglio vedere se adesso visita mia nipote come si deve….

Jamaican Pyrss prese la sua lente d’ ingrandimento dalla borsa ed osservò le ferite.

- Circolari ed equidistanti….

Sussurrò tra sé.

- Qui però…..un momento….: noto un’ angolazione non naturale del morso….
Per caso il vostro vampiro porta la dentiera ?
- Bravo !

Gli rispose Bon.

- Bisogna ammettere che anche se è un po’ arrogante sa il fatto suo.

Anche Lupara era rimasto ammirato dalla diagnosi del Dott.Pyrss e quindi domandò:

- E’ un male o un bene se un vampiro porta la dentiera ?

Pyrss si sistemò gli occhiali e poi rispose :

- IL vampiro, senza i suoi denti, perde gran parte dei suoi poteri. Con una dentiera può nutrirsi e quindi sopravvivere ma non può trasformare le sue vittime in altrettanti vampiri e soprattutto non può soggiogare alcuno al suo volere.

Lupara era confuso.

- ….Ma Dottore, mia nipote sembra essere come “ in trance “ e pare completamente sottomessa a lui…..
- Non ha pensato che potrebbe essere vero amore ?
- Lei continua a sfidare la mia pazienza ! La risparmio ancora perché si è dimostrato un buon medico ma…..badi : tutto ha un limite !….Una Lupara non può innamorarsi di un vampiro…..
- La visita non è finita. Ora voglio stabilire quanto è debilitata la paziente.
Inizierò con l’ ascoltargli il cuore.

Afferrò dalla borsa un bicchiere vuoto e lo posò sul petto di Assuntina. Dopo averci messo sopra l’ orecchio, si mise a scandire ad alta voce i battiti, confrontandoli coi secondi del suo cronometro.

- Op….op….stunf….op….op….stunf….
Male.....male.....questo cuore “ stunfa “ maluccio ! ….Le proverò anche la pressione.

Infilò l’ indice in un orecchio della paziente e poi accese un fiammifero.

- Ma che fa !

Esclamò Lupara di nuovo contrariato.

- Perquisite questo ciarlatano ! Voglio vedere se veramente è un Dottore…..

Mentre Rollini perquisiva in modo rude Jamaican Pyrss, questi ribatté indignato :

- Non sono mai stato trattato così….nemmeno tra gli Zulù del Congo….Sappiate che sono titolare della cattedra di Medicina dell’ Università di Krugen…

Lupara si rivolse a Bon.

- Lei conosce questo posto ?
- No.

Lupara si adirò ancor di più. Intanto Rollini aveva trovato i documenti.

- Eccoli capo.

Lupara li lesse freneticamente e poi li riconsegnò al Dottore.

- Da qui risulta tutto in regola ma….sappia che i suoi sistemi non mi piacciono per niente e nemmeno il suo stile….

Pyrss richiuse la borsa e si rivolse ai presenti molto preoccupato.

- Questa ragazza è in grave pericolo, fareste bene a darmi retta.
- Le do retta perché sono obbligato. Non ho altra scelta…..
- Allora farete come vi dico io : bisogna sprangare porte e finestre della stanza della ragazza e poi servono molte e molte teste d’ aglio.

Bon intervenne.

- Questo vampiro non teme l’ aglio……anzi se lo mangia….

Jamaican si rivolse a Lupara.

- Ma perché tiene al suo servizio questo imbranato ?
- Me li scelgo io i miei collaboratori, non lei….
- E’ giusto. Mettiamoci al lavoro.

La casa si riempì di attività. Per gli scagnozzi di Lupara il lavoro era una cosa totalmente nuova e sconosciuta e in più per niente gradita. Bon dirigeva tutto ma….
nessuno lo ascoltava. I lavori vennero ultimati in tempo per la mezzanotte.
Assuntina era completamente sigillata nella sua camera. Nemmeno un fantasma sarebbe potuto entrare e di conseguenza nella villa torno la quiete, che conciliò il pacifico sonno di tutti. Incaricati della guardia alla stanza, furono sorteggiati col sistema della pagliuzza, Frank Museruola e Arnold Tirapugni. La mattina seguente fu Lupara in persona, l’ unico ad avere la chiave della camera, ad accorgersi della scomparsa della nipote. Diventò una belva.

- Fraaaank…….Arnoooold……..fetusi !

Li trovarono addormentati sul divano del salotto. La lavorata del giorno prima li aveva sfiancati. Frank aveva in mano un cannolo siciliano mangiato per metà….
IL primo a svegliarsi fu proprio lui.

- Iuooaaahh….

Sbadigliò soddisfatto.

- Buon giorno….

Gli disse Lupara, che poi lo freddò con un colpo di pistola in mezzo agli occhi.
Lo sparo svegliò anche Arnold Tirapugni, che vedendo il corpo inerme dell’ amico esclamò :

- Oh !

La stanza si riempì di scagnozzi e Lupara ordinò :

- Ragazzi….gonfiatelo di botte !

Tirapugni venne talmente riempito di botte che la sua faccia si gonfiò come un pallone. In pochi attimi divenne talmente grande, che Arnold iniziò a sollevarsi dal pavimento, dopodiché volò fuori dalla finestra, perdendosi nel cielo albeggiante…

- Addioooo….
- Vattinne…..cane rognuso….

Ruggì Rollini vedendolo scomparire.
Bon, che si era appena svegliato, entrò nella stanza gremita di persone e piena di sangue.

- Dove devo andare per avere un cappuccino con brioche ?

Chiese innocentemente.

- Portatemelo via !

Ruggì Lupara come un leone ferito. Bon venne letteralmente trascinato fuori.

- Forse c’ è qualche novità ?

Domandò mentre strisciava.

- Via ! Fuori !

Quel giorno, la casa di Lupara sembrava essere più un formicaio che la normale dimora di un boss. Gli scagnozzi entravano ed uscivano freneticamente dalla villa ma di Assuntina non vi era proprio traccia. Bon intravide in quel caos una concreta possibilità di fuga. Infatti, verso il tardo pomeriggio, si presentò al cancello d’ uscita sorridente e tranquillo e si rivolse al guardiano.

- Devo andare a prendere le sigarette per il boss, puoi aprirmi ?
- Ma certo……Parola d’ ordine ?
- Eccola qui !

In un lampo raccolse un enorme sasso e lo scagliò verso la guardia, colpendola in pieno viso…..Ma il sasso si ruppe ed il volto della guardia rimase imperturbabile.
Dalla guardiola uscì fuori “ Muscolone “ Taylor, un omone che aveva iniziato ad andare in palestra a soli due anni e che aveva vinto i concorsi di “ Mister Muscolo “ dell’ ultimo decennio. In meno di un secondo lo agguantò e Bon si ritrovò sollevato come una piuma.

- Adesso ti lancio fino alla 45 a strada !

Gli fece un favore, perché è proprio lì che si trovava il suo ufficio. Volò per circa cinque minuti e poi atterrò sul tetto della sua Ford “ Rallenty “. La solita vecchietta, che di lì passava, gli domandò :

- Che spavento ! Da dove arriva lei !?
- Sono un nuovo modello di uomo volante…..

La donna corse via spaventata e confusa. Bon non salì nemmeno nel suo ufficio ma corse subito alla centrale. Lì chiese subito di parlare con Bonner. 
Entrato nell’ ufficio del grassissimo capo della Polizia, questi lo accolse a braccia aperte stritolandolo.

- Aaarrrgg ! Mi stritola !
- Caro Bon….mangi qualcosa …..la vedo sciupata….Lo vuole un buon salamino cotto con le patate ?

Bon rifiutò ma Bonner ugualmente lo ingozzò a forza.

- Mangi su !….E’ buono….

Terminata quella tortura, Bon poté finalmente raccontare la storia di Macula, del rapimento di Cooper e delle sue disavventure con Lupara e Jamaican Pyrss.
Bonner, mentre mangiava una coscia di pollo, gli rispose :

- Interessante storiellona…..ma….lei non si deve preoccupare per il Cap.Cooper, a lui penserò io. Per lei ho un altro incarico. E’ stato avvistato ad Harlem l’ aiutante di Macula. Quel mostro va fermato: ogni giorno miete vittime più di una mietitrebbia….
- In che zona di Harlem è stato avvistato Petrescu ?
- Tra la 22 a e la 26 a strada.

A quelle parole Bon ebbe un’ intuizione e si alzò di scatto.
- Conosco quel posto !
- Prenda tutti gli agenti che vuole.
- Porterò con me solo il Serg.Coyote…..

….Ed uscì di corsa.

Fine quarta parte

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" Il cimitero di S.Cristobal "