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Quella mattina Bon si recò alla centrale. Cercò Bonner ma questi non c’ era, visto che aveva avuto un’ indigestione durante la notte. Comunque lo informarono che sia Coyote che Petrescu erano ricoverati all’ ospedale di Manatthan e così decise di andarli a trovare. I due erano ricoverati in reparti differenti. Preferì andare prima da Coyote, visto che era il più grave. Arrivato nella sua stanza, subito notò le profonde occhiaie del primario Dott.Scott e della giovane infermiera Jennifer. Subito al suo orecchio giunse il forte picchiettio dei denti di Coyote…..
- E’ così da quando è arrivato…..non riusciamo a fermargli i denti….
Disse preoccupato il Dott. Scott.
Bon però, era con lo sguardo fisso sulla bella Jennifer. IL dottore accortosi lo redarguì.
- Cos’ è…..non ha mai visto una ragazza in vita sua !?
- Mai così graziosa….
Lei lo ricambiò lanciando un dolce sguardo, rovesciando però una bottiglia d’ acqua minerale ghiacciata su Coyote, il quale urlò :
- Ooooohhhh !!
Miracolosamente, forse a causa dello shock, smise di picchiettare i denti.
- Ha visto come si fa !
Disse Bon ad uno stupito Dott.Scott.
- Vado a dimettermi…..
Disse il dottore sconsolato uscendo dalla stanza. L’ infermiera Jennifer era ammirata, avrebbe voluto chiedere il suo nome a Bon ma riuscì solo a diventare rossa e impacciata. Se ne andò rovesciando il carrello delle vivande, un po’ per terra e un po’ addosso a Coyote, il quale riprese anche a parlare.
- Stai attenta ochetta !
Bon intervenne per difendere la fanciulla.
- E’ lei che ti ha guarito….
- Ah !
Fiera la ragazza uscì, con in testa l’ ambizione di diventare un giorno una grande dottoressa. Coyote era dunque completamente guarito e accompagnò Bon a trovare Petrescu. Lo trovarono quasi del tutto ristabilito. Aveva mangiato per tutta la notte ed aveva così ripreso qualche chilo. Mentre Bon rispondeva ad alcune domande di Petrescu, d’ improvviso si udì del trambusto nel corridoio. La porta della camera si spalancò ed entro un medico, con tanto di mascherina, che però invece del bisturi teneva in mano una rivoltella.
- Mi manda Tony Lupara….sono qua per prelevarvi…
Coyote, veloce come un fulmine, gli tolse la pistola e poi con un forte pugno lo atterrò. Bon gli tolse il bavaglio e poi lo interrogò.
- Come ti chiami ?
L’ uomo era un po’ intontito, pensò un attimo e poi svenne.
- Non c’ è scelta, dobbiamo andare con lui.
Disse Bon a Coyote.
- Ma cosa dici !? Non vedi che ormai l’ ho sistemato…..
- Dobbiamo parlare con Jamaican Pyrss. Solo lui può condurci da Macula. Andremo io e Petrescu, tu è meglio che raggiungi Bonner e lo aiuti ad organizzare il salvataggio di Cooper.
- Non stai rischiando troppo ?
Domandò Coyote.
- Stai tranquillo amico mio….Lupara me lo lavoro io…e ora vai, quando si sveglia questo tirapiedi tu devi già essere alla centrale.
Coyote strinse la mano a Bon e gli disse serio:
- Augh !…..Se sei in pericolo….manda segnali di fumo…
Gli strizzò l’ occhio ed uscì. Bon e Petrescu fecero rinvenire il tirapiedi e poi puntandogli la sua pistola alla schiena, lo costrinsero a scortarli fino da Lupara.
Mentre uscivano dall’ ospedale, sentirono più volte l’ altoparlante chiamare il Dott.Scott in sala operatoria….ma questi non poteva di certo sentire, visto che già era sulle rive del lago Victorino che allegramente pescava…..Verso sera, i tre entravano nella villa di Lupara. Rollini fu sorpreso, nel vedere il suo sicario entrare con le braccia alzate e dietro Bon e Petrescu che lo comandavano a bacchetta.
Poco dopo, venne convocata d’ urgenza una riunione, al fine di organizzare il salvataggio di Assuntina. Petrescu dovette raccontare a Lupara come Bon aveva salvato Assuntina dal morso letale di Macula, in quell’ agitata notte al cimitero di S.Cristobal. Dopo di che, raccontò a tutti i presenti curiosi l’ episodio del famoso rigore fallito. Lupara mise una pietra sopra alla fuga di Bon e volle dare all’ investigatore un’ ultima possibilità. Qui arrivava il punto critico : dove poteva nascondersi Assuntina ? Come poteva fare per rintracciare Macula ? Intervenne Pyrss.
- Ci sarebbe….ripeto ci sarebbe…..una possibilità……anche se non garantisco nulla…
- E cioè !?
Chiese ansioso Lupara.
- Mi ripeto : ci sarebbe…..ma forse c’ è…..
Lupara si alzò picchiando i pugni sul tavolo.
- Questo parla per ore ed ore senza dire niente ! Non è capace di essere chiaro!?
Pyrss divenne serio e guardo tutti con solennità.
- Ipnosi….signori miei…..sto parlando di ipnosi…..
Lupara ormai aveva la bava alla bocca.
- Vuole per favore essere chiaro !
Jamaican allora, iniziò a passeggiare avanti e indietro tenendo le mani dietro la schiena, con l’ aria tipica del luminare della scienza.
- Signor Petrescu…..da quanto tempo conosce il Conte Macula ?
Petrescu ci penso un po’.
- IL tempo non ha più importanza per me….si è fermato….
- Adesso ci si mette anche lei !
Urlò di nuovo Lupara.
- Risponda alla domanda !
- Saranno sì e no tre anni….
Pyrss dopo un attimo di silenzio sentenziò :
- Bene ! Allora si può fare…...ehm…..quello di cui parlo, è un esperimento di medicina tridimensionale….
Tutti si guardarono in faccia allibiti.
- Fu eseguito per la prima volta dagli antichi Egizi, dentro alla piramide capovolta di Luxor….ma l’ esperimento non riuscì. Venne rifatto inseguito dai Boeri a Città del Capo ma……anche qui non ebbe esiti positivi….. …E quindi…..lo ripeteremo qui noi stasera…..buona fortuna a tutti signori….
Ed uscì.
- Riportate qui quel pazzo !
Urlò Lupara.
Pyrss venne riportato di peso nella stanza da due gorilla.
- Insomma, vogliamo fare questo tentativo o no !?
Pyrss tirò fuori il cronometro e sentenziò :
- L’ esperimento avrà luogo tra un minuto e venticinque secondi….e mi servirà il signor Petrescu.
Fecero accomodare Petrescu sul trono di Lupara, per farlo stare comodo. Pyrss si sedette davanti a lui. Si fece quindi portare un catino d’ acqua bollente e poi ci mise dentro i piedi.
- Aaaahhh…….mi stimola la concentrazione….
Intervenne timidamente Bon.
- Prima di iniziare l’ esperimento, si potrebbe sapere vagamente di che cosa si tratta?
- L’ antico faraone Egiziano At- Hak- At, sosteneva che quando due persone passano moltissimo tempo insieme, viene a crearsi fra loro un’ intesa inconscia, che dal sub conscio permette di arrivare alla coscienza dell’ una e dell’ altra….ma solo apparentemente…
Pyrss s’ interruppe per guardare le facce allucinate dei presenti.
- Scusatemi, sono sceso troppo nei dettagli….In poche parole, cercherò di ipnotizzare codesto povero vecchio e poi sotto ipnosi, lui ci condurrà all’ indirizzo esatto dove si nascondono Macula e la giovane Assuntina.
- Oooohhhh…..
Di tutti.
- Non ho mai sentito tante stupidaggini in una volta sola !
Sostenne Lupara.
- Adesso basta parlare….se no perdo la concentrazione….iniziamo ! Ah…..dimenticavo…..un ultimo avvertimento : data l’ età avanzata del paziente, ci potrebbero essere degli effetti collaterali tipo dilatazione delle pupille, crisi cardio-circolatorie, rigidità dei tendini, attacchi asmatici, soffocamento, strappi muscolari, convulsioni, attacchi epilettici e….insomma la morte….
- Dettagli insignificanti.
Lo interruppe Lupara.
- Proceda.
Pyrss cercò subito di rilassare un agitato Petrescu. Poi, tirò fuori dalla sua borsa da medico un cioccolatino e se lo mise in bocca.
- Mi osservi mentre lentamente mangio……
Disse a Petrescu.
- Guardi bene il movimento meccanico e cadenzato delle mie mascelle….
Pyrss si mise a masticare molto lentamente, azionando contemporaneamente il cronometro. Intervenne un ingolosito Bon.
- Com’ è !? Fondente o al latte ?
- Non mi interrompa ! E’ impazzito !?
Subito dopo Pyrss bloccò il cronometro, mentre Petrescu rigido e con gli occhi sbarrati fissava il vuoto : c’ era riuscito…
- Signor Petrescu…..mi sente ?
Domandò al paziente.
- Direi di sì…..
- Dove si trova adesso ?
- In un posto neutro….sono in attesa di suoi ordini…..
- IL mio primo ordine è che lei dica sempre la verità.
- Io non ho mai mentito….
- IL mio secondo ordine, è che lei ci conduca nel luogo dove ora si trova il suo amico Conte Macula.
- Come posso trovarlo ?
- Uff !
Sbuffò Lupara.
- Siamo già fermi ?
- Lasciatemi la – vo – ra – re !
Rispose irritatissimo Pyrss.
- Si immagini di essere leggero come una nuvola trasportata dai venti in paesi lontani….
- Ma allora se sono una nuvola non posso andare ai Carabi ?
- No ! Lei deve andare da Macula !
- Avrei bisogno di un indizio, di qualcosa che mi conduca a lui….
- Lei conosce il Conte più di chiunque altro, il suo inconscio sa dove trovarlo….si sforzi…..ascolti sé stesso…
Petrescu s’ illuminò di un sorriso beato.
- Sono una nuvola e sto sorvolando l’ oceano…..
- Mio Dio, si sta perdendo !
Esclamò Pyrss rivolto ai presenti.
- Vedo le coste di Haiti…
- No ! Torni indietro ! Macula….Macula….lei deve cercare Macula !
- Lasciatemi andare, sono una nuvola….
Bon si avvicinò a Pyrss e gli sussurrò nell’ orecchio :
- Mi fa suonare un pezzo con la mia armonica ?
- Ma a che scopo !?
- Ho avuto un’ illuminazione.
Bon tirò fuori l’ armonica e si mise a suonare l’ inno della Romania. L’ espressione di Petrescu cambiò rapidamente. Commosso esclamò :
- Ah….l’ inno della mia amata patria, che ho tradito calciando malamente quel maledetto rigore…..Farei qualsiasi cosa per rimediare…..
- Ci porti da Macula….Macula !
Ribadì Pyrss.
- Siamo in una grande suite….
Disse Petrescu.
- Vedo una giovane donna barbuta….
A quelle parole a Lupara venne un attacco di tosse.
- Assunt…..aurg…..maled…..barb….aurg….
- Silenzio ! Mutismo !
Implorò ancora Pyrss.
- Sento Macula sussurrare strane parole…..
Continuò Petrescu.
- Sta dicendo : mia amata, nemmeno il grande drago che riposa ad oriente potrà separarci…..Tu sarai mia per l’ eternità….
- Svergognataaaaa !!!
Urlò Lupara.
- Ma si controlli !
Lo redarguì Bon.
- Cosa dice mia nipote ?
- Dice : amore mio, stringimi tra le tue antiche braccia…..
Lupara si alzò gettando a terra lo sgabello su cui era seduto.
- Ho sentito abbastanza ! La svergognata è compromessa ! Se proprio lo ama se lo dovrà sposare……
Intervenne Rollini.
- Ma come capo !? Quel fetuso morto deve diventare….
- Niente morti ormai…..ma solo onore. E’ evidente che la giovane è innamorata ed il Conte se la dovrà sposare. Rendete questa cosa possibile e fate presto !
Lupara uscì sbattendo la porta. Si fecero dire da Petrescu l’ indirizzo della suite, il quale li avvertì anche che Macula era appena uscito e che dunque la giovane era in casa da sola. Rollini scattò immediatamente in piedi e si rivolse ad alcuni suoi sicari.
- Andiamo a recuperare questa giovane sgualdrina.
Intanto Jamaican Pyrss era alle prese con il risveglio di Petrescu. Si verificò un effetto collaterale non contemplato in quelli precedentemente elencati.
Infatti, il Romeno iniziò di colpo a ringiovanire, sotto gli occhi esterrefatti del Dottore e di Bon. Jamaican continuava ad urlare :
- Svegliati ! Svegliati !
Petrescu però, continuava a dormire ed a ringiovanire. A quel punto Bon tirò fuori la sua 38 a tripla canna e sparò una raffica di colpi sul soffitto. Un giovane e vigoroso Petrescu si risvegliò urlando :
- Devo andare agli allenamenti……sono in ritardo !
Intanto, dai fori del soffitto sbucarono gli occhi infuocati di Lupara.
- Mi hai crivellato il pavimento ! Vattinne !
Bon non perse tempo e prese Lupara alla lettera.
Fine sesta parte
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" Due sposi e una sparatoria "
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