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| | | Bravo Presidente Commenta Vedi solo questo argomento
dove vivo non credo ti riguardi
e comunque io mi riferivo alle regole che ci sono state imposte per
l'entrata nell'euro (vedi Prodi)
tu dici
"le regole sono quelle che la nazione si è data con i parlamenti e i governi che si sono succeduti, e con la carta costituzionale"
lasciamo perdere cosa hanno combinato i governi che si sono succeduti negli ultimi 30 anni, e comunque le regole sono
state scritte quando c'erano i treni a vapore...che sia il caso di dargli
un'occhiata....considerato che il mondo è' leggermente cambiato nel frattempo?
il vandalo unno | | | | | | | | Bravo Presidente Commenta Vedi solo questo argomento
"si tratta di capire se le regole erano concordate....o imposte"
ma scusa, dove vivi ?
le regole sono quelle che la nazione si è data con i parlamenti e i governi che si sono succeduti, e con la carta costituzionale
se a qualcuno non stanno bene le regole del gioco e meglio che non partecipi, altri percorsi sono dittatoriali
Estimatore | | | | | | | | Bravo Presidente Commenta Vedi solo questo argomento
si tratta di capire se le regole erano concordate....o imposte
non dimentichiamoci che fu il prode Prodi a sottoscriverle
l'uomo che qualche danno all'Italia lo ha fatto...ma questa è storia il vandalo unno | | | | | | | | Stelline Commenta Vedi solo questo argomento
Da ONESTA' ONESTA' a BUGIE BUGIE !!!
Che triste parabola, avete tradito voi stessi; il 'movimento' non si muove se non per urlare scompostamente.
Speriamo che chi ha buon senso lo usi e se ne vada da lì (Pizzarotti insegna)
N6T | | | | | | | | Bravo Presidente Commenta Vedi solo questo argomento
Caro Vandalo unno e cari Barbari ( ora perfettamente integrati)eredi del Barbarossa soggiornante anche a Binasco nel 1162. Nel 1922 qualcuno andò a ROMA in grande compagnia per cambiare l'Italia. E' finita male con grande sofferenza di tutti. Non sarebbe bene umilmente procedere senza proclami illusori accettare le regole concordate? e non provocare contese inutili per tutti ?
1928 | | | | | | | | Bravo Presidente Commenta Vedi solo questo argomento
Il Presidente non ha fatto alcun assist.
Conscio dei pro e dei contro ha svolto il suo ruolo conformemente alle regole, cosa che gli urlatori di piazza non sanno fare.
La democrazia è una cosa più complessa di una moltitudine in piazza e bisogna riconoscere la serietà, la competenza e la coerenza a chi ce l'ha. I barbari invece fanno e disfano un giorno sì e un giorno no a seconda della bisogna, senza nessuna capacità imparare alcuna lezione circa le istituzioni.
Estimatore | | | | | | | | Bravo Presidente Commenta Vedi solo questo argomento
caro Estimatore,
il presidente Mattarella ha fatto un assist a quelli che tu chiami barbari
(capisco che tu possa avere il dente avvelenato per la debacle del tuo PD, ma definirli barbari mi sembra eccessivo)
per il semplice motivo che se si ritorna alle urne i tuoi barbari avranno
una maggioranza ancora piu' cospicua e a quel punto il presidente dovrà abbozzare, volente o nolente
meditate gente ...meditate
il vandalo unno | | | | | | | | Bravo Presidente Commenta Vedi solo questo argomento
Il nostro Presidente Mattarella ha dato ai barbari una lezione di democrazia e responsabilità.
Democrazia significa agire nel rispetto delle regole che la nazione si è data, e non urlare o pestare i pugni per non aver raggiunto il giocattolino tanto agognato Estimatore | | | | | | | | Sulla Collina a Notte Fonda Commenta Vedi solo questo argomento
Le punte dell’erba matura chinano la testa al dolce vento
nella luce di stelle, ai loro piedi la tenebra
dell’erba, insondabile, i lunghi fili
che risalgono dal pozzo del tempo. A valle
le macchine percorrono le strade sotto di me, i fanali
incontrano il buio e proseguono la corsa. Al di sopra
dei loro rombi c’è un silenzio che ho udito all’improvviso
sentendo la campagna rivoltarsi sotto le stelle
verso l’alba. Voglio stare qui con tutto me stesso
tra mute e splendenti migliaia di stelle
e la vita dell’erba che sgorga fuori dalla terra.
Questa collina mi è spuntata come un piede
E finché non solleverò la terra non potrò fare un passo.
Wendell BERRY
Lapo Giani | | | | | | | | Come un barbaro Commenta Vedi solo questo argomento
Là dove sono quelle case curve
Là sale il cammino al cimitero
Là dove scorre il fiume più ampio
Là ho sognato tutta la mia vita
La notte un angelo vola nel cielo
Un diffuso chiarore ammanta i tetti
Mi predice una lunga, lunga vita
Trasvolerà il mio nome oltre le case
Popolo mio per te io ho cantato
Chissà se il canto ti è piaciuto
Una voce è che viene dai polmoni
Tutta tristezza e fatica inumana
È di te che dipingo fiori
Foreste cupe, genti tra le case
Come un barbaro imbratto la tua faccia
Ma giorno e notte io ti benedico
- Marc CHAGALL Cielo D'alcamo | | | | | | | | Il cielo è sempre più Blu Commenta Vedi solo questo argomento
Caro Veleno, non usar d'improprio un sopranome che non ti è "amico": il fischio lo facciano in modo adeguato e sincero quei merli che un tempo avevan di piumaggio un nero sfocato ed ora lo portan per lo più giallo e non nascondano il becco dentro a nidi di furbe "gazze ladre" .... Il Merlo | | | | | | | | Il cielo è sempre più Blu Commenta Vedi solo questo argomento
Pensate Voi, se quell'Equipe di folli giocatori di football ... con quella maglia che si tinge di Blu come il cielo, nella prossima Champions si ponessero alla finale .. non solo, se la vincessero .. quali atroci delitti in cuore nasceranno nella "prostituzione intellettuale" asservita a quel films mai stato a colori? Il Merlo | | | | | | | | Birra e ---- Commenta Vedi solo questo argomento
costumi, l'epoca del ricordo è fallace e difficile da lasciare al robivecchi; come un vestito desunto che non riesci a togliere,
la Costumanza ti rimane addosso;
nella fantasmagorìa di un passato che non deve e non vuole morire. g | | | | | | | | Epilogo 1 Commenta Vedi solo questo argomento
Ho saputo come cadono i volti,
Come da sotto le palpebre appare la paura,
Come la sofferenza traccia sulle guance
Dure pagine di caratteri cuneiformi,
Come ciocche nere e color cenere
Diventano argentee all’improvviso,
Il sorriso appassisce su labbra sommesse,
E in una secca risata trema lo spavento.
E io prego non per me sola,
Ma per tutte quelle che erano là con me
Nel freddo spietato, e nell’afa di luglio
Sotto la parete rossa accecata.
- Anna ACHMATOVA
Guido Cavalcanti | | | | | | | | 15 MAGGIO2018 Commenta Vedi solo questo argomento
Il sacco è vuoto, non c'è più causa da difendere o spartire.
L'utopia ideologica e/o teologica è stata sepolta, come l'ascia .... PEPPONE | | | | | | | | 10 MAGGIO2018 Commenta Vedi solo questo argomento
non v'è ragione ne per l'uno ne per l'altro. La storia italica, nella parte di coloro che si danno alla gestione del potere o del contro potere, è talmente palese che non vi son ombre di dubbio sulla grande capacità di "parolaggine" e la concretezza dell'inettitudine ...contro a poche figure di altissimo livello; già nella gestione regia l'esempio fu lampante.
cordialmente. PEPPONE | | | | |
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