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| |  |  | 9 maggio2018 binasco
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C'è gente che è in politica da non molto
Gente che ha una parola sola, solida, irremovibile...
Uno si chiama Luigi, l'altro Matteo
Peppino
| |  |  | | | | | | | 9 maggio2018 binasco
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c'è gente che è in politica da oltre 20 anni altri che ci sono da oltre 40 anni e, non ha mai risolto niente..
poi, c'è gente che ha avuto mille cose, tutto il bene e tutto il male del mondo ...
PEPPONE
| | | | | | | | | | 9 maggio2018 binasco
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c'e' gente a binasco che e' in politica da piu' di 10 anni e non ha mai risolto niente ,,,lucio
lucio ferrari@virgilio.it
| | | | | | | | | | ERMANNO OLMI rIcordi
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Ho passato una notte intera sui film di Ermanno Olmi e tutte le volte che nel "Posto" passava il Salvemini "te me parett un general..."- più amavo la mia infanzia binaschina. Con questo, mi unisco al ricordo di Ermanno Olmi, una Persona di grande Umanità oltre che un Uomo di grande cultura. Ancor di più mi rende partecipe al ricordo il fatto questo grande Artista ha dato lustro alla passione immensa per il Teatro che i Binaschini si tramandano da "secoli" e, colgo l'occasione per salutare ed abbracciare una di quelle bravissime Attrici rimaste quaggiù...
Ciao Tina ...
Pietro
| | | | | | | | | | ERMANNO OLMI rIcordi
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Anni '50, dopoguerra; quel palco del cinema- teatro dell'Oratorio testimone di tante esibizioni di attori sconosciuto ma bravissimi , un ragazzo giovane dai cappelli rossi e l'idea di rivivere e ricominciare. L'idea di una rivista "musico.teatrale" ERMANNO OLMI REGISTA.
ADDIO ERMANNO lassù ti aspettano tutti i collaboratori di quello spettacolo , chi è rimasto quaggiù ti ricorda con affetto
TINA
TINA
| | | | | | | | | | Durata
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La notte ci guarda tra il fogliame delle stelle.
Bella notte silenziosa. Verrà una notte
in cui non ci saremo. E anche allora
il granturco canterà le sue canzoni antiche,
le mietitrici s’innamoreranno accanto ai covoni,
e tra i nostri versi dimenticati
come tra le spighe gialle
un viso giovane, illuminato dalla luna,
guarderà, come noi stanotte, quella piccola
nube d’argento
che si piega e appoggia la fronte sulla spalla
dell’altura.
- Ghiannis RITSOS
Guido Cavalcanti
| | | | | | | | | | LA VITA IN VERSI
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Metti in versi la vita, trascrivi
fedelmente, senza tacere
particolare alcuno, l’evidenza dei vivi.
Ma non dimenticare che vedere non è
sapere, né potere, bensì ridicolo
un altro voler essere che te.
Nel sotto e nel soprammondo s’allacciano
complicità di visceri, saettano occhiate
d’accordi. E gli astanti s’affacciano
al limbo delle intermedie balaustre:
applaudono, compiangono entrambi i sensi
del sublime – l’infame, l’illustre.
Inoltre metti in versi che morire
è possibile a tutti più che nascere
e in ogni caso l’essere è più del dire.
- Giovanni GIUDICI
Guido Guinizzelli
| | | | | | | | | | RICORDI BINASCHINI
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in questi giorni vengono ricordate sui media le prime elezioni politiche libere avvenute nel 1947.
Erano in competizione il PCI (partito Comunista italiano) e la DC ( democrazia cristiana).
Io avevo dieci anni e ricordo, perchè poi se ne parlò per tanto tempo, che il PCI di Binasco mandò in giro la voce che il caso di vittoria la Via Filippo Binaschi avrebbe preso il nome di "VIA DEL TRIONFO".
Vinse la DC.
il giorno dopo in via Filippo Binaschi apparve un cartello con la scritta
"VIA DEL TRIONFO PERDUTO"
Al prossimo ricordo politico.
aldo oliveri
| | | | | | | | | | Un saluto
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A Francesco Taverna ,schivo e solitario, spentosi in solitudine.
Ha trovato amicizia e affetto tra gli amici del Laboratorio de La Fratellanza
A loro mancherà molto .
Gli amici della S. Vincenzo
| | | | | | | | | | La caduta degli dei ..
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Ah! quanto sa di sale il salire e scender l'altrui scale .....
Ah! quanto fa male subire un torto (poi fu veramente torto)
quando sei tu che nel tempo li hai distribuiti e santificati ..
irridendo i perseguitati con falsa comprensione....
meditate .... meditate ... e rodetevi il fegato ..
così che il sangue sia sempre più amaro ..
Asfaltus
| | | | | | | | | | Vita
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La vita scorre attraverso il mio tempo,
e io, un volto non rasato,
dove le rughe sono profonde, analizzo le tracce.
Pensieri come bestiame,
avanzano sulla strada per bere,
estati perdute ritornano, ad una ad una,
profonda come il cielo viene la malinconia,
per la pianta di carice che fu,
e le nuvole che allora rotolavano più bianche,
eppure so che tutto è uguale,
che tutto è come allora e irraggiungibile;
perché sono al mondo,
e perché mi prende la malinconia?
E gli stessi lillà profumano come allora.
Credimi: c’è un’immutabile felicità.
- Lars GUSTAFSSON
Guido Cavalcanti
| | | | | | | | | | Improvviso d´amore
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Losanghe di cieli, cieli di gesso,
vecchio terrore che indosso ogni giorno;
muraglie da cui sempre mi ritorna
questa mia strenua voce d’ossesso;
e libri, voi, paradisi dipinti,
reticolati d’assurdo quaderno,
trionfo e sbarre di carcere eterno,
fughe immobili e nero labirinto:
oh mescetevi, carte, firmamenti,
memorie; fate rissa entro di me,
e inventatemi un nome, un altro viso.
Ora che lei m’ha parlato alla mente,
lei nel suo scialle di sposa di re,
con gli stupori e i corrucci e le risa…
- Gesualdo BUFALINO
Cielo D'alcamo
| | | | | | | | | | 29 MARZO2018 RADIO HINTERLAND 94.6
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auguri di pasqua agli speaker e agli ascoltatori la radio che t'incanta via turati 12 binasco ....lucio
lucio
| | | | | | | | | | Apri le porte della notte
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Troverai il mio cuore impiccato
Nell’ armadio i sentori dell’amore
Appesi tra gli abiti rosa dell’alba
Divorati dalle tarme, la sporcizia e gli anni
Appesi senza vestiti, stracciati dalla speranza
Il mio cuore dai sogni galanti
Vive ancora.
- Joyce MANSOUR
Cielo D'alcamo
| | | | | | | | | | Ascoltate!
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Ascoltate!
Se accendono le stelle –
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che qualcuno vuole che esse siano?
Vuol dire che qualcuno chiama perle questi piccoli sputi?
E tutto trafelato,
fra le burrasche di polvere meridiana,
si precipita verso Dio,
teme d’essere in ritardo,
piange,
gli bacia la mano nodosa,
supplica
che ci sia assolutamente una stella! –
giura
che non può sopportare questa tortura senza stelle!
E poi
cammina inquieto,
fingendosi calmo.
Dice ad un altro:
“Ora va meglio, è vero?
Non hai più paura?
Sì?!”.
Ascoltate!
Se accendono
le stelle –
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che è indispensabile
che ogni sera
al di sopra dei tetti
risplenda almeno una stella?!
- Vladimir MAJAKOVSKIJ
Guido Guinizzelli
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