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| | | TOEM Commenta Vedi solo questo argomento
Buongiorno sig. m5x, le do qualche informazione generale sulla TOEM in quanto da qualche anno ho partecipato attivamente a questo argomento come cittadino apolitico interessato. La sigla TOEM significa Tangenziale Ovest Esterna Milano ed è uno sciagurato progetto che nel 2011 la ex provincia di Milano (ora Città Metropolitana di Milano) aveva inserito nel proprio piano di pianificazione del territorio PGPT. Si tratta di una autostrada A PAGAMENTO che ha lo scopo di collegare Melegnano con Abbiategrasso chiudendo l'anello autostradale che da decenni stanno costruendo attorno a Milano (Pedemontana, TEM, etc). Si tratta quindi della solita cosa all'italiana calata dall'alto che, allora come oggi, i sindaci e le amministrazioni del parco sud hanno visto comparire sul proprio territorio senza alcun preavviso, o comunque senza alcun progetto politico annunciato in campagna elettorale o in sedi simili. Prima di proseguire, però, le chiedo di pulire la mente da argomenti quali ambientalismo, verdi, notav, etc, perchè in questo caso il territorio interessato (il nostro) "ne fa le spese" in modo talmente grave che è davvero difficile non comprenderne la gravità e quindi non opporsi con tutti i mezzi e le forze possibili. Dico così perchè la caratteristica più incomprensibile del progetto è dovuta al fatto che il tracciato previsto taglia trasversalmente ed esattamente a metà sia il parco sud di Milano che il parco del Ticino verso Pavia (è prevista una biforcazione a Rosate che arriva a costeggiare Pavia per poi sfociare sulla Milano Genova a Bereguardo). Il Parco Sud Milano, in particolare, verrebbe di fatto distrutto completamente, in quanto trattasi di una "mezzaluna" di territorio larga circa 8 Km che subirebbe un taglio netto sempre a mezzaluna che interromperebbe tutte le interconnessioni sotterranee ed i collegamenti idrici che la natura ha creato in milioni di anni e che sono oggetto di studio da parte di tutte le università del mondo (le marcite di Tavernasco vengono regolarmente visitate da universitari di tutto il mondo che arrivano con pulmann pieni di studenti). Napoleone stesso convinse i potenti di Francia che nella campagna d'Italia avrebbe conquistato "una terra tanto fertile che da sola avrebbe permesso di sfamare la Francia". Un'opera del genere (3 corsie per senso di marcia più corsia di emergenza con intermezzo di separazione verde) prevede uno scavo di profondità di almeno 70 metri (su un territorio "molle" come il nostro), scavo che va riempito con materiale solido atto a stabilizzare la base dell'asfalto ma che finisce per essere riempito dalle mafie con rifiuti tossico nocivi, rifiuti industriali, ospedalieri e tutte le schifezze più immaginabili. Questa roba prima o poi finisce in falda ... Inoltre l'opera (non mi faccia dire come andrebbe definita) è correlata da tutto l'indotto stradale (cavalcavia, sottopassaggi, deviazioni di tratti di strada) e per rendersi conto di cosa si tratta può percorrere la strada che porta da Melegnano a Sant'Angelo Lodigiano (un labirinto di rotonde e ponti che davvero non lascia più spazi ai mezzi agricoli rendendo antieconomica la coltivazione intensiva e causando l'abbandono dei campi da parte degli agricoltori). Tali territori sono destinati ad essere edificati a capannoni, magari con la scusa di risanare un territorio incolto. Ora, queste sono solo prime notizie, ma le garantisco che se approfondisce l'argomento c'è ne sono di ben più preoccupanti. Nel 2011 sorsero in contemporanea sia comitati cittadini sia una mobilitazione generale di tutte le amministrazioni comunali che vide per la prima volta uniti tutti i comuni della zona, di qualsiasi colore politico e soprattutto con l'unanimità sia delle maggioranze che delle opposizioni. Fu una mobilitazione tale che la provincia dovette cancellare il progetto e soprattutto il tracciato dai propri progetti. Sembrava tutto finito e invece la TOEM ricompare ora nei progetti addirittura della regione Lombardia, e quindi questa volta la battaglia si prospetta più difficile ad ardua. Le buone notizie, però, riguardano proprio le nostre amministrazioni, che hanno reagito con tempi rapidissimi al punto che come cittadini non siamo ancora riusciti a riorganizzarci. Quello che le amministrazioni stanno facendo è un nuovo documento simile a quello del 2011 che chiede la cancellazione della TOEM dai progetti regionali, soprattutto i tracciati e i riferimenti cartografici. Questa volta , però, i comuni sono 33 e non 27 come nel 2011, si sono aggiunti comuni che non sono inclusi nel progetto ed addirittura lo stesso documento o uno simile verrà votato in consiglio della città metropolitana. Insomma non la vogliono più nemmeno quelli che l'avevano proposta la volta scorsa. I miei amici del comitato ed io stiamo monitorando appunto tutti i consigli comunali per capire se essere fieri delle nostre amministrazioni (ripeto sia maggioranze che opposizioni) nel caso riuscissero a bloccare il tutto o se attivarci per dare alle stesse tutto il nostro supporto morale e non. Un'ultima cosa; continuerò a dibattere sui portici se e solo se altri post tipo il suo saranno firmati con nome e cognome e non da sigle. Questa battaglia è per i nostri figli (se anche lei ne ha) e un pò anche per i nostri avi che sono morti di lavoro, guerre e fatica per consegnarci questo territorio che nel sud della provincia di Milano è rimasto davvero l'ultimo "vivibile". Ci metta la faccia anche lei come ce la metto io, non tema le critiche su questo argomento, perchè non sarebbero nemmeno degne di essere prese in considerazione. Scusi se mi "sono un pò scaldato", ma la TOEM mi fa questo effetto.
Stefano Pedrazzoli Stefano Pedrazzoli | | | | | | | | TOEM Commenta Vedi solo questo argomento
Ieri c'è stato un consiglio comunale, tra gli argomenti la Tangenziale Ovest Esterna. Chi ne se qualcosa ?
Qualcuno ne ha mai sentito parlare ? Nessuno dice niente, il palazzo decide da solo.
m5x | | | | | | | | POEM´S Commenta Vedi solo questo argomento
La casa profuma già d’autunno.
Lasciami venire con te.
Che luna stasera!
La luna è buona – non si vedrà
Che sono imbiancati i miei capelli. La luna
Me li farà di nuovo biondi. Non te ne accorgerai.
Lasciami venire con te,
sulla riva del mare silente
dove si è levata la notte, e la luna
si fa largo attraverso le nubi.
Io sono quell’uomo laggiù, pazzo
E innamorato.
E la luna guardandomi ride,
e con limpida voce dichiara:
quello è innamorato e pazzo
di Lei.
E con lei vuol camminare insieme verso l’amore.
Meno triste e
- Dedicata ad un estimatore - Peter Gandainher | | | | | | | | Caro Luca Commenta Vedi solo questo argomento
Egregio Burlando (un nome, un programma) ignobile sarà lei, e anche cafone aggiungo io. Le mie son legittime considerazioni, condivisibili o meno, ma considerazioni su un fatto preciso: la storica abitudine dei binaschini di indossar la giacca del rivoluzionario solo nel momento in cui si vien toccati nel proprio. Se il problema riguarda il vicino... tutti zitti e muti. Son cavoli suoi.
Quanto agì interessi che avrei io a dire queste cose, ci dica piuttosto quali sono quelli che la portano con tanta maleducazione ad insultare chi non la pensa come lei, insinuando, neanche tanto velatamente, che il nostro agire sia dettato unicamente da interessi legati al comune.
Si vergogni!
Cecco Binaschieri | | | | | | | | Caro Luca Commenta Vedi solo questo argomento
sig.Burlando,
non credo di meritarmi l'appellativo di ignobile per cosi' poco.
al sig.Luca ho fatto solo una domanda
potevo sostituire "belle cose" con "considerazioni" ma non cambiava il concetto
era e rimane solo una domanda e, posso accettare una risposta dal
mio interlocutore, ,ma non accetto gli insulti da lei
Maurizio | | | | | | | | Caro Luca Commenta Vedi solo questo argomento
lascia perdere i commenti insulsi di quei tre ignobili che non conoscono il problema o se lo conoscono lo cavalcano a loro beneficio. Perchè, non sono le due multe, cosa che anche altri residenti han pagato senza fiatare. Ma il fatto che nessuno si è mai lamentato di avere protratto la sosta per un auto di un residente in doppia fila (perché un colpo di clacson e tutto si risolveva), il problema era di quelli che non redidenti abusavano della sosta in doppia fila (fregandosene degli altri e facendo i loro comodi) lascando il residente e non residente che doveva usare il mezzo ad attendere anche ore o addirittura non usare la macchina perchè impossibilitato ad uscire dal parcheggio regolare: è il modus operandi che lascia a desiderare questo è quello che i tre "ignobili" non han percepito o non hanno voluto percepire burlando quais furioso | | | | | | | | Fantastico....ma dove finiremo...? Commenta Vedi solo questo argomento
Caro Vigile non PL, supporter degli amministratori se lo tiene per lei.
Io ho confermato che alcune lamentele hanno un fondo di verità, ma ho espresso dubbi sul metodo di contestazione dei fatti che non tiene conto di tutte le implicazioni, e che di conseguenza non porta a nulla di costruttivo. Certi problemi sono cronici in questo paese, e hanno origini "antiche". Ricordarlo non significa giustificare l'attuale, significa cercare di essere, per quanto possibile, obiettivi. Scrivere filippiche solo quando si è personalmente coinvolti, e starsene in silenzio nel proprio guscio quando ciò che accade non varca la soglia del proprio zerbino, non aiuta il cambiamento.
Comunque voglio rassicurare il sig. Sciacca: rischio anch'io pelle e macchina diverse volte la settimana su quei tratti di strada, ma non è un buon motivo per addossarne la responsabilità ai sindaci della zona, che con certe scelte non c'entrano nulla. Cecco Binaschieri | | | | | | | | Fantastico....ma dove finiremo...? Commenta Vedi solo questo argomento
Non se la prenda, Luca; quelli che le hanno risposto sono di certo i 'supporter amministrativi'. Devono sempre trovare il modo di parlare male del passato e di dire per forza bene del presente.
Obbiettività zero.
Onestà nessuna.
Vivono così.
Vigile ma non PL | | | | | | | | Fantastico....ma dove finiremo...? Commenta Vedi solo questo argomento
Cari Sig.ri Cecco e Maurizio, alcune precisazioni. La multa certo non è stata un piacere, soprattutto presa davanti a casa, questo senza dubbio. E sopratutto quando ero io quello che chiamava, non si vedeva nessuno. Non capisco cosa vuole dire il Sig. Maurizio quando ironicamente dice che ho scritto delle belle cose. Purtroppo ultimamente di belle cose ne vedo molto poche in ambito di rendita delle numerosissime tasse pagate. Vorrei gentilmente chiederle quali sono le belle cose che intende lei, allora. Quali sono i suoi canoni di misura per essere tra virgolette felici ed appagati dei servizi messi a disposizione dei cittadini? Purtroppo non si vive solo di feste di paese e belle domeniche tra le bancarelle. Ma anche di servizi che a mio avviso devono essere prioritari in un paese che cambia e cresce. Mi scuso se ho dimostrato pressapochismo e leggerezza, ma lei Sig. Cecco che parla di ovatta, esce mai dal paese alla mattina alle 7? Prende mai la Milano-Genova o la Melegnanese? Se si, mi sembra strano quello che scrive, ma se la risposta fosse no le consiglio caldamente di farsi un giro allora. Noto in voi un certo tono di fastidio, e mi domando cosa vi abbia fatto rispondere ad un mio punto di vista con commenti poco costruttivi sul tema. Sarebbe stato più costruttivo magari scambiare le proprie esperienze, positive o negative che siano. Ovviamente non mi aspetto che tutti la pensino come me, per carità, ma darmi del leggero e poi rispondere con nulla in merito, bè...
Non arrivo da Marte, e se leggete bene negli archivi dei vostri portici, avevo già espresso in passato pareri negativi sempre sulle stesse cose. Di solito, sono abituato a metterci la faccia. E ad accettare motivazioni o discussioni da persone competenti con i temi esposti o con esperienze analoghe. Comunque senza rancore.
Luca Luca Sciacca | | | | | | | | Fantastico....ma dove finiremo...? Commenta Vedi solo questo argomento
Belle cose? Non si può uò negare che alcune, quali lo scarico di competenze, hanno un fondo di verità. Per il resto, noto un certo pressappochismo e una buona dose di faciloneria.
Per concludere una domanda: ma lei, prima di prendere la multa dov'era? Si, certo viveva a Binasco, ma vien da pensare che vivesse nel suo caldo batuffolo d'ovatta se non si è mai accorto nei decenni scorsi di come andavano le cose in questo paese.
Cecco Binaschieri | | | | | | | | Fantastico....ma dove finiremo...? Commenta Vedi solo questo argomento
sig.Luca
una domanda
ma se non avesse preso le due multe, avrebbe scritto tutte queste belle cose?
saluti
Maurizio | | | | | | | | Fantastico....ma dove finiremo...? Commenta Vedi solo questo argomento
Un grazie di cuore ai vigili di Binasco, che sono riusciti a dare due multe in piazza Largo Loriga, una a me, e una a mio padre (oltretutto lui residente in L.Loriga), per aver lasciato la macchina in doppia fila, aspettando che qualche anima pia, liberasse un posto. Eh, si... se no in L.Loriga non si parcheggia più essendo rimasta l'unica isola felice senza disco orario in paese.
Ma i residenti? Cosa devono fare?
Ma lo sa il comune di Binasco che in ogni posto civile ormai danno la priorità ai residenti, senza andare troppo lontano basta farsi un giro a Pavia, Casorate, e in tanti tanti altri paesi dove il comune assegna i famosi "parcheggi per residenti". E non solo in Italia, ovviamente.
Ma a Binasco, no. Non possono esistere.
Ho abitato 30 anni in L.Loriga, 12 anni in Via Martiri d'Ungheria e posso garantire che tornare a casa dal lavoro alla sera, e dover stare ore a curare la macchina messa male, in doppia fila, non è una cosa tanto piacevole.
A maggior ragione se poi quando passano i vigili, per quella volta al mese che compaiono nelle vie secondarie, si deve pure prendere la multa...
Dico così perché le volte che non ci si poteva muovere in L.Loriga per il traffico dell'oratorio, quando sono stati chiamati i vigili in passato, non si è mai visto nessuno se non dopo lunghe attese quando ormai il tutto si era risolto.
Ora, mi fa piacere che finalmente il paese sia presidiato, ma però penso anche che in posti meglio strutturati queste cose non succedono.
Chissà come mai la competenza non è mai di nessuno. Quando si fa una segnalazione, inizia un palleggiare infinito.
Cito un esempio banale; ma è possibile che per cambiare la lampadina di un lampione pubblico, una volta fatta la segnalazione al comune, poi ci vogliono mesi perché l'enel di turno non cambia la lampadina finchè non se ne sono bruciate un numero non ben preciso? E se ho la casa in una via che senza quel lampione rimane completamente buia, con tutta la bella gente che gira di sti tempi, ma come può il comune non sensibilizzare le casistiche? Chi ha voce in capitolo sulla gestione del territorio? Chi cerca di venire in contro alle esigenze dei cittadini che pagano regolarmente le tasse?
Come mai da quando è venuto fuori il "pieno", come testimoniano gli articoli che iniziano a comparire sulla Provincia Pavese in merito alla deviazione della MI-GE in direzione di una rotonda anomala e ceca, non si è mai visto nemmeno un vigile alla mattina a regolare il TRAFFICO almeno nelle ore di punta?
Dalla rotonda di Lacchiarella fino a Binasco, tutte le sere sono almeno 40min di coda. Il tutto perché? Perché ormai la rotonda di Binasco è diventata libero arbitrio, tutti si lanciano dentro con la speranza di passare, e con la speranza che nessuno ti arrivi addosso. Magari con un vigile a seguire il traffico, sarebbe diverso. E pensare di allungare un pelo di più il semaforo che sbocca in statale dalla via Borgomaneri per quelli che escono sulla statale? Mi sembra che il minuto che dura, sia frutto di una regolazione fatta quando da quella via uscivano un quarto delle macchine, in una statale non "collassata" dal traffico creato dalla nuova deviazione.
Per questo in mala fede poi si inizia a pensare che così è troppo comoda; lì non posso dire niente perché è la Parrocchia, là non posso dire nulla perché è competenza del Comune, e così ogni volta sembra che le cose vengano fatte solo per comodo. E chi subisce disagi? A chi si rivolge?
Altro piccolo esempio di anomalia urbana; come mai per anni l'oratorio ha sempre avuto due ingressi, quello della L.Loriga e quello che da sul vialone dell'Asilo, e nonostante le infinite richieste dei residenti della piazza, quando c'è il cinema, il catechismo e le mille lecite iniziative, non si tiene aperto solo l'ingresso sulla via Martiri d'Ungheria, in modo da fare defluire meglio il traffico e lasciare un po' di tregua ai residenti? Questa non sarebbe gentilezza e cortesia? E nello stesso tempo, far "ragionare" meglio il paese? Ma possibile che nessuno fa caso a queste cose? Possibile che nessuno provvede?
Penso che i problemi da affrontare in senso di vigilanza e viabilità siano molti per il paese, e che negli ultimi mesi si stiano complicando notevolmente.
Mi domando come mai un tempo si vedevano i vigili quasi ogni mattina davanti all'ingresso delle MI-GE a coordinare il flusso di traffico e poi di colpo non si è più visto nessuno, a maggior ragione dopo la fantasiosa idea della deviazione in cui sicuramente a mio avviso, la situazione andava presidiata. E poi si parla di miglioramento e messa in sicurezza. Di cosa?
Sicuramente si saranno, come letto negli articoli, ridotti gli incidenti sull'uscita dell'autostrada ma ora chi pensa ai numerosi tir che si lanciano in mezzo alla rotonda del cimitero come matti per passare, a gente che per svoltare a sinistra si mette a destra, ai poveretti che arrivano da Zibido e si devono immettere facendosi il segno della croce per entrare in statale? Ok, non è colpa o idea del comune, ma un aiutino ai propri cittadini che tutti i giorni sono costretti per campare a mettersi in macchina alle 7 di mattina per tornare alle 7 di sera, costretti pure dopo ore di coda per entrare nel loro paese, a mendicare un parcheggio in una realtà che guardando bene sembra quasi avere i problemi di traffico di una metropoli... ma dai... non voglio crederci...
Non voglio fare la lamentela per la multa per sosta in doppia fila, ma spero che questi soldi vengano poi spesi bene, e soprattutto vadano a migliorare le tante lacune che affliggono il paese sotto alcuni aspetti. Mi piacerebbe tanto. Magari potrebbero essere l'inizio per il "fondo del posto per residenti"… o l’inizio per poter avere almeno una via interamente asfaltata, senza il rischio per motociclisti, ciclisti e cerchi in lega… aggiustare lo specchio stradale perennemente rotto davanti alla farmacia (magari alzandolo di più, o impedendo la sosta a furgoni e camion sotto lo stesso), e via così…
Cerchiamo di venirci incontro… basta con le competenze. Cerchiamo soluzioni idonee e atte a migliorare la vita di tutti. Ma non sempre e solo a parole. Non penso servano titoli o livelli. Ma solo buon coordinamento e un po’ di buona volontà e trasparenza, purtroppo merce rara negli ultimi tempi in Italia.
Luca Sciacca
Luca Sciacca | | | | | | | | pillola Commenta Vedi solo questo argomento
"Non sono un martire, sono un lottatore sociale con un compito. Il compito che il popolo mi ha dato"
- 24 ottobre 1970 - Salvador ALLENDE viene eletto presidente del Cile
La cosa dannosa del fascismo è che induce gli imbecilli a credersi molto furbi. Quanto più uno è idiota, tanto più il fascismo lo fa sentire orgoglioso di sé.
- Osvaldo SORIANO
burlandoquaisfurioso | | | | | | | | pillola Commenta Vedi solo questo argomento
"Buongiorno" disse il Piccolo Principe.
"Buongiorno" disse il mercante.
Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.
"Perché vendi questa roba?" Disse il Piccolo Principe.
"È una grossa economia di tempo" disse il mercante "gli esperti hanno fatto i calcoli. Si risparmiano cinquantatré minuti alla settimana"
"E cosa se ne fa di questi cinquantatré minuti?"
"Se ne fa ciò che si vuole..."
"Io" disse il Piccolo Principe "se avessi cinquantatré minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..."
- Antoine-Marie-Roger de SAINT-EXUPERY
burlandoquaisfurioso | | | | | | | | 27 Commenta Vedi solo questo argomento
Nessun albero e nessun cielo
ti conolerà,
neanche il mulino
dietro il rumore del legno d'abete,
nessun uccello morente,
neanche il gufo e neanche la starna veloce,
è lunga la via del ritorno,
ormai nessun arbusto ti proteggerà
da fredde stelle
e da rami macchiati di sangue,
nessun albero e nessun cielo
ti consolerà,
nelle corone di inverni in frantumi
cresce la tua morte,
con rigide dita
lontano da erba e la lande selvagge,
nei detti della neve or ora caduta.
Thomas BERNARD
- Ho sempre apprezzato la sua forte e plumbea sensibilità,
sia come drammaturgo che come poeta.
Vi affido queste rime, perché con loro,
voglio accompagnare questi miei ultimi passi
nell'ormai stanco viaggio tra queste pagine.
Pietro Gandini | | | | | | | | L´UOMO DI NEVE Commenta Vedi solo questo argomento
Si deve avere una mente d'inverno
per guardare il gelo e i rami
dei pini incrostati di neve,
e avere freddo da molto tempo
per vedere i ginepri irti di ghiaccio,
gli abeti ruvidi nel luccichio lontano
del sole di gennaio, e non pensare
a una pena nel suono del vento,
nel suo di poche foglie,
che è il suono della terra
percorsa dallo stesso vento
che soffia nello stesso nudo luogo
per l'ascoltatore, che ascolta nella neve
e, nulla in sé, vede
nulla che non sia lì, e il nulla che è.
Wallace STEVENS
- l'oblio, nel pasto nudo,
cade sotto la fioca luce
dell'inverno perpetuo Peter Gandainher | | | | | | | | L´UOMO Commenta Vedi solo questo argomento
Concepito e allevato
Da una donna, oh portento,
Egli giunge, ode e vede,
E dell'inganno non s'avvede;
Nutre desideri e brame,
Con qualche lacrima geme;
Disprezza ed onora,
Periglio e gioia assapora;
Crede, dubita, delira, istruisce etc.
tutto e nulla definisce;
Edifica e anniente;
E sempre si tormenta;
Dorme, veglia, cresce, deperisce:
La sua chioma scura incanutisce.
E tutto questo, se va bene, dura,
Soltanto per ottanta primavere
Poi a fianco dei suoi avi si distende.
E mai più di ritornar gli si consente.
Matthias CLAUDIUS -
Per un addio irrimediabile,
sotto una cattiva e poca luce. Pierre Gandin - substitute | | | | | | | | Come mai ---- Commenta Vedi solo questo argomento
Non solo lei è piena di livore, ma è pure accidiosa. Chiedo venia per essermi dimenticato di questa sua qualità. Ma a ben vedere lei è pure rancorosa e superba. Per questo non ricorda i tempi in cui questa pagina era frequentabile, perché ha smesso di esserlo nel momento in cui lei, e tipi come lei, vi sono entrati a gamba tesa.
Non è stato un piacere.
Lampione binaschino leggermente incavolato. | | | | | | | | Come mai ---- Commenta Vedi solo questo argomento
Altrettanto ... tutto quel che fu detto prima ed questa ultima risposta, Sempre, toujour, semper ... SENZA LIVORE ..ma con un poco di Sana ACCIDIA ...
Il livore schiuma dentro il suo finto perbenismo caro il mio "lampione" con poca luce e molta ARROGANZA...e dica quando, in quale epoca o periodo, questo "sito" era una bella pagina!!?? Senza rispondere a me, che me ne andrò dal Perseghetto, risponda ai lettori dei Portici ...
Un caro e amichevole saluto .. senza Livore ma con un pizzico di accidia.
Giovannina fuori dal Perseghetto | | | | |
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